Le Iene tornano ad indagare su Davide Barzan, il criminalista che si sta occupando di diversi casi di cronaca, a cominciare da quello riguardante Pierina Paganelli. Il talk di Italia Uno ha parlato con alcune persone che sostengono di essere state truffate dallo stesso Davide Barzan, che comunque si dice assolutamente estraneo ai fatti e di non essere stato mai condannato in nessun caso. “Ci sono stati attacchi mediatici vergognosi, parliamo di sciacallaggio mediatico”, ha commentato lo stesso Davide Barzan a Ore 14, in merito alle accuse de Le Iene, ma la trasmissione di Italia 1 ha provato a contattarlo, chiedendo di essere ricontattato. Le Iene ha quindi parlato con un parrucchiere di Riccione, Maurizio, conosciuto come Maurice, che nel corso della sua vita ha incontrato proprio Davide Barzan: “E’ stato un dramma – esordisce eloquente – sono una persona traumatizzata, deluso da questo personaggio, un delinquente che si spacciava per una roba ma che invece era un’altra”. Maurizio incontra Davide Barzan in quanto all’epoca dei fatti aveva bisogno di un avvocato perchè doveva lasciare il negozio di parrucchiere in affitto, risolvendo il contratto con i proprietari: “Un mio amico mi presenta questa persona, Davide Barzan avvocato, era in giacca e cravatta, faceva il simpatico e il carino”, aggiunge Maurice.
“Mi dice che mi avrebbe seguito in tutta la pratica”. Maurizio riesce a riavere la caparra dal proprietario del negozio in cui era in affitto per poi pensare di acquistare un negozio per fare il grande passo: “Sei in buone mani”, gli avrebbe detto Davide Barzan. Il parrucchiere individua quindi il negozio del valore di 300.000 euro, e il criminalista avrebbe seguito l’intera pratica in cambio del 3 per cento. Ma cosa succede? “Io ho fatto il compromesso, un assegno da 30.000 euro come caparra, fatto a Barzan e non alla proprietaria. Poi arriva lui con il compromesso in mano nel negozio e mi dice che per registrarlo all’agenzia delle entrate avrei dovuto dargli altri 650 euro. Poi mi dice che dovevamo bere e festeggiare perchè avevamo preso il negozio, ma dopo qualche settimane gli chiedo la copia del compromesso e lui non me la da. Allora vado all’agenzia delle entrate e non c’era nessun contratto, non era stato depositato niente. Io chiamo Davide Barzan e mi dice di aver inviato alla PEC, iniziava ad arrampicarsi sugli specchi”.
DAVIDE BARZAN E IL CASO DI MAURUZIO: “QUELLO NON E’ UN CRIMINOLOGO…”
Intanto nel negozio individuato apre un’attività commerciale, una pokeria: “Barzan mi ha detto, ‘l’ha affittato per l’estate tanto noi il rogito lo faremo ad ottobre e novembre e poi sbaraccheranno'”. Ma niente di tutto ciò accade: “Ho capito che era una truffa, da quel momento Davide Barzan è sparito e si è negato alle mie telefonate”. Il problema è che Maurizio voleva riavere indietro i famosi 30.000 euro della caparra “Ho fatto la denuncia ai carabinieri”, accusando il Barzan di truffa aggravata, appropriazione indebita e sostituzione di persona. Alla fine gli avvocati si sono messi d’accordo e Maurizio ha portato a casa 20.000 euro.
“Quello non ha niente di intestato, e io sono rimasto senza negozio – aggiunge – è stato un dramma, visto che io sono ancora in affitto, mi ha fatto piangere, non mi ha fatto dormire. Quello se ne fregava, io ero in mezzo ad una strada. Sono stato malissimo e poi vedevo lui che su Instagram metteva le foto che mangiava il pesce: come fa a stare in televisione un personaggio così? Quello non è un criminalista è un criminale”. Le Iene raccontano che la storia di Maurizio è avvenuta nel 2020, ma il talk ha scoperto che ben prima Davide Barzan è stato accusato sempre di truffa.
