La vittoria di Rima Fakih, prima miss Usa di origini arabe? Per gli americani è paragonabile soltanto allelezione di Barack Obama. Un momento storico in grado di abbattere le barriere e gli stereotipi, come quello che vuole che la donna più bella degli Stati Uniti sia bionda, slanciata e tipicamente anglosassone. Tutto il contrario di Rima, concorrente super sexy dalle forme abbondanti e le fattezze tipicamente mediorientali. Il cui trionfo però non ha mancato di suscitare le polemiche, con una miss dellOklahoma che durante la gara si è dichiarata apertamente a favore di regole più severe contro gli immigrati.
Imad Hamad, direttore del Comitato arabo-americano contro le discriminazioni, intervistato dal quotidiano gratuito Detroit News ha dichiarato: La vittoria di Rima Fakih dimostra la grandezza dellAmerica. E un momento storico. E rappresenta un riconoscimento per tutti noi arabo-americani. Oltre che per tutte le minoranze presenti negli Stati Uniti. Non a caso Fakih, a chi le chiedeva come si sentisse per aver conquistato la corona di reginetta, ha risposto facendo locchiolino alla comunità italiana: Domandatemelo dopo che avrò mangiato una pizza.
Rami Haddad, promoter di Fakih, ha invece osservato che la sua vittoria è un incoraggiamento per tutte le persone giovani. Lei è innanzitutto americana ha aggiunto Haddad -, ma ha infranto lo stereotipo sugli arabi e su Dearborn (dove esiste una delle comunità arabe più numerose degli Usa, Ndr). Caroline Sitto, una fan giunta apposta per festeggiare la nuova miss Usa, ha invece dichiarato: E bello che Rima abbia infranto le barriere. Proprio come è avvenuto grazie alla vittoria di Obama. Un argomento sul quale Haddad ha dichiarato di non avere dubbi: Ho sempre pensato che la ragazza potesse farcela in questa impresa.
– Ma nonostante il trionfo, non sono mancate le polemiche. Durante il concorso, tra le domande rivolte alle concorrenti da parte della giuria, è stato chiesto a Morgan Elizabeth Woolard, miss Oklahoma, che cosa ne pensasse della nuova legge sull’immigrazione dell’Arizona. Woolard ha dichiarato di essere favorevole, soprattutto per quanto riguarda l’obbligo per la polizia di verificare i permessi di soggiorno delle persone se ci sono “ragionevoli sospetti” sul fatto che siano irregolari.
Ma chi è veramente la reginetta super sexy che ha conquistato gli Stati Uniti? Andando a spulciare il suo curriculum, si scopre che la biografia della nuova miss America è piena di sorprese proprio come la sua vittoria. Una vita, la sua, all’insegna dell’impegno politico e nel mondo del volontariato. Con un’ambizione che la distingue anche da un altro stereotipo, quello della pupa bella ma che non è proprio “una cima”. Rima infatti si è laureata brillantemente in Economia e punta a studiare legge per diventare un avvocato di successo. E nonostante sia stata acclamata come la prima miss Usa musulmana, in realtà si è diplomata in una scuola cattolica.
L’INFANZIA – Rima Fakih è nata il 2 ottobre 1986 da una famiglia libanese. Secondo il “New York Times” è nata in Libano, ma sul sito ufficiale “Missmichiganusa.com” è indicato che invece è nata a New York. Presto si è trasferita a Dearborn, nel Michigan, dove è cresciuta insieme ai genitori e al fratello più piccolo, Rami. I suoi familiari sono in parte musulmani e in parte cattolici e celebrano entrambe le feste, anche se i genitori hanno deciso di iscriverla a una scuola cattolica, dove si è diplomata: la St. John’s Preparatory Catholic High School.
L’UNIVERSITA’ – Rima ha quindi frequentato l’University of Michigan, dove si è laureata in Economia, specializzandosi in Business administration. Eletta nel senato accademico, è stata anche presidente di diversi gruppi studenteschi. Ma per buona parte dei suoi anni di università si è anche impegnata come volontaria in alcune associazioni non profit.
– Tra i progetti di Fakih c’è quello di iscriversi alla Law School dell’University of Michigan. Con l’obiettivo non soltanto di diventare un avvocato, ma anche di contribuire attivamente alla campagna nazionale a favore del servizio civile volontario, che punta a convincere il presidente Barack Obama ad approvare una legge per incentivare questa attività tra i giovani. Ma la nuova miss Usa è anche impegnata come volontaria per combattere il cancro al seno e all’ovaia, una campagna che le sta particolarmente a cuore.
Ma Rima è anche membro attivo del Pink Fund, un’organizzazione di assistenza finanziaria impegnata nella cura del tumore al seno e nella rimozione degli ostacoli di tipo economico che devono affrontare le donne con questa malattia. Fakih inoltre intende scendere in prima linea per un’azione di sensibilizzazione a favore della difesa personale delle donne, per rincoraggiarle a proteggersi da ogni tipo di violenza. Puntando per esempio sul kickboxing, un’attività praticata da anni anche dalla neo miss Usa.
NON E’ MUSULMANA ? – Nonostante i media di tutto il mondo l’abbiano definita “la prima miss Usa musulmana”, Rima Fakih non sarebbe di religione islamica. A sostenerlo è il blog “Carlos in DC”, espressione della comunità latinoamericana di Washington e specializzato in tematiche legate all’immigrazione. “Rima Fakih è di origini arabe, ma non è una musulmana – afferma il blog -. Viene da una famiglia cattolica libanese, immigrata a New York quando lei era ancora bambina. Benché alcune persone della sua famiglia siano musulmane, lei non lo è – si noti che non indossa il velo – e si è assicurata che chiunque lo sapesse durante la gara. Noi sappiamo perché. Se Rima Fakih provenisse da una famiglia musulmana clericale e conservatrice, probabilmente non avrebbe vinto il titolo o potuto partecipare al concorso”.
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(Pietro Vernizzi)
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