ChatGPT può ora parlare. La start-up di intelligenza artificiale ha rilasciato lunedì una versione del chatbot in grado di interagire con le persone utilizzando parole pronunciate. Dunque, come con Alexa di Amazon, Siri di Apple e altri assistenti digitali, gli utenti avranno la possibilità di dialogare con ChatGPT e ottenere risposta. Inoltre, l’app sarà anche in grado di rispondere anche alle immagini. Come spiega il New York Times, ad esempio le persone potranno caricare una foto del proprio frigorifero e il chatbot sarà in grado di fornire loro un elenco di piatti che potrebbero cucinare con gli ingredienti a loro disposizione.
“Stiamo cercando di rendere ChatGPT più facile da usare e più utile”, ha spiegato Peter Deng, vicepresidente dei prodotti consumer e aziendali di OpenAI. L’azienda ha presentato una versione del suo generatore di immagini e lo ha inserito in ChatGPT. L’aggiornamento non è una novità nel mondo hi-tech: Alexa e Siri forniscono da tempo modi per interagire con smartphone, laptop e altri dispositivi attraverso le parole. Chatbot come ChatGPT e Google Bard hanno competenze linguistiche più potenti e sono in grado di scrivere istantaneamente testi sugli argomenti proposti: ora, però, saprà anche parlare.
ChatGPT, nuovo aggiornamento con il Plus
OpenAI con il nuovo aggiornamento permetterà agli utenti di dialogare con i chatbot. Secondo l’azienda, la maniera di comunicare per via vocale di ChatGPT sarà più convincente di altre app popolari di assistenti digitali. Le persone potranno scegliere tra cinque diverse opzioni, comprese le voci maschili e femminili. Nelle prossime due settimane, come spiegato dalla società, la nuova versione del chatbot sarà immessa nel mercato e sarà a disposizione di coloro che si iscrivono a ChatGPT Plus, un servizio che costa $20 al mese. Ma il bot può rispondere con la voce solo se utilizzato su iPhone, iPad e dispositivi Android.
Le voci sintetiche del bot sono più naturali di molte altre sul mercato, anche se possono comunque sembrare robotiche. Nonostante l’interfaccia vocale di ChatGPT ricordi gli assistenti precedenti, la tecnologia è fondamentalmente diversa. ChatGPT, infatti, è guidato principalmente da un modello linguistico di grandi dimensioni, o L.L.M., che può generare linguaggio al volo analizzando enormi quantità di testo raccolto da Internet. Sandhini Agarwal, un ricercatore di OpenAI specializzato in sicurezza e politica, ha affermato che la nuova versione del bot per il momento non si impegnerà ad identificare i volti, ma è progettato per fornire descrizioni estremamente dettagliate di altre foto.