Che tempo che fa, riassunto puntata 6 novembre 2010 – Ospite della puntata di ieri sera di Che tempo che fa era Zucchero. Fornaciari ha cantato nello studio di Fabio Fazio alcuni brani tratti dal suo ultimo album, Chocabeck. Un album un po concept come lha definito Fazio, di riflessione sulle origini, molto autobiografico. Ma non uno sguardo indietro nostalgico, ci ha tenuto a precisare Zucchero. Solo la voglia di raccontare suoni, colori, esperienze che non sono più.
La raccolta di inediti è uscita in contemporanea mondiale il 3 novembre 2010 ed è stata anticipata in Italia dal singolo E un peccato morir: brano che, accompagnato dalla sua band, eseguirà dal vivo in studio, insieme a Un soffio caldo, Il suono della domenica, Vedo nero e Spicinfrin boy. Il cd, pubblicato a quattro anni di distanza dal precedente Fly, non a caso, domenica scorsa, è stato al centro di una grande festa a Brescello, il paese di Peppone e Don Camillo, dove lantica sede del Pci convive con la vicina Parrocchia: undici inediti che raccontano di un paesino immaginario dove la tolleranza e la fratellanza sono la quotidianità anche fra fedi diverse.
Così il cantante spiega innanzitutto il significato del titolo: becco che ciocca, espressione che usava suo padre la domenica per indicare che non c’era pane da mettere sotto i denti.
Poi parla del brano del suo album I suoni della domenica: quei suoni che non si sentono più, legati alla propria infanzia, alla propria terra. Poi ha raccontato le esperienze di collaborazione con altri cantanti per alcuni brani della raccolta. E ha scherzato su Francesco Guccini: “E’ un uomo coi suoi tempi, in un mese aveva scritto cinque linee!”.