I Menù di Benedetta, le ricette francesi per un menù parigino. Nella puntata di oggi di I Menù di Benedetta, in onda su La 7, è stato presentato un goloso menù francese composto di una quiche lorraine, una tarte tatin, un boeuf bourguignon e gnocchi alla parigina. Si comincia subito con una quiche lorraine, facendo sfrigolare i cubetti di pancetta in una padella antiaderente, senza bisogno di aggiungere olio, poi in una ciotola si mettono 50 grammi di gruviera grattugiato, 1 uovo più 1 tuorlo, sale, 200 ml di panna. Il tutto si versa in dei piccoli contenitori da forno ponendo uno strato di pasta briseè. In questo modo Benedetta ne fa tante piccole monoporzioni. Pone questi piccoli antipasti su una teglia più grande in forno per circa venti minuti a 180 gradi. L’ospite in studio oggi è Diane Fleri, attrice, che preparerà la tarte tatin. L’attrice racconta anche la storia di origine di questo dolce: un giorno una signora che doveva portare la torta ai suoi ospiti scivolò e la parte di sotto andò a finire sopra, ma ebbe successo ugualmente. Diane racconta che suo padre è italiano, faceva il diplomatico e conobbe sua madre a Parigi. Lei ha vissuto i primi anni della sua vita in Israele, e poi a Malta. Il suo film in uscita nelle sale è “Anche se è amore non si vede”. Per la preparazione della tarte tatin si comincia con il mettere in una padella 100 grammi di zucchero con 150 grammi di burro a tocchetti. A parte si tagliano a spicchi circa sette, nove mele golden e si aggiungono nella padella e le si fa caramellare. Dopo un pò, quando sembrano caramellate viene aggiunto del rum o del calvados e le si fa flambé. Al sopra viene messa la pasta briseè. Deve cuocere un quarantina minuti. Viene servita con una pallina di gelato, in una serie di piattini monoporzione, che Diane Fleri ha portato in dono alla padrona di casa. L’ospite rimane anche per la preparazione della tavola francese che Benedetta sceglie tutta in rosa e nero, aggiungendo delle piccole Tour Eiffel come segnaposti. Visto che la Francia è la patria dei profumi, Benedetta prende delle bottiglie vuote di profumo e le riempie di acqua e colorante rosa usandole come portacandele e aggiungendo alla fine delle candele lunghe anche loro di colore rosa. Si passa alla preparazione della boeuf bourguignon. Si mettono in un tegame capiente dei pezzi tagliati grossi di carne di manzo con un pochino d’olio e si fanno rosolare. Poi, togliendo la carne si aggiunge nello stesso tegame una cipolla e uno o due carote tagliate grossolanamente. Infine si rimette la carne si aggiunge la pancetta, un pò di sale, pepe e due cucchiai di farina, una bottiglia di vino rosso, 400 ml di brodo, due o tre foglie di alloro ed un cucchiaio di concentrato di pomodoro, uno spicchio di aglio. Si copre con un coperchio, o con la stagnola e si inforna per due ore circa a 200 gradi. Benedetta dice di prepararlo spesso la domenica accompagnandolo con la polenta anche quella riscaldata del giorno prima. In effetti, si tratta di una sorta di brasato alla francese. La Parodi si cimenta, poi, in un primo: gnocchi alla parigina. A lei piace molto ma non riesce mai a farlo bene. Si mettono circa 300 ml di latte e li si fa scaldare, poi si aggiungono 100 grammi di burro, un pizzico di sale e si porta a bollore. Infine, si versano 200 grammi di farina tutti in una volta a fuoco acceso. In un attimo girando si formerà una palla. Si fa raffreddare un pochino e si versa in una ciotola, incorporando sei uova una alla volta. Ci vuole un po’ di forza per girare l’impasto, poi si aggiungono 100 grammi di parmigiano. Benedetta consiglia di fare una sacca da pasticcere in maniera artigianale con un sacchetto per il congelatore, in modo da metterci dentro l’impasto e creare lo gnocco un attimo prima di gettarlo in acqua bollente salata. Ogni tanto bisogna bagnare il coltello per tagliare meglio gli gnocchi uno ad uno. Appena vengono sù vanno scolati. Si aggiunge besciamella e gruviera grattuggiata in maniera grossolana. Vanno fatti gratinare in forno. Benedetta passa poi alla creazione di un centrotavola composto da una serie di baguette messe verticalmente insieme con un elastico e al centro dei bicchieri di plastica con una spugna per fioristi. In questo modo possono essere messi dei fiori giocando con i colori rosa e bianco. Il piatto finale è quello dedicato al Natale, un’alternativa golosa ai cannelloni: conchiglioni besciamella e spinaci. (continua alla pagina seguente)
I conchiglioni grossi Benedetta li ha già lessati. In una teglia, mette una base di burro e i conchiglioni. Bisogna sempre completare la cottura in acqua perché in forno altrimenti non si cuociono. Nel mixer prepara la farcia di spinaci con 200 ml di besciamella e 100 grammi di parmigiano, 2 uova, un pochino di sale, pepe e noce moscata. Se è troppo denso si aggiunge un pochino di latte, perché l’impasto alla fine deve risultare liquido, al di sopra della passata di pomodoro e dei tocchetti di burro. Un quarto d’ora, venti minuti in forno ventilato, finchè non è ben cotta a 180 gradi. In abbinamento propone vino italiano Rosso Bolgheri del Trentino prodotto con le stesse uve vinificate in Francia.