Lucio Corsi, chi è? Ultimissime. Un debuttante preparato, così si può definire il cantautore romano per la prima volta al Festival della canzone italiana, Sanremo 2025. Un piccolo menestrello che rappresenta la vera sorpresa della kermesse canora e che interpreta il brano Volevo, essere un duro con delicatezza e semplicità. Lucio Corsi è probabilmente uno dei cantanti meno conosciuti fra i Big in gara a Sanremo 2025. Nato il 15 ottobre del 1993 a Grosseto, è, come molti altri colleghi un cantautore oltre ad un musicista, ed è accompagnato sempre dalla sua immancabile chitarra, che si porta dietro anche in conferenza.
Il suo primo approccio con la musica è giunto grazie al film Blues Brothers che di fatto ha folgorato il Lucio Corsi bambino. I suoi primi passi musicali li ha invece mossi nel 2014, con l’Ep di esordio contenente cinque tracce, quindi i primi tour tre anni dopo, e così un crescendo fino ad arrivare appunto al Sanremo 2025. Curiosità, Lucio Corsi vanta in carriera anche un ruolo di attore, precisamente quello nella terza stagione dello show Vita da Carlo, di Carlo Verdone, dove interpreta se stesso e dove canta il suo prezzo Tu sei il mattino.
CHI È LUCIO CORSI CON VOLEVO A SANREMO 2025, LOOK E CANZONE
L’outfit della seconda serata di Sanremo 2025 di Lucio Corsi è quella tipica del monello di strada, con in testa un basco verde, pantalone e camicia dalla nuance chiara che richiama a uno stile quasi retrò. Il cantante è abituato a vestirsi da solo, in quanto non segue la musica e i suoi canoni, tutt’altro adora essere considerato un trasgressivo. Dall’aria scanzonata e sognante, il giovane cantante di 30 anni porta sul palco dell’Ariston un testo che affronta il tema della normalità, parlando di un ragazzo che cerca di emulare i super eroi ma poi si riscopre come un tranquillo sognatore con le sue paure e le sue peculiarità.
Sul palco si accompagna da un pianoforte e da un bassista e la sua performance è degna del miglior spettacolo teatrale. Lucio Corsi è un trasformista che ama truccarsi e celarsi dietro una maschera come il primo Renato Zero ed è un interprete timido quanto determinato che ha suscitato il consenso del grande pubblico in sala e degli addetti ai lavori. Con il conduttore appare impacciato quasi a voler procrastinare ogni genere di formalità per andare dritto verso la sua strada. Sui social ottiene lodi e commenti positivi, quasi nessuna critica e anche i suoi colleghi lo considerano un piccolo genio.
LUCIO CORSI CON VOLEVO A SANREMO 2025, LA SUA PERFORMANCE
Lucio se pur mingherlino è dotato di grande voce e senza autotune riesce ad arrivare a tonalità molto alte. La sua è una prestazione minimal che punta dritta al cuore e mira a volare in alto. Una personalità ben delineata, forte delle tante esperienze in giro senza mai calcare palchi prestigiosi, la cui partecipazione al Festival rappresenta un sogno che si avvera, in quanto desideroso di constatare le sensazioni che si provano a stare nel tubo catodico.
Lucio Corsi è un folle visionario che secondo il mio giudizio possiede tutte le carte in regola per diventare una grande realtà, almeno per chi ama la musica senza quei meccanismi particolari che impone la nuova tecnologia. Il brano Volevo risulta anche dopo la seconda esibizione tra i primi cinque in classifica e certamente tale rimarrà anche nel proseguimento della gara, a meno che non ci siano sorprese dell’ultimo momento. Potrebbe tranquillamente accaparrarsi uno dei tanti premi della critica, in quanto, piace molto alla sala stampa. I suoi pregi sono anche i suoi difetti, in quanto, forse il suo essere dolce e ingenuo mal si sposa con un ambiente in cui spesso è necessario scontrarsi per emergere completamente.