Bruno Arena sta migliorando e mangia da solo, ma non ha ancora recuperato luso della parola. Dopo laneurisma che lo ha colto il 17 gennaio scorso, il comico dei Fichi dIndia fa fisioterapia ma per parlare con le persone intorno a lui comunica ancora con lo sguardo. Come ha raccontato il suo amico e partner comico Massimiliano Cavallari nel corso della puntata di Verissimo in onda su Canale 5, Bruno combatte, sta lottando tantissimo, è forte, un campione. Come dice una vecchia canzone di Morandi, fa a pugni con la vita. Ora comunque ha ricominciato a mangiare da solo. I medici sono ottimisti sulle condizioni di Bruno Arena e dicono che comunque fa piccoli miglioramenti giorno per giorno. Noi ci crediamo e speriamo che riacquisti la parola, ha aggiunto Cavallari, che poi si è commosso quando ha confidato: Io lo aspetto sempre in camerino. Spero tanto che torni, porto sempre la nostra valigia e il suo microfono, guardo sempre a destra se arriva, e intanto vado avanti da solo. Il 14 settembre è stata organizzata una serata intitolata Forza Bruno, cui hanno partecipato tutti i più importanti cabarettisti per i quali Bruno Arena non è solo un collega ma un amico. Bruno Arena ha esordito come cabarettista nel 1988 a Radio Deejay, in compagnia di Mario Baldini. Quindi il successo in tv nelle prime edizioni di Zelig in onda su Italia1. Dal 2007 al 2012 passa a Colorado, per poi tornare a Zelig poco prima di sentirsi male. Max Cavallari ha ricordato quel 17 gennaio in cui Bruno Arena ha avuto laneurisma. Il duo stava preparando la puntata di Zelig in cui interpretava due politici di Forse Italia. Erano entrambi un po tesi ed emozionati perché era il ritorno a Zelig dopo tanti anni, e prima di salire sul palcoscenico Bruno continuava a sudare. Appena terminato lo sketch, dietro le quinte, Bruno Arena si è accasciato. Però lui cade sempre ha commentato Cavallari – anche quando fa il dinosauro, e poi lo tiriamo da tutte le parti. Quindi quando è caduto sembrava uno scherzo, invece stavolta non era uno scherzo. Quando ho visto che batteva forte la mano ho capito subito che era una cosa grave. Bruno Arena è stato caricato in ambulanza e portato in ospedale, con le persone vicine a lui che gli tenevano la mano e gli parlavano. Purtroppo avevo capito che non era né una congestione né uno svenimento, ma che si trattava di qualcosa di grave, ha aggiunto Cavallari. Lambulanza lo ha portato fino allospedale di San Donato Milanese, dove Bruno Arena è stato intubato. Quindi il trasferimento al San Raffaele per operarlo subito durgenza in quanto laneurisma gli aveva provocato unemorragia cerebrale. Addirittura ricorda il suo collega dei Fichi dIndia – il primo referto diceva che Bruno era inoperabile, invece poi al San Raffaele per fortuna hanno compiuto questo piccolo miracolo.