Tierra de Lobos 2, anticipazioni seconda puntata 10 marzo 2013 – Tierra de Lobos, fiction spagnola prodotta da Telecinco, è tornata in prima serata su Rete 4 con la seconda stagione: la prima puntata è andata in onda ieri sera, domenica 3 marzo. La vicenda si svolge in terra spagnola, verso gli ultimi anni del 1800 e racconta i fatti che riguardano i fratelli Cesar e Roman Bravo, i quali decidono di rientrare dopo diverso tempo, nel luogo in cui sono nati per tentare di tagliare i ricordi del passato, ricostruendosi un nuovo presente, ma per loro le cose non sono facili. Tierra de Lobos 2 riprende dal famoso duello sostenuto tra Cesar (lex García) e lo spietato Lobo (Juan Fernandez), con cui si era interrotta l’ultima puntata della prima stagione. Nello scontro, Antonio Lobo ha riportato una grave ferita. Cesar tenta di portare via Almudena (Silvia Alonso), ma lei decide di non seguirlo. L’uomo ferito è molto grave e la popolazione spera che non sopravviva; intanto il medico, Felix (Nicola Coronado) cerca di fare il possibile per salvarlo, ma il proiettile da cui è stato colpito non si può estrarre. Venendo a conoscenza delle gravissime condizioni di Lobo, la piccola località in cui abitano i fratelli Bravo incomincia a sentire il sapore di qualche sereno momento di libertà. Qualcuno mette della dinamite nella capanna di Cesar per ucciderlo: a lui non accade nulla, ma viene ferita la giovane Rosa Lobo (Carla Díaz), che nel frattempo era andata da lui per dirgli di stare lontano dalla sua famiglia. L’uomo la riporta a casa e dice ad Alumenda che non sarebbe successo nulla se lei avesse deciso di seguirlo. Cesar continua a pensare a lei e anche la donna non smette di esserne innamorata. Lobo si trova sempre tra la vita e la morte e l’intera famiglia sta rischiando la rovina, abbandonata da tutti: infatti la gente non ha più paura di un uomo che, anche se non dovesse morire, sta rischiando di vivere come un vegetale. Anche chi lavora alle sue dipendenze ne approfitta per non sbrigare le proprie mansioni: il bestiame continua a morire e la situazione peggiora di giorno in giorno.
Tutti si augurano che Lobo non guarisca per poter vivere in pace, ma tutto questo dura purtroppo davvero per poco: solo sei mesi, in quanto Lobo improvvisamente inizia a sentirsi meglio; si rende conto che la situazione sta precipitando e nonostante in quel momento riesca appena a reggersi in piedi, ordina che siano preparati i cavalli e ritorna nel villaggio. La gente è stupita e amareggiata per il suo ritorno, infatti egli ricomincia la sua tremenda oppressione, obbligando nuovamente gli abitanti a subire imposte pesantissime. Nives Lobo (Dafne Fernández) intanto va a cercare Cesar e lo trova, ma lui la manda via e le dice di non tornare mai più a cercarlo. Elèna, la cui famiglia deve soldi a Lobo, riesce quasi a farsi concedere ulteriore tempo per pagare il debito, ma interviene Roman e va tutto in fumo. Intanto il tiranno ha bisogno di soldi per rimettere in forze le sue proprietà e pretende che entro una settimana, tutti coloro che gli devono denaro, lo versino nelle sue casse: se non lo faranno dovranno cedere a lui le loro abitazioni e inoltre saranno messi in carcere.
Almudena, moglie di Felix, sta aspettando il suo primo figlio, ma è sempre molto triste e ritiene Cesar colpevole di questa sua infelicità. La donna è però vittima della grande gelosia del marito e, come se non questo non fosse già abbastanza, all’interno della sua famiglia nessuno è dalla sua parte: tutti quanti credono alle parole del medico e pensano che lei sia impazzita. Lobo nel frattempo non smette nemmeno un momento di buttare la propria ira sui due fratelli Bravo e li tormenta con continue cattiverie e persecuzioni.
Intanto Annibal (Antonio Velázquez), fratello di Cesar e Roman Bravo, ma vissuto sotto la protezione di Lobo ritorna: è stato il capo-sorvegliante nelle proprietà dell’uomo e ora accetta di rientrare nella tenuta obbedendo agli ordini del proprio padrone. Tra lui e Nives sboccia la passione ma il giovane non crede all’amore della ragazza. Nel frattempo, il popolo stanco di subire angherie, si arma di forconi, accette e bastoni andando da Lobo per fare una strage, ma arriva l’esercito guidato dal Capitano Ugarte, che senza capire cosa stia accadendo, blocca la folla, arresta diversi uomini e cerca di capire chi è la famiglia a cui è stata salvata la vita. Ma le cose vanno di male in peggio: lo spietato Ugarte (Sergio Mecheta), annuncia che d’ora in poi sarà lui a occuparsi di Tierra de Lobos e dichiara lo stato di guerra.
Nella seconda puntata Isabel (Adriana Torebejano), incomincia a capire di essere enormemente diversa da Almudena e da Neives: in effetti a lei non piacciono le stesse cose che invece attirano normalmente ogni donna; presto la ragazza comprende di provare attrazione per le persone del suo stesso sesso; le piace particolarmente la bellissima Cristina (Berta Hernandez), ma non è la sola, infatti Cristina è desiderata anche da Lobo. Almudena arriva a non sopportare più Felix e vuole trovare il modo di sbarazzarsene, l’uomo è diventato insopportabile e lei non vuole più passare la sua vita con lui. Escogita dunque un piano per eliminarlo: decide infatti di ucciderlo e di farsi aiutare dalla sorelle per tenere nascosto il corpo dell’uomo e poi per liberarsene Almudena ritrova finalmente Cesar e insieme abbandonano il paese, ma quando sembra che per loro le cose stiano andando a gonfie vele, appare il tenente Ruiz (José Sospedra) a sconvolgere i loro piani…
Anticipazioni seconda puntata 10 marzo 2013 – Il comandante Ugarte impone un clima di dittatura e vuole sposare Nieves, ma Anibal, innamorato della ragazza, scopre che il comandante nasconde un segreto. Mentre Isabel continua a incontrare Cristina, Almudena scopre che il marito le somministra medicine che alterano il suo stato mentale: si reca da Cesar ma lo trova insieme a Ines. Elena, Anibal e Roman decidono di liberare le persone imprigionate da Ugarte, ma Roman viene catturato e Cesar decide di offrire qualcosa al comandante in cambio della vita del fratello.