Servizio Pubblico riassunto copertina. 31 maggio 2012 – L’anteprima di Servizio Pubblico andato in onda ieri sera, giovedì 31 maggio 2012, comincia sulla base dellinno dItalia che fa da sfondo alle prime parole di Michele Santoro. In questo appuntamento possiamo assistere a una piccola variante, cioè la presenza di Marco Travaglio accanto al conduttore per parlare della parata del 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. Santoro inizia parlando del terremoto, ma non di quello che c’è stato in Emilia. Parla infatti di quello che sta colpendo l’Europa e l’Italia, anche se i vari ministri cercano di far finta che stia andando tutto bene, dice Santoro. Da questo argomento si passa a parlare della Rai: Santoro spiega che in una riunione di oggi il Cda della tv di Stato avrebbe dovuto approvare il palinsesto per la nuova stagione televisiva di Rai 2. Verso mezzogiorno però è arrivato un comunicato in cui veniva specificato il fatto che il tutto era congelato e che le decisioni sarebbero state rinviate a data da destinarsi. Come mai? La risposta è semplice e ce la offre Santoro. Rai 2 quest’anno ha avuto un evidente calo di ascolti al quale consegue quindi un ridimensionamento per la prossima stagione. Già da giorni si parlava di diversi tagli sia per quanto riguarda i conduttori che per quanto riguarda i vari programmi da mandare in onda in autunno. Inutile nascondere, ovviamente, che una delle perdite più gravi di Rai 2 è stata proprio Annozero. Il programma di Michele Santoro portava infatti diversi introiti e allo stesso tempo permetteva alla rete di poter sperimentare diversi progetti. E invece Annozero non esiste più e il presidente della Rai Lorenza Lei passa tutto il giorno a lavarsi le mani, queste le parole del conduttore di Servizio Pubblico: “Qui non si tratta di sprecare servizio pubblico”, incalza Santoro, “si tratta di sprecare intelligenza”. La parola passa poi a Travaglio che interviene anche in questa anteprima parlando della voce che si è alzata dai vari social network ma non solo. La parata del 2 giugno dovrebbe essere annullata, questo il coro che all’unisono si alza dal popolo italiano. Annullare la parata per il rispetto delle vittime del terremoto, per cercare di spendere meno soldi, visto che a questa segue poi anche un ricevimento con tanto di banchetto. Il Presidente Napolitano è irremovibile sulle sue posizioni e dice che l’Italia non deve piangersi addosso. Proprio per questo motivo la parata si farà, anche se in modo più sobrio. E’ proprio su questo che si interroga Marco Travaglio: cosa vuol dire una parata più sobria rispetto agli altri anni? Vuol dire che si tratterà di una paratina in cui i militari non andranno a cavallo ma cammineranno a piedi? Una paratina in cui i soldati che già marciavano a piedi adesso lo faranno in ginocchio su una schiera di ceci? Oppure potrebbe voler dire che i cacciatorpediniere voleranno in alto in cielo con una sola ala nel tentativo di risparmiare? I carri armati avanzeranno senza cingoli e saranno spinti a mano? Questi sono alcuni degli interrogativi che si pone Travaglio cercando di capire quali siano stati i motivi che abbiano portato il presidente della Repubblica a optare per questa paratina. Sempre Travaglio poi si chiede: perché non eliminare almeno il ricevimento?