DAVIDE BARZAN E IL CASO DELL’HOTEL DI SALERNO
Nel 2013 l’hotel dei Principati, in provincia di Salerno, ha aperto le porte a Barzan e ai suoi famigliari, interessati prima a soggiornare e poi a comprare l’hotel. Peccato però che anche in questo caso sia finita con una denuncia nei confronti del consulente per insolvenza fraudolenta, minaccia, furto, truffa, lamentando il mancanto pagamento di ben 117mila euro maturati in seguito al soggiorno di ben 11 mesi trascorsi da Barzan e i famigliari presso l’hotel. “Lui è stato per parecchi mesi in quell’albergo – racconta Luigi, storico giardiniere dell’albergo – soggiornava nella suite mi sembra, poi di notte è sparito”. “Mi disse che era stato truffato da questa persona e doveva avere dei soldi”, racconta invece un commerciante della zona che spiega che lo stesso proprietario dell’albergo aveva dato 5.000 euro a Davide Barzan per acquistare attrezzi della palestra mai consegnati. Inoltre denuncia che sarebbero stati usati 11.000 euro dalla sua carta di credito (di proprietà dell’albergatore) senza il suo consenso. “Non sappiamo che fine abbia fatto la denuncia”, chiosa Le Iene sul caso per poi segnalare un’altra presunta truffata, leggasi Giulia. Si tratta di una ex grande amica di Davide Barzan che lo definisce così: “Un truffatore, io mi sento truffata”.
I due si sono conosciuti a Riccione nel 2021, mentre lei stava passeggiando con il suo cane: “Si presenta dicendomi di essere un avvocato”. Giulia inizia a lavorare per una start up poi improvvisamente viene licenziata: “Vado nel panico, non avevo più lo stipendio quindi contatto l’avvocato Davide Barzan”, per capire se fosse regolare il suo licenziamento o meno. I due si incontrano in un bar e lui le dice che avrebbero risolto e le chiede i documenti necessari per imbastire questa causa di lavoro. “Mi ha sempre detto che vinceva tutte le udienze, il principe del foro”. Alla fine Giulia non è più interessata al reintegro nella sua vecchia azienda ma al risarcimento e Barzan le mostra una tabella. “Potevamo richiedere circa 100mila euro, 18 mensilità, mentre la sua parcella era di 12mila euro. Glieli ho dovuti dare subito, lo pago piano piano… pensavo di aver incontrato una brava persona, gentile”. Poi un giorno Davide Barzan la chiama e le dice che il datore di lavoro aveva offerto 80 mila euro: “Ma lui mi dice di non accettare… poi passa qualche settimana e l’offerta cala a 40.000 euro e mi consiglia di accettare, alla fine erano 37.000 euro”.
DAVIDE BARZAN E IL CASO DELL’AMICA GIULIA: “FRA DUBAI E IL PARTO…”
Ad un certo punto Giulia viene contattata da Davide Barzan per diventare soci: “Io notavo che quando uscivamo lui aveva una vita molto agiata”, proponendole un business a Dubai: “Voleva comprare un immobile a 120mila euro per poi affittarlo ai turisti durante l’anno, dividendo i profitti. Mi ha detto che aveva già una società negli Emirati, la Barzan Group, e mi manda anche una planimetria e il video di questo appartamento che era in costruzione”. Giulia si fa convincere quindi ad investire e ci mette 40.000 euro. Poi dopo rimane incinta ed ha delle complicazioni dopo il parto, una emorragia; lei ne parla con Barzan e lui le dice di fare causa: “Ma io non volevo fare causa all’ospedale – racconta ancora lei – mi ha salvato la vita l’ospedale, ciò che mi è successo non era prevedibile e questo dimostra la poca umanità di questa persona che in quel momento di fragilità ha visto un’opportunità. Io non ho voluto fare causa all’ospedale” e da quel momento la prospettiva di Giulia verso l’amico cambia.
Dopo qualche tempo chiede conto di come siano andati gli investimenti a Barzan: “Gli chiedo un report ma improvvisamente mi attiva i messaggi effimeri su WhatsApp e comincio a pensare che c’è qualcosa sotto. Ricerco Davide Barzan su Google e trovo la querela di Valeria Bartolucci ed ho messo assieme tutti i pezzi. Non mi ha mai mandato il report e lo denuncio per ciò che noi presumiamo essere una truffa. Io mi vergogno molto, se una vittima come me viene truffata è colpa sua, ma nel mio caso è dura che sei stata truffata da un amico, io volevo bene a quella persona, mi manca quel rapporto speciale di amicizia”. Ovviamente le rivelazioni de Le Iene non finiscono qui, visto che il programma di Italia 1 promette altre testimonianze nella prossima puntata.
