Squadra antimafia 4 arriva al gran finale: l’attesissima ultima puntata sarà in onda lunedì 19 novembre 2012 su Canale 5. Sarà in tempo reale, come aveva anticipato Beniamino Catena a Ilsussidiario.net, cento minuti di storia corrisponderanno a cento minuti del racconto (come la serie tv 24): una corsa mozzafiato contro il tempo per salvare la vita a Domenico Calcaterra. E ci saranno tutti, la Duomo, De Silva, Mezzanotte, Ilaria, Nerone: convergeranno in uno strepitoso finale. Ma per capire come si è arrivati a questa spirale di eventi al cardiopalma ecco il riassunto della nona e penultima puntata di Squadra Antimafia 4. Rosy Abate (Giulia Michelini) è minacciata di morte da Armando Mezanotte (Massimo De Santis) intanto De Silva (Paolo Pierobon) è sulle tracce della ragazza. Anche Calcaterra (Marco Bocci) è lì. Domenico punta la pistola alla testa di De Silva che gli racconta la verità: ha un mese di vita, sta per morire a causa del cancro al cervello e prima di raggiungere l’inferno vuole mettere nelle mani della Duomo, con l’aiuto di Rosy, la più grande operazione antiterrorismo mai svolta a Palermo: ha convinto i Mezzanotte a trafficare droga, un carico di cinquanta tonnellate, che saranno consegnate da Isa Brodan (Ivan Franek) che a sua volta riceverà il carico da un terrorista legato ad Al Qaeda, Mussad. Calcaterra non crede alle parole di De Silva, ma quando l’ex agente dei servizi segreti salva la vita a lui e a Rosy uccidendo Armando, Calcaterra cambia idea e accetta la collaborazione di De Silva. Filippo continuerà ad agire con i Mezzanotte e Calcaterra resterà in contatto con lui tramite satellitare. Mentre Dante (Andrea Sartoretti) è disperato per la morte del fratello, De Silva torna da lui, mente su come si è svolto il conflitto a fuoco dicendo che Armando è stato ucciso da Domenico e con Ilaria lo convince a portare avanti l’operazione di narcotraffico. Calcaterra spiega al questore come si sono svolti i fatti, ma Licata non gli crede ed è scettico a fargli portare avanti l’operazione. E c’è un problema in più: il ritorno di Giorgio Antonucci (Gianmarco Tognazzi). In realtà Antonucci era magistrato sottocopertura, lavorava per i servizi segreti, ecco perché è stato prosciolto da ogni accusa. L’operazione antiterrorismo (di cui i Mezzanotte sono l’ultimo anello della catena) che sta portando avanti Calcaterra è sotto il controllo di Antonucci. Tra il vicequestore e il “magistrato” lo scontro è aperto, l’antiterrorismo vuole togliere l’indagine alla Duomo, che però resta in gioco perché Domenico rivela di avere un informatore, di cui non svela l’identità. Nel frattempo il carico di eroina di Mussad arriva a Palermo, Brodan avverte Mezzanotte e De Silva di essere pronto allo scambio. L’operazione ha inizio, ma si muovono anche Antonucci, i servizi segreti e con loro Calcaterra. Intanto Ilaria (Serena Iansiti) che non si fida di De Silva, gli mette come “guardia del corpo” Nerone (Luca Lionello). L’intervento di Antonucci e dei servizi segreti fa saltare i piani di De Silva e Calcaterra. Brodan viene ucciso, Calcaterra mette in fuga De Silva e si dà alla latitanza. Il vicequestore viene raggiunto dal medico legale, che ha il responso del test del dna: era Calcaterra il padre della bambina di Claudia, evidentemente la Mares voleva allontanare da sé Domenico, ma per quale motivo? Antonucci riunisce la Duomo e Licata dopo la fuga di De Silva e Calcaterra: l’ex magistrato annuncia che i servizi segreti prenderanno in custodia Rosy Abate, ma Calcaterra arriva prima di Manetti, il collaboratore di Antonucci, e la porta con sé. Mentre Mussad resta a Palermo per continuare la trattativa con De Silva, Mezzanotte, Ilaria e Nerone, Palladino (Ludovico Vitrano), Pietrangeli (Giordano De Plano) e Francesca (Greta Scarano) cercano di capire dove si nasconde Domenico. De Silva ripensa ai mesi passati in missione segreta in Pakistan, dove aveva avuto a che fare con Mussad, ma il talebano non ricorda. L’eroina che stanno per comprare viene fatta passare in forma liquida, con una soluzione stabilizzante impossibile da riconoscere anche per le unità cinofile antidroga. Le autobotti stanno per arrivare, ora Ismail Mussad attende il lauto pagamento. Intanto i tre della Duomo si recano al porto per verificare l’attracco di barche. Ismail invece ricorda perfettamente De Silva e vuole ucciderlo per vendicare ciò che è accaduto in Afghanistan, quando, come agente sotto copertura, aveva ucciso i talebani. Ismail ricatta Dante e Ilaria Mezzanotte: se non gli permetteranno di uccidere De Silva, lui non farà affari con loro. Dante acconsente al fatto che Isamil lo uccida e Mussad gli spara. Sotto lo sguardo silenzioso di Nerone, De Silva attiva il satellitare per farsi rintracciare da Calcaterra. Continua alla pagina seguente.
Rosy e Domenico raggiungono l’hotel, rintracciano la trasmittente, ma De Silva, i terroristi e i coniugi Mezzanotte se ne sono già andati. Intanto anche Manetti e gli uomini di Antonucci raggiungono l’hotel e non sorprendono Rosy e Domenico perché fuggiti. Intanto Antonucci capisce che forse De Silva e Calcaterra hanno davvero le informazioni giuste. Rosy e Domenico seguono un uomo di Mussad e arrivano al deposito dove i Mezzanotte e il talebano stanno per chiudere la trattativa con i soldi del comitato. Calcaterra decide di entrare, consegna il telefono a Rosy e gli dice che se lo vede uscire nella successiva mezzora, deve entrare la Duomo. Intanto Palla, Pietrangeli e Francesca individuano la nave con il carico. Mentre Calcaterra osserva la trattativa, nascosto, arriva Nerone: i due si puntano reciprocamente la pistola in fronte, ma arrivano gli uomini di Mussad che prendono Calcaterra. Rosy, disperata, fugge e avverte la Duomo che Calcaterra è stato catturato dai criminali. Nel deposito la tensione è al massimo, Domenico, ormai in trappola, accusa Ilaria dell’omicidio della Mares, Mussad capisce che l’arrivo delle forze dell’ordine è solo una questione di tempo, ma la signora Mezzanotte gli propone di scappare con un loro aereo. Mentre la Polizia converge al deposito, Calcaterra viene legato e picchiato da Nerone, mentre Rosy cerca di intervenire, da sola, armata. Dante vuole a tutti i costi uccidere il vicequestore, ma Ilaria cerca di convincerlo che in questo momento Calcaterra serve vivo. La Duomo e i rinforzi entrano nel deposito, ne nasce uno scontro a fuoco violentissimo. Mentre l’operazione procede convulsamente, Ilaria e Dante fuggono, ma Mezzanotte si ferisce, così Rosy cerca di raggiungerli e spara alla cugina che però riesce a scappare. Nerone intanto tortura Calcaterra con la fiamma ossidrica, ma il perfido rituale viene interrotto da una chiamata di Ilaria che dice a Nerone: “sono nei guai, fallo!”. Rosy raggiunge Ilaria: tra le due è arrivato il momento del confronto. Mentre Abate sta per uccidere la cugina e le chiede dove abbiano nascosto De Silva, Pietrangeli cerca di impedirglielo; intanto Nerone fugge con Calcaterra e attiva un detonatore all’orologio al polso di Domenico: Calcaterra è una bomba umana, la Duomo ha cento minuti per salvarlo, altrimenti salterà in aria, come Claudia. Il countdown è iniziato, ma Nerone dove ha nascosto Domenico? Licata e Antonucci procedono agli arresti, ma hanno i minuti contati per trovare Nerone e Calcaterra, nascosto in un grotta sotterranea. Rosy cerca di far capire a Pietrangeli e a Licata che Domenico è ancora vivo, altrimenti Ilaria non avrebbe rischiato l’arresto: suggerisce alla Duomo di cercare il cellulare della cugina, perché se Ilaria ha contatato Nerone, avranno le coordinate del luogo in cui è nascosto il vicequestore. Sandro ha un durissimo scontro con Rosy e la incolpa della drammatica situazione di Calcaterra, ma la Abate le risponde che vuole trovare Domenico più di quanto lui immagini. Intanto Domenico, nella grotta che Nerone sta riempiendo di gas tossico e liquido infiammabile per far esplodere l’ordigno, grida disperatamente aiuto. Continua…
Anticipazioni trama ultima puntata: scatta una disperata corsa contro il tempo per salvare la vita a Calcaterra, cento minuti per evitarne la morte. Cento minuti in tempo reale per evitare che la bomba esploda. Ci sarà la resa dei conti definitiva? Pietrangeli riuscirà a vendicare la morte di Serino? Il destino di Rosy, Ilaria, Nerone, Sandro, Gaetano, Antonucci, De Silva, Nerone e soprattutto di Domenico Calcaterra si gioca in cento interminabili minuti…