Quinto appuntamento della nuova stagione di Ballarò. Il talk politico condotto da Giovanni Floris torna, come di consueto, questa sera alle 21.0 sul terzo canale Rai. Il programma questa sera si occuperà di tasse, la mancanza cronica di fondi e gli scandali della politica. Nel giorno della legge di stabilità arriva la reazione del governo agli sperperi delle regioni. Il paese intanto è strozzato dalle tasse mentre esplode una nuova mina esodati. Come cambia il quadro politico? Berlusconi farà davvero il passo indietro?: questi gli interrogativi a cui sono chiamati a dibattere gli ospiti dell’arena di Ballarò che sta registrano ottimi ascolti. Martedì scorso con 4.269.000 spettatori pari ad uno share del 15.90%, il talk di Rai3 è stato il programma più visto della serata, dopo l’ultima puntata della fiction di Canale 5, LOnore e il rispetto che ha toccato uno share del 24.02% pari a 6.628.000 telespettatori. Il minuto più visto della puntata è stato lultimo, alle 23.31. Giovanni Floris dedica la puntata ad una giovane italiana premiata nella Silicon Valley. In quel momento lo share era del 24,55%. Proprio nella puntata andata in onda lo scorso due ottobre si è registrato un vivace scambi di battute fra Roberto Formigoni e Maurizio Crozza durante la sua consueta copertina di inizio trasmissione. Il governatore lombardo non ha gradito l’ironia del comico genovese sull’assenza di fatture a Palazzo Lombardia. Formigoni ha poi avuto modo di scontarsi verbalmente anche con Gianfranco Fini. Il Presidente della Camera e Formigoni si sono verbalmente stuzzicati per tutta la durata della puntata, ma dopo che Fini aveva fatto notare al Governatore della Lombardia di aver assegnato una serie di colpe esclusivamente al centrosinistra e non al suo schieramento politico, Formigoni ha sbottato: Capisco che devi rifarti una verginità politica, riferendosi naturalmente alle recenti scelte in materia del Presidente della Camera. Ma andiamo a vedere gli ospiti di questa sera. Nello studio di Giovanni Floris saranno presenti il sottosegretario allEconomia, Gianfranco Polillo, il segretario generale della Uil Luigi Angeletti, Beatrice Lorenzin del Pdl, il deputato dellApi e assessore al Bilancio del comune di Milano Bruno Tabacci.
E ancora l’imprenditore Adolfo Guzzini, capo dell’omonimo gruppo di illuminazione, l’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista, l’economista Giacomo Vaciago, il direttore del giornale online Il Post, Luca Sofri. Non mancheranno la copertina satirica di Maurizio Crozza e i sondaggi della Ipsos illustrati dal presidente della stessa, Nando Pagnoncelli.