Marco Piffari, chi è il carabiniere morto a causa dell’esplosione a Castel D’Azzano durante lo sgombero di un casolare: l’ex moglie e figli.
Una tragedia immane, un dolore che ingiustamente si è abbattuto sui suoi affetti, amici e conoscenti; Marco Piffari è uno dei tre carabinieri – luogotenente di 56 anni – che hanno terribilmente perso la vita a Castel D’Azzano a causa dell’esplosione di un casolare durante una tortuosa operazione di sgombero. Una vita spezzata, un universo di passioni che viaggiavano in parallelo con la sua dedizione nella professione ma che oggi restano un triste ricordo per chi lo conosceva bene, per chi condivideva con lui gioie quotidiane.
“Era un uomo di cuore”, raccontano i vicini – come racconta Il Mattino – Roberto e sua moglie Vitaliana: “Per noi era come un figlio, non ci sembra vero che sia accaduta una cosa così assurda”. Parole che spezzano il fiato pensando a quanto amore dispensava Marco Piffari: “Per i nostri nipoti era come un papà, era l’uomo più buono del mondo”.
Marco Piffari, le parole dei vicini che spezzano il cuore: “Aveva adottato una bambina a distanza…”
Marco Piffari era single, aveva avuto una moglie con la quale è poi giunto alla separazione alcuni anni prima; non aveva figli, ma un gesto lodevole dimostra quanto quel desiderio di paternità e di dispensare amore fosse un punto cardine della sua esistenza. “Quando era andato in Gibuti aveva adottato a distanza una bambina”, ha raccontato Roberto, il vicino di casa – come riporta Il Mattino – sottolineando l’animo gentile e amorevole che lo caratterizzava. Oggi ci saranno i funerali di stato del carabiniere che, insieme ai colleghi Valerio Daprà e Davide Bernardello, ha perso la vita a causa dell’esplosione a Castel D’Azzano durante lo sgombero di un casolare. Una dolore che lascia un solco nel cuore ma che al contempo deve essere un monito affinché stragi di questo tipo non accadano nuovamente in futuro.