“Mi sta facendo un filino innervosire”: Bruno Vespa perde le staffe davanti a Rosy Bindi. E’ successo ieri in un momento particolarmente infuocato della prima puntata della nuova stagione di Porta a porta, che aveva a tema il caso Penati e quello Berlusconi e le tangenti di sinistra. Ospiti in studio Maurizio Lupi del Pdl, Giuliano Ferrara direttore del Foglio e Rosy Bindi presidente del Pd. Dopo aver discusso caldamente con Lupi, a proposito di Penati, della questione morale, della cosiddetta “superiorità morale della sinistra” (come la definisce Lupi) i nervi erano già parecchio vibranti. Lupi infatti aveva chiesto più volte durante il suo intervento al presidente del Pd di “non rumoreggiare” quando lui parlava. I due esponenti politici continuavano a riprednersi e a interrompersi. Vespa aveva già ripreso la Bindi diverse volte per quella che lui aveva definito indisciplina. A questo punto il conduttore di Porta a Porta si rivolge a Paolo Mieli ex direttore del Corriere della Sera in collegamento video per rivolgergli una domanda, il suo parere sulla questione Penati. E Rosy Bindi interrompe ancora una volta, criticando la domanda di Vespa (“Non può dire che ci sono finanziamenti se i diretti interessati negano”). Come raramente successo in passato, Bruno Vespa perde completamente le staffe e gesticola vistosamente alzando anche la voce: “Onorevole Bindi ora inizio a seccarmi. Faccia le ila domanda a Paolo Mieli”. Vespa va avanti con questo ritornello per diversi secondi, Mieli e la Bindi la mettono sul ridere. Silenzioso e sornione invece Giuliano Ferrara, un tempo campione delle risse televisive, oggi del tutto diverso. Che invece, a proposito di Vespa, si stia assistendo alal trasformazione del personagio, che da conduttore moderato sta diventando un cattivo della tv? Forse la mancanza di Michele Santoro dalla Rai gli ha suggerito questo nuovo ruolo. Per la cronaca, la puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera è stato un esordio ottimo dal punto di vista dell’audience: 1.342.000 spettatori e uno share del 14,76%.