Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, nel film che ne racconta la vita, The social network. Esce a ottobre negli Stati Uniti e a dicembre in Italia. Il film, diretto da David Fincher (Fight Club) e interpretato da Jesse Eisenberg e Justin Timberlake racconta la (breve) vita del giovane fondatore di Facebook. Lo stesso Facebook, seppure con un nome diverso, appare nel film con un logo molto simile seppure diverso.
Il fatto è che il film non ci va leggero, ritraendo uno Zuckerberg che si dà alla cocaina e alle belle ragazze. Tanto che lo stesso Zuckerberg non è molto contento e sta ritardando la collocazione in borsa della sua azienda perché ha paura che The social newtwork gli rovini limmagine.
Significativo lo slogan scelto per lanciare il film: “Non puoi avere mezzo milione di amici senza farti qualche nemico”. Gli autori e i distributori del film accusano Zuckerberg di ipocrisia: uno che ha fondato un network che infrange in modo regolare la privacy dei suoi iscritti, non può invocare la privacy per se stesso.
Il film è basato sul libro “The Accidental Billionaire” che racconta la vita del fondatore di Facebook, “un ragazzo che all’inizio è socialmente isolato ma che è brillante e arrogante e fatica per dimostrare al mondo che ce la può fare". Questo film potrebbe lanciare una nuova serie di pellicole dedicate ai fenomeni di Internet: uscirà presto una pellicola sulla nascita di Google.
Intanto Zuckerberg gioca sul filo dell’ironia: il 15 settembre sarà lanciato Diaspora, un nuovo social network definito l’anti Facebook. L’ironia è questa: tra i volontari che hanno offerto soldi per permettere di svilupparne il software, c’è anche Mark Zuckenberg.