La fede come veicolo di pace, sicurezza e speranza. Parte da questo presupposto il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, che ai suoi figli rinnova la promessa di mostrare la via verso suo Figlio, e quindi verso l’eterna salvezza. «Purtroppo però molti miei figli non vogliono ascoltarmi. Molti miei figli esitano», ha avvertito la Regina della Pace. Una profonda riflessione percorre tutto il messaggio della Madonna di Medjugorje: «Mio Figlio si dà a voi, spezza il pane con voi, vi dice parole di vita eterna perché le portiate a tutti. E voi, figli miei, apostoli del mio amore, di cosa avete paura, se mio Figlio è con voi?». E quindi invita i fedeli a mostrargli le loro anime, «affinché egli possa essere in esse e possa rendervi strumenti di fede, strumenti d’amore». Inoltre, chiede di vivere il Vangelo e l’amore misericordioso verso il prossimo, oltre che per il Padre Celeste. «Figli miei, non siete uniti per caso. Il Padre Celeste non unisce nessuno per caso. Mio Figlio parla alle vostre anime, io vi parlo al cuore». E come Madre invita i suoi Figli a camminare con lei, ad amarsi e a testimoniare questo amore. «Non dovete temere di difendere col vostro esempio la verità, la Parola di Dio, che è eterna e non cambia mai». Infine, la Madonna di Medjugorje chiude il messaggio con una preghiera: «Figli miei, chi opera nella luce dell’amore misericordioso e della verità, è sempre aiutato dal Cielo e non è solo. Apostoli del mio amore, vi riconoscano sempre fra tutti gli altri per il vostro nascondimento, l’amore e la serenità. Io sono con voi. Vi ringrazio». (agg. di Silvana Palazzo)
MADONNA DI MEDJUGORJE, IL MESSAGGIO DEL 2 FEBBRAIO
Come ogni 2 del mese, si attende in mezzo mondo il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje nella “tradizionale” apparizione alla veggente Mirjana Dragicevic Soldo: il rischio, per tutti, è quello di dare come un scontato appuntamento un po’ come una fiction tv qualsiasi, mentre per ogni parola racconta e ogni preghiera rivolta si rivela l’intero mistero di un “fenomeno” religioso che prosegue da oltre trent’anni e che ancora non trova una “spiegazione razionale” seppur siano ragionevolissime le conseguenze, dai pellegrinaggi fino alle conversioni proprio attraverso la madre di Gesù. «Cari figli, di giorno in giorno desidero rivestirvi di santità, di bontà, di docilità e di amor di Dio, in modo che di giorno in giorno siate più belli e più disponibili per il vostro Signore», recitava un estratto di un vecchio messaggio della Regina della Pace addirittura nel 1985: un’attualità ancora perfetta per chi, ancora oggi, ricerca quella “santità” intesa come desiderio profondo di felicità eterna all’interno delle dinamiche tribolate dell’esistenza. Giusto qualche giorno fa, nel messaggio del 25 gennaio a Marija Pavlovic, la stessa Madonna di Medjugorje rilanciava con queste preziose parole il medesimo tema «nel calore del vostro cuore cresca il chicco della speranza e della fede e voi, figlioli, di giorno in giorno sentirete il bisogno di pregare di più. La vostra vita diventerà ordinata e responsabile».
LO SCIENZIATO AGNOSTICO E LA CONVERSIONE A MEDJUGORJE
Un calore, un bisogno e un invito, costante e diretto dalla Madonna ad ogni suo figlio: quella conversione proposta e mai imposta che ha fatto dell’esperienza di Medjugorje un incredibile “officina della fede” in questi trent’anni di misteriose apparizioni ed evidenti pellegrinaggi. Una delle ultime storie che arrivano dal piccolo paesino bosniaco fanno riferimento ad un importante scienziato portoghese, l’ingegnere e professore João Carlos Da Silva: come ha raccontato il blog La Luce di Maria, lui assolutamente agnostico e marito invece di una devota cattolica, si è recato con ostilità e diffidenza a Medjugorje ormai qualche anno fa. Si fece convincere dalla moglie e dalle figlie di scrivere su un foglio un’intenzione alla Madonna: «Intercedi per me davanti a Dio, perché perdoni i miei peccati». Poi qualcosa successo di clamoroso e miracoloso assieme: durante la presunta apparizione lui ha raccontato che si è sentito addosso «grande rammarico per il mio passato, per una vita colma di peccato, così passai tutto il mio tempo chiedendo a Dio la grazia del perdono. A questa sensazione si aggiunse un altro segno: Sono stato assorbito da una brezza fresca e contemporaneamente tutte le cellule del mio corpo, dai piedi alla testa, sono state attraversate da qualcosa di simile a una corrente elettrica. Questo fenomeno durò alcuni secondi». A quel punto la moglie insiste perché il marito vada a parlare con un prete e li si “consuma” la conversione: «Penso che questo sia stato il culmine dell’intercessione della Vergine di fronte a Dio, che avevo chiesto a Medjugorje. Dio vuole salvare tutti ed è pronto ad accogliere tutti quelli che sono lontani da Lui, come lo ero io».