Chi sono Carla Accardi e Penelope, moglie di Gianna Nannini e figlia? Un amore profondo che ha portato alla nascita della bambina nel 2010
Gianna Nannini è diventata mamma di Penelope quando aveva 56 anni. La cantante ha deciso di mettere al mondo la bambina insieme alla moglie Carla Accardi, alla quale è legata da quarant’anni. L’artista originaria di Siena, dopo essere diventata mamma insieme a Carla, ha deciso di lasciare la sua amata Italia e la città di Milano, dove ha vissuto per tanti anni, per trasferirsi a Londra. Una decisione sofferta ma ben ponderata: ha scelto di vivere lontano dall’Italia per far sì che Penelope potesse crescere serenamente e senza preconcetti, cosa che inevitabilmente sarebbe accaduta se fosse rimasta nel suo Paese.
“Ho pensato di darle garanzie e rispetto. Allora da noi non c’erano nemmeno le unioni civili, figuriamoci la stepchild adoption” ha raccontato tempo fa Gianna Nannini, che ha optato per la libertà di Londra per vivere insieme alla famiglia. E proprio a Londra ha sposato Carla Accardi, che è stata così adottata dalla moglie. Per questo la bambina, oggi una ragazza, ha due mamme. La paura di Gianna Nannini nasce non solo dal fatto che Penelope potrebbe essere presa in giro e vivere male il fatto di avere due mamme. L’artista non ha mai nascosto il fatto di avere paura di cosa potrebbe accadere a Penelope se lei morisse.
Gianna Nannini, chi è: la maternità dopo tre dolorosi aborti
Gianna Nannini ha messo al mondo Penelope quando aveva 56 anni. Era il 2010 e la bambina è arrivata dopo un lungo percorso, fatto di tre aborti. Per riuscire a diventare mamma, l’artista di Siena si è affidata alla fecondazione assistita. Con la compagna Carla ha infatti deciso di ospitare dentro sé il frutto del loro amore, arrivato a completare la loro famiglia, già molto unita. La piccola Penelope, oggi una ragazzina felice, è stata chiamata così perché Gianna l’ha aspettata a lungo, o meglio, lei ha aspettato a lungo di nascere. Così, come Penelope che aspetta Ulisse, la bambina, molto desiderata, ha preso un nome importante.
