San Leone Magno,
il Santo del giorno 10 novembre, nacque intorno al 400. Fu consacrato nel 440 e fu Papa fino al 461. Durante il suo pontificato, si sforzò di sopprimere le eresia e presentò una chiara dottrina dell’incarnazione di Cristo che promosse con successo l’ortodossia. Anche le sue 432 lettere e 96 sermoni esprimevano il suo concetto di supremazia petrina. Morì il 10 novembre 461 a Roma e nel 1754 fu dichiarato dottore della Chiesa da papa Benedetto XIV. Papa Leone I ha svolto il suo pontificato con fede dinamica, grande cura pastorale ed eccellenza. La sua festa è celebrata il 10 novembre. San Leone Magno era nato da una famiglia aristocratica romana. La sua risposta alla chiamata del Signore lo trasformò in uno dei più grandi papi della storia cristiana. Infatti, fu il primo papa ad aver ricevuto il titolo di “il Grande”, attribuito, nella storia della Chiesa un’altra unica volta a Gregorio I. I dettagli relativi al luogo di nascita di Leone non sono noti, ma si ritiene che i suoi antenati venissero dalla Toscana. San Leone Magno divenne già noto come diacono della Chiesa nel 431, sotto il pontificato di Papa Celestino I. Leone era ampiamente rispettato per il suo amore per il Signore, l’intelligenza e la natura persuasiva. Per questo motivo era spesso inviato per risolvere le controversie, sia laiche che teologiche. Fu eletto papa dopo Sisto III. La notizia della sua morte lo raggiunse mentre visitava la Gallia per conto dell’imperatore Valentiniano III con compiti di conciliazione tra fazioni dissidenti mentre era in atto una guerra civile. Leone fu eletto dopo pochi scrutini e all’unanimità, questo rifletteva il rispetto e il consenso che aveva saputo guadagnarsi durante il suo servizio pastorale. Papa Leone Magno durante il suo pontificato ha lavorato diligentemente come “il successore di Pietro”.
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San Leone Magno, Santo del giorno: uno dei migliori Papi amministrativi
Nel corso del tempo, Leone I, San Leone Magno, divenne noto come uno dei migliori Papi amministrativi dell’antica Chiesa. Ha combattuto instancabilmente per preservare l’unità della Chiesa e la sua fede, e per garantire la sicurezza della sua gente contro le invasioni degli eserciti barbarici. Guidò la difesa di Roma contro l’invasione di Attila l’Unno nel 452 impedendo la distruzione di San Pietro e l’invasione dell’Urbe. Il suo pontificato si svolse in un periodo particolarmente duro per le popolazioni e la cristianità in particolare, promosse attività caritative per sollevare le aree colpite da carestie e aiutare i rifugiati. Il papato di Leone Magno è uno dei più importanti nella storia della Chiesa. Quasi 100 sermoni e 150 lettere di Leone I sono giunti fino a noi e uno di questi è ancora utilizzato nell’Ufficio delle letture di Natale. Numerose Chiese e conventi sul territorio italiano sono dedicate a lui e viene celebrato come patrono di parecchi comuni tra cui Castellana Grotte, Manta, Metaponto, Sperlonga, Ruviano, Bitonto che in maggio o in agosto manifestano con processioni e sagre la venerazione del Santo.