MOANA/ Giorgia Wurth, ritratto di unattrice: dal teatro, al cinema e ora nella fiction di Sky

- La Redazione

Giorgia Wurth, artista ligure, la vedremo in onda da stasera, 1 dicembre, nella fiction che racconta la drammatica esistenza dellattrice di film hard la cui sc omparsa è ancora avvolta nel mistero

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Moana, Giorgia Wurth La nuova produzione originale di Sky Cinema, Moana, diretta da Alfredo Peyretti, realizzata da Polivideo, va in onda alle 21 di oggi , 1 dicembre e domani su Sky Cinema 1 e 1 Hd. La fiction racconta la storia di Moana Pozzi, ll’ attrice hard genovese morta in circostanze misteriose. Il sussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giorgia Wurth, che nel telefilm interpreta la parte di Cicciolina, mentre Violante Placido è Moana.

Giorgia Wurth è nata a Genova, il 5 giugno 1979, ma la sua vera patria è Varazze, un paesino della Liguria, dove ha vissuto prima di spostarsi a Milano per motivi di studio e a Roma per lavoro. Si laurea a pieni voti  a Milano in Scienze della Comunicazione, quindi frequenta diversi stages e seminari in canto e recitazione. Nel 1998 comincia la carriera televisiva come conduttrice a Disney Channel. Dal 2003 al 2008 è una delle annunciatrici di Rai Tre. Inizia in questo periodo anche la carriera di attrice. Inizia anche quella di scrittrice con dei racconti che però non pubblica. Tiene un suo blog che riscuote molto successo.
Si divide tra teatro, cinema, cortometraggi e fiction tv. In teatro tra l’altro ha recitato in Antigone, in Hipocrites, in Un marziano a Roma.

Nel cinema ha partecipato a film come Noi due, L’uomo privato, Capitan Basilico, Ex un grande successo di Fausto Brizzi, Sleepless, 5, Sinestesia, Oggetti smarriti. Proprio per Ex ha vinto nel 2009 il Nastro d’argento come attrice non protagonista. Segno del suo incredibile talento. Protagonista anche nei cortometraggi dove ha realizzato come regista Io. E dove ha recitato in Stare fuori, in Schiaffi e Afterville. Nelle fiction tv ha partecipato a Un posto al sole, la famosa soap opera ambientata a Napoli, a Il bene e Il male, a Un medico in famiglia 6, a Moana. Giorgia ha recitato anche in due videoclip Ho bisogno di Superman e Aprila di Biagio Antonacci. Oltre a tanti altri lavori che fanno parte del suo infinito repertorio.

 

 

C’è anche una partecipazione come cantante con la canzone Vergogna, un rap diffuso in rete su Youtube e MySpace, accompagnato da un video trasgressivo, di cui tuttavia non è la protagonista. Un personaggio quindi completo, versatile. Una vera artista che si sa ben dividere in tutti i campi dell’espressività. Vivace e intelligente, con una lettura della realtà che ricorda i personaggi più veri. Con i suoi capelli biondi e il suo fascino quasi nordico sembra ricordare, quasi che ne volesse prendere l’eredità, almeno nello stile e negli atteggiamenti la grande attrice statunitense Michel Pfeiffer.
Una regina della creatività che ama veramente l’arte in tutti i suoi aspetti. Secondo un concetto per cui bisogna andare a fondo proprio di tutto ciò che è creatività. E Infatti Giorgia ammette che il lavoro di attrice non è poi così semplice, ma è sempre e comunque affascinante. Le piace infatti calarsi ogni volta in tante parti recitative per prendere ogni volta le parti di questo o quel personaggio. Quasi in una sorta di finzione scenica, di transfert che ogni volta un attore o un’attrice deve saper esprimere in tutte le occasioni. Lei che ha questa duplice identità ligura -svizzera e porta nel suo carattere, nel suo temperamento questa miscela di sangue, di identità multietnica. La sua Liguria con cui mantiene un rapporto di amore – odio. Quella Liguria dove comunque va ogni mese sia per vedere la sua famiglia, che per ricaricarsi e vedere i luoghi dell’infanzia. La Svizzera da cui ha tratto quell’eleganza, quello charme che fanno parte della sua persona.
Quel rispetto per l’ambiente e la natura che fanno parte della cultura centroeuropea. Negli anni in cui era annunciatrice ha imparato la dizione della lingua italiana, quasi una grammatica indispensabile per diventare attrice. Poi ora questa sua passione per il teatro che predilige particolarmente, dove c’è questo splendido rapporto diretto col pubblico che ti giudica, ti segue, mentre sei lì sul palco a recitare. Nel cinema  poi ama Francois Ozon regista francese.
Naturalmente anche un grande regista come Bertolucci. Le piacerebbe portare sul grande schermo, la storia di Lady Oscar il personaggio dei video animati che ha lasciato a Giorgia Wurth un qualcosa di magico, sensazioni e sentimenti veramente suggestivi.
Così come si lascia incantare dalla bellezza delle città e dei luoghi che ama di più. Roma, prima di tutte, la città dove vive.

 

Fantastica, stupenda, da cui si lascia sedurre volentieri. Ginevra dove è stata girata una parte proprio di Sinestesia. E tutti i luoghi della sua Liguria, a cominciare da Varazze borgo splendido e ameno. Di questa Liguria che Giorgia Wurth ama definire come una delle regioni più incantevoli del mondo. Già il mare, visioni di panorami incontrastati, fotografie e cartoline che ama vedere e ammirare quasi con devozione. E la musica, che fa parte delle passioni di questa attrice. Roberto Vecchioni che lei definisce un grandissimo cantautore. Samarcanda una canzone capolavoro secondo Giorgia Wurth. E gli altri autori che ama ascoltare come Mario Castelnuovo e Francesco Baccini.

 

Ora esce anche il suo romanzo Tutta da rifare, Editore Fazi. Cronaca di una storia d’amore raccontata con molta maestria. Il libro arriverà in libreria a febbraio e sarà la stessa Giorgia a
presentarlo in giro per l’Italia. E Giorgia è già pronta per il suo secondo romanzo che vorrebbe fare su un tema tanto delicato come quello della gravidanza. Certo sarebbe bello che pubblicasse anche i suoi racconti. Quante cose per questa giovane artista della riviera ligura. Giorgia vuole stupirci ancora e sorprenderci con qualche altra sua invenzione scenica.

( Franco Vittadini )





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