Squadra antimafia Palermo oggi 3, riassunto quinta puntata e anticipazioni sesta. Squadra antimafia Palermo oggi 3 ha regalato incredibili colpi di scena: è morta Fiamma Rigosi, la poliziotta della Duomo uccisa sotto i colpi di mitra da De Silva e Portanova e Claudia Mares (Simona Cavallari), latitante, ha scoperto chi è la talpa nella Squadra Duomo che protegge Rosy Abate (Giulia Michelini) Dopo Alfiere e Di Meo, la Squadra Duomo perde un altro elemento indispensabile. Ma prima delle nuove anticipazioni, ecco un breve riassunto dellepisodio: inutile la disperata corsa in ambulanza: Fiamma muore tra le braccia di Luca Serino. Sandro, Luca e Clacaterra oltre al dover fare i conti con il dolore, devono catturare la Mares prima che la mafia la trovi. De Silva e Rosy la mafia Palermitana: vogliono controllare il traffico di rifiuti di tutta l Sicilia e uccidono chi non sta con loro, tra cui un boss di Messina (Totò Schillaci). Tutta la Sicilia è sotto il tiro dei mafiosi. Intanto Antonucci vede Claudia e le dice di consegnarsi ai colleghi e di rimanere latitante perché è pericoloso, ma la donna continua a fuggire. Rosy oltre ad essere ricercata dalla Duomo, viene quasi uccisa in un agguato, ordito da Blanca, la sorella di Vincent Truebla che vuole vendicarsi della morte del fratello. Sandro e Claudio cercano in tutti i modi di scoprire chi è la talpa della polizia e della Procura e tutti gli indizi portano a Calcaterra. Lo controllano e lo seguono. Scoprono che il pomeriggio che Rosy Abate è fuggita dallospedale Calcaterra aveva fatto una telefonata proprio lì. Era stato lui ad avvertirla? Corrono in ospedale e trovano Calcaterra, che impotente assiste alla morte della miglie Agnese, in coma da tre anni. Luca e Sandro sono sconvolti e capiscono che non è lui la talpa. Lo scopre Claudia, che aveva seguito Rosy Abate. La spia è colui che credeva il suo unico alleato, lunico uomo di cui ancora avrebbe potuto fidarsi, dopo Ivan Di Meo: è il pm Giorgio Antonucci.
Trama sesta puntata: grazie all’aiuto di un misterioso collaboratore, che Claudia Mares ha scoperto essere il pm Giorgio Antonucci, Rosy Abate è scagionata di tutte le imputazioni. Il vicequestore Claudia Mares, invece, è costretta alla latitanza. Riesce comunque a scoprire una nuova minaccia che viene dal Sudamerica: la sorella di Vincent Truebla vuole vendicarsi della morte del fratello uccidendo Rosy. La Mares riesce ad avvertire i suoi uomini. Assieme al collega Calcaterra cerca di sventare il pericolo, mettendo a rischio il suo ruolo alla Duomo e la sua stessa vita.