Questa nuova puntata di Chi l’ha visto, in apertura, trova in studio ci sono i genitori di Stella, ai quali il tribunale ha deciso di togliere la bambina, allontanata da loro appena compiuti i tre anni. Ora i giudici hanno deciso che dovrà andare in adozione, ma i genitori hanno dichiarato che non smetteranno di lottare per vedere la figlia.
Federica Sciarelli riceve poi una telefonata da parte di Antonio Verrecchia, uno degli italiani che si trovano attualmente nelle mani dei pirati. Sono ormai nove mesi che sono sotto sequestro ed è un record negativo, perché è la prima nave occidentale che sia rimasta così tanti mesi sotto nelle mani dei banditi. Antonio, al quale è stato eccezionalmente concesso di fare questa telefonata, fa sapere che le condizioni in cui essi vivono attualmente sono terribili ed ha comunicato anche che al momento solo lui ed un altro italiano si trovano sulla nave, mentre gli altri tre sono a terra. I pirati che li tengono prigionieri sono sempre armati e la situazione non è affatto facile. La Sciarelli ribadisce che si tratta di cittadini italiani che stavano lavorando e che bisogna rivolgersi alle istituzioni perché facciano qualcosa. Parla anche Gaetano Baldi, libero reporter, che dà qualche spiegazione su questo fenomeno dei pirati.
Terminata la parentesi sui connazionali rapiti, si torna a parlare di Stella, con i genitori e la nonna materna della bambina. La cosa strana è che neanche la nonna è stata giudicata dal tribunale adatta a tenere con sé la piccola, nonostante lei fosse assolutamente disposta a prenderla. La domanda è su cosa il tribunale abbia basato la propria valutazione.
Dopo linterruzione pubblicitaria si torna a parlare in studio di Lucia, la donna scomparsa. Anche unaltra donna, Virginia, è scomparsa lì vicino 12 anni fa, ma un corpo è stato ora rinvenuto sotto il ponte di SantAgata ed è molto probabile che si tratti del corpo di Lucia, anche se non se ne ha ancora la certezza assoluta. Il pensiero della gente è che se quello fosse davvero il suo corpo, allora si dovrebbe pensare ad una morte violenta. Il risultato ufficiale del DNA dovrebbe comunque arrivare entro mercoledì prossimo.
Cè poi un appello per Nicola Battista, un uomo malato e privo della mano sinistra. A fare lappello per la sua scomparsa è la figlia.
Si torna a parlare anche di Ciccio e Tore, perché il padre Filippo Pappalardi vuole che il caso venga riaperto in modo che si possa finalmente arrivare a comprendere la verità sulla morte dei due bambini. Lidea è quella che Ciccio e Tore possano essere stati vittime di una sorta di prova di coraggio allinterno di quella che viene chiamata la Casa delle Cento Stanze. Era il 25 febbraio del 2008 quando si cominciò a capire che non era stato il padre ad uccidere i due bambini. Intervistando Bruno, anche lui di Gravina, viene fuori infatti che era unabitudine dei bambini quella di andare a giocare nella Casa delle Cento Stanze. Secondo Bruno sarebbe invece falsa la voce secondo cui un gruppo di coetanei di Ciccio e Tore avrebbe dovuto riunirsi lì quella sera per girare un filmino.
Chi l’ha visto? prosegue poi parlando della scomparsa di un giovane di 31 anni, Flavio, ultimo di quattro figli. Parla Patrizia, la sorella di Flavio. La scomparsa è avvenuta lo scorso 28 settembre e la sua macchina è stata ritrovata sul ponte, ma di lui nessuna traccia. Si dubita che Flavio non fosse solo quella sera in macchina. Si è anche pensato ad un suo gesto estremo, ma le ricerche effettuate nel lago non hanno finora portato a dei risultati.
Dopo la pubblicità si riprende parlando delle novità relative alle indagini sullomicidio di Yara Gambirasio. Si riprende il discorso delle tracce di polvere trovate sul corpo della ragazza. Ma ora il cantiere di Mapello non è più tale, ed è diventato un grande centro commerciale. Il proprietario ha voluto rilasciare una dichiarazione in relazione allomicidio, dicendo che vuole rispettare la linea del silenzio tenuta dalla famiglia. Tra laltro linaugurazione è avvenuta proprio oggi, che è 26, numero ricorrente nel caso di Jara, perché corrispondente sia al giorno della sua scomparsa che a quello del suo ritrovamento. Federica ribadisce il fatto del rinvenimento delle fibre di colore rosso sul corpo di Jara e ricorda che comunque lassassino potrebbe ancora trovarsi allinterno della comunità locale. Ma la domanda è unaltra. un caso che anche Eddy, un ragazzo domenicano, sia stato ucciso proprio lì, fuori dalla discoteca? Di certo il suo assassino non ha ancora un volto, proprio come lassassino di Yara.
Ma le persone che frequentavano quella discoteca sono state controllate? Yara è stata davvero uccisa da uno straniero, oppure da qualcuno che si nasconde all’interno della comunità?
A seguire c’è la storia di una mamma, Giovanna, che ha perso un figlio, Angelo, 19 anni fa e da allora non ha mai smesso di cercarlo. Non si può descrivere, dice la donna, cosa prova una madre quando perde un figlio. Lei sa che Angelo è stato fatto sparire e non si può dimenticare questa vicenda.
Si passa poi al caso delle gemelline, perché è successo che un altro uomo è venuto dalla Svizzera a morire proprio in Puglia, come il padre delle due bambine.
Dopo la pubblicità, arriva in studio David, il nipote di Maddalena Semeraro e figlio di Velia Carmazzi. La storia è quella di due donne, madre e figlia, scomparse e non più ritrovate. Si pensa che siano morte piano piano di fame nella roulotte in cui erano costrette a vivere, ma David vuole la verità.