De Laurentiis: stop al cinepanettone – Addio cinepanettoni benvenute commedie brillanti e molto politically correct. A spingere il patron della Filmauro, Aurelio De Laurentiis, a dire basta ad uno dei generi più amati nelle sale italiche, la convinzione che il pubblico si sia ormai stancato delle pellicole che trattano di viaggi e vacanze e conditi con belle donne non eccessivamente coperte e qualche battuta pesantuccia. Del resto, i dati parlano chiaro: non che l’ultimo nato in casa Filamuro abbia deluso le aspettative. Anzi. Vacanze di Natale a Cortina, approdato nel periodo delle festività nel 2011 ha tenuto bene rispetto agli altri Christmans Movie, incassando una cifra più che dignitosa, 13 milioni di euro. Se però lo si confronta con la produzione dell’anno precedente, Natale a Beverly Hills, la crisi è evidente. Meno 9 milioni a danno dei vacanzieri di Cortina. Un risultato di tutto rispetto per il regista del film, Neri Parenti, che si ribella al diktat del produttore partenopeo, rivendicando la vittoria del biglietto d’oro e il podio nella gara degli incassi dello scorso Natale. Poi il regista va all’attacco: Troverò un altro produttore e farò un cinepanettone contro il suo film. Dunque il film numero 29, dopo le 28 commedie natalizie campioni di incassi, sarà una pellicola che unirà due episodi. Il primo vedrà protagonisti Lillo e Greg e racconta la storia di un ambasciatore in Vaticano che innamoratosi di una bella pescivendola, chiede aiuto ad un segretario delle Santa Sede per diventare romano doc. Cambiano gli stili ma non i protagonisti e nel secondo episodio, torna Christian De Sica nei panni di un onesto psichiatra che dice addio a infradito e costumi, indossati nelle ultime vacanze natalizie, per una rilassante vacanza in Trentino alle calcagna di un’affascinante carabiniera che ha il compito di vigilare sulla sua dichiarazione dei redditi. A fare compagnia a Natale alla rinnovata commedia di Filmauro arriva a Natale la nuova pellicola di Medusa. La concorrente ha in serbo un asso nella manica per accaparrarsi gli spettatori natalizi, il sequel de I soliti idioti che l’anno scorso aveva rosicchiato punti al cinepanettone di Filmauro, incassando ben 11 milioni.
La pellicola vedrà ancora sulla breccia il duo Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, bad boys della comicità made in MTV che proprio in questi giorni iniziano le riprese fra Roma e Milano. Il sequel che riprende il titolo del primo film e della fortunata serie, giunta ormai alle quarta stagione, non potrà non occuparsi di Ruggero De Ceglie, il re dell’impero del Wurstel alle prese con la crisi economica. Per salvarlo Ruggero è disposto a tutto anche a ricorrere all’aiuto del padre della ragazza di suo figlio Gianluca, un uomo rigoroso ed austero che ricalca alla perfezione la contemporaneità. In questo ruolo un grande e istrionico attore, Teo Teocoli, che conferma la sua sintonia con la comicità de “I Soliti idioti”. Nel film ci saranno anche altri personaggi che faranno da cornice alla vicenda di Ruggero e Gianluca: i ragazzi coatti milanesi, Patrik e Alexio, già diventati il nuovo tormentone, i bambini di “Mamma esco”, Niccolò e Gigetto, i preti marketing e altri totalmente nuovi, studiati per il film.