Cesare Bocci, l’ictus e il tumore della moglie: il racconto di una vita segnata dal dolore e dalla rinascita.
Cesare Bocci, uno dei protagonisti de L’altro ispettore, sta per tornare nella serie interpretando Alessandro, mental coach. In una lunga intervista a Libero ha raccontato di essersi riconosciuto nel personaggio, dato che soffre per essere sopravvissuto in un incidente sul lavoro dove invece è morto suo padre. La vita di Cesare è stata altrettanto dura, soprattutto per la malattia di sua moglie Daniela che ha dovuto combattere contro un tumore e contro un ictus, dimostrando di essere estremamente forte nel rialzarsi per la sua famiglia.
“Ho ripensato a quando lei, nel centro di riabilitazione, dopo aver avuto un ictus, faceva scorribande in sedia a rotelle con i ragazzi ricoverati lì come lei“, ha detto a Libero Cesare Bocci. Lui, diventato uno degli attori più amati del mondo della fiction, è sempre stato accanto alla moglie Daniela Spada, che poco dopo aver partorito la figlia Mia, ha un ictus che la porta a stare in coma per quasi un mese. “Dopo l’ictus, mi ci è voluto del tempo per capire come starle accanto, l’ho capito tardi perché quando si ama a volte si fanno anche dei gran casini“, ha spiegato l’attore.

Cesare Bocci sul tumore della moglie: “Stupidaggine rispetto all’ictus”
Cesare Bocci ha parlato spesso della malattia della moglie, una battaglia che hanno combattuto insieme: “I medici dicevano che non si sarebbe ripresa, io ho sempre pensato il contrario e ho avuto ragione“, aveva detto. Oggi, entrambi collaborano per associazioni per disabili, dato che dopo quello che le è successo Daniela è una persona disabile che continua ad avere problemi in seguito all’ictus e al tumore. Infatti, nel corso degli anni scopre anche di avere un tumore al seno: “Ha affrontato momenti molto difficili per il tumore, ma ha avuto lo spirito di considerarlo una stupidaggine rispetto all’ictus“, dice. Entrambi hanno lottato con le unghie e con i denti, ma Cesare Bocci ha sempre affermato che se la moglie non avesse avuto quella forza, lui non sa come avrebbe fatto ad andare avanti: “Abbiamo lottato per riconquistare una vita e se io non avessi avuto l’esempio di Daniela, non so come avrei reagito“.
