Scorgendo il nome di Paola Concia tra i giurati chiamati a valutare i tuffi eseguiti da Vip e Nip di Jump! Stasera mi tuffo si potrebbe pensare al solito politico presenzialista in vena di cimentarsi anche con un talent, ma non è così. Anna Paola Concia è stata chiamata a partecipare allo show condotto da Teo Mammucari in veste di giudice a ragion veduta. infatti diplomata all’ISEF e si è sempre occupata di sport anche nei quadri del partito. Per chi conoscesse Anna Paola Concia solo per sentito dire ecco qualche informazione su questa donna che ha saputo stupire l’intero Parlamento con il suo coming out del 2008, quando ha dichiarato la sua omosessualità ancor prima di essere eletta come deputato del Pd nella regione Puglia.
Anna Paola è nata ad Avezzano nel 1963 e ha studiato a L’Aquila dove ha frequentato l’Istituto Superiore di Educazione Fisica. Già ventenne sente una forte attrazione per la politica e si iscrive tra le file di quello che era allora il Partito Comunista Italiano. Segue le varie trasformazioni che avvengono nella sinistra italiana dopo la caduta del muro di Berlino passando dal PDS ai DS, aderendo al movimento dell’Ulivo creato per Prodi presidente del Consiglio e infine approda al PD.
Durante i lunghi anni di militanza la Concia diventa la responsabile per lo sport del partito e si rende protagonista di numerose lotte civili per vedere riconosciuti i diritti delle donne e dei gay. Nel 1998 è una delle fondatrici di Emily che raccoglie le esponenti di sesso femminile del PD quindi il suo impegno si è profuso nella consulta del partito che si occupa di LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender). Nel 2008 è divenuta onorevole