Servizio pubblico torna questa sera, giovedì 31 gennaio 2013 con una nuova puntata. Lappuntamento è alle 21.10 su La 7 e il tema di questa sera è Le mani in tasca. Da quello che si intravvede sul sito della trasmissione, grazie alla vignetta animata di Vauro Senesi, sembra che si parlerà dei diversi rincari che arriveranno in questo 2013 – dalle tariffe per alcuni servizi, come quello della raccolta rifiuti, fino allaumento dellIva, previsto a partire dalla seconda metà dellanno – e del celebre legame tra lImu e il Monte dei Paschi di Siena. Lammontare dei Monti bond stanziati dal Governo per soccorrere la terza banca italiana in difficoltà finanziarie (con un coefficiente patrimoniale inferiore al 9% minimo stabilito dallEba), corrispondente a circa 4 miliardi di euro, è infatti pari agli introiti ricavati dallo Stato attraverso lImu. Secondo alcuni, quindi, la tassa sugli immobili non sarebbe serviti per migliorare i conti pubblici dello Stato di fronte allEuropa e per garantire il pareggio di bilancio nel 2013, ma per salvare una banca privata. Tesi, questa, che è stata smentita più volte sia dal Premier Mario Monti che dal ministro dellEconomia Vittorio Grilli.
Delle vicende di Mps Servizio pubblico aveva parlato anche la scorsa settimana, grazie anche a unattenta ricostruzione dei fatti a opera del giornalista de Il Sole 24 Ore, Gianni Dragoni. Nellarco degli ultimi sette giorni sono però emersi nuovi elementi, che stanno portando a galla gravi responsabilità da parte dei vertici di Palazzo Salimbeni negli anni passati e fanno supporre che ci fosse un sistema capace di garantire cospicui guadagni e tangenti a poche persone.
Questa settimana, nello studio di Michele Santoro, dove saranno presenti anche Marco Travaglio e Giulia Innocenzi, troveremo come ospiti: Giulio Tremonti, ex ministro dellEconomia a cui certamente arriveranno domande su quello che ha fatto riguardo Mps durante la sua permanenza in via XX settembre (basti pensare che Mps aveva sottoscritto i famosi Tremonti bond); Stefano Fassina, responsabile economico del Partito democratico, formazione politica molto vicina alla Fondazione che ha la maggioranza della banca senese; Antonio Di Pietro, leader dellItalia dei Valori ed ex magistrato, che potrà quindi dire la sua su questa inchiesta, oltre che sui suoi risvolti politici in generale.
Non mancherà poi il consueto intervento finale di Vauro Senesi con le sue vignette, mentre c’è da chiedersi quale sarà il tema del monologo di Marco Travaglio. Di certo il giornalista si è recentemente tolto una soddisfazione: dopo essersi sentito dare del diffamatore di professione da Silvio Berlusconi, è stato assolto dall’accusa di aver diffamato Mediaset e Rti con un suo articolo su Il Fatto Quotidiano. E riceverà 10.000 euro quale risarcimento.