Tra i concorrenti che sono stati selezionati per Amici 13, il talent show condotto da Maria De Filippi, c’è anche Paolo Macagnino. La sua performance, infatti, ha letteralmente bucato il video grazie non solo alle doti artistiche, ma anche a una sfrontatezza e a una capacità di muoversi di fronte alle telecamere che distinguono le persone dotate di grande personalità. Paolo Macagnino è nato a Massafra, un centro dell’hinterland di Taranto, nel luglio del 1991. Attualmente vive in famiglia, coi genitori e una sorella che lo appena reso zio. Ha studiato al liceo scientifico, per poi iscriversi alla facoltà di Ingegneria gestionale.
Le informazioni su di lui, provengono proprio da Maria De Filippi, la quale lo ha presentato come un ipocondriaco che non sopporta gli ignoranti. Di converso, ama intrattenersi con interlocutori che alle doti di simpatia naturale siano capaci di abbinare una certa elasticità mentale e, in particolare, doti di altruismo. Cantautore, si diletta a suonare la chitarra elettrica e nelle interviste che sono state rilasciate in vista dello show, ha affermato come per lui la musica sia un veicolo con il quale raccontare se stesso e la sua storia. La sua passione è però relativamente giovane, essendo nata in pratica da soli tre anni, anche se molto intensi. Una passione divorante, se solo si pensa che passa i sabato sera tappato in casa a scrivere i suoi brani, attività che porta avanti da un anno in maniera praticamente incessante, mentre i suoi coetanei magari se la spassano in discoteca o al cinema.
Paolo Macagnino si era già fatto notare nel 2009, quando aveva partecipato con un gruppo, i Noyse, al Sanremo Rock Festival. Nell’anno successivo ha però deciso di abbandonare in maniera definitiva la band e di dedicarsi alla carriera solista, reputata evidentemente più adatta alla sua indole. Il suo sbarco ad Amici 13 è stato salutato con grande entusiasmo dai molti amici che già può vantare sulla fanpage di Facebook. Sono quasi tremila le persone che ormai da giorni riversano i loro messaggi sulla bacheca della pagina e che non hanno mancato di incoraggiare Macagnino con grande affetto. Una evidente testimonianza del fatto che il ragazzo pugliese era già riuscito a farsi apprezzare in precedenza, grazie a doti umane non secondarie che hanno saputo coagulare un vasto consenso. Doti che sono state mostrate anche in questa occasione, quando prima di partire per Roma, al fine di entrare nella classe dello show condotto da Maria De Filippi, ha voluto ringraziare personalmente e salutare tutti i suoi seguaci e amici.
Naturalmente la curiosità sul prosieguo della sua avventura è molto elevato, in considerazione dell’entusiasmo che è stato sollevato dalla sua prima apparizione. Anche la rete ha commentato con grande entusiasmo la sua performance, tanto che su Twitter e Facebook sono stati in molti a paragonarlo a Valerio Scanu. Se si pensa che stiamo parlando di un artista che ha vinto il Festival di Sanremo e può di conseguenza essere considerato ormai una figura di spicco del panorama nazionale, si può immediatamente capire come si siano create forti aspettative. Aspettative che sarebbe un peccato sciupare, soprattutto se si pensa alle doti esibite, tali da soggiogare anche Grazia Di Michele e Rudy Zerbi e da confermare l’immaginifico soprannome che gli è stato rilasciato dai compaesani, che lo hanno ribattezzato “la tigre di Massafra”.
Adesso spetta a lui confermare le aspettative e dare concretezza al suo sogno di diventare un apprezzato cantautore, cercando di resistere alla pressione che potrebbe trasformarsi nel suo più temibile avversario.