Michele Misseri sarebbe disposto a suicidarsi se Cosima e Sabrina saranno condannate per l’omicidio della piccola Sarah Scazzi. Ancora una intervista shock a Domenica Live, il programma di approfondimento domenicale delle reti Mediaset condotto da Barbara d’Urso. Questa volta fuorionda che lasciano intavedere domande compiacenti non c’entrano proprio nulla e il tutto è andato in diretta sotto gli occhi dei telespettatori. Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi e reo confesso dell’omicidio della quindicenne di Avetrana, in collegamento in diretta con lo studio si presta ad essere intervistato dalla conduttrice. I toni si scaldano, sul finire del collegamento, su di un punto, il punto fondamentale che è quello su cui Misseri si è fermato in modo ostinato oramai da mesi, pur tra le mille versioni delle sue confessioni. La sua colpevolezza e l’innocenza della moglie Cosima e della figlia Sabrina. “Sono innocenti – ha continuato a ripetere in un crescendo d’impeto Zio Michele – sono io l’assassino, nessuno mi vuole credere, ma è la verità. Sono pieno di rimorsi e devo pagare per quello che ho fatto”. Il pm di Taranto Buccoliero, invece, ritiene che ci siano troppe incongruenze, punti oscuri e situazioni di non chiarezza nella ricostruzione del contadino pugliese. Sarah Scazzi è stata uccisa da Cosima Serrano e da Sabrina Misseri, mentre Michele, padre e marito delle due, non era in casa in quel momento. Questa la tesi dell’accusa. Ma la frase shock, che la D’Urso non vuole sentir pronunciare chiudendo in fretta e furia il collegamento è questa: “sono disposto ad uccidermi se siam moglie e mia figlia saranno condannate per questo omicidio”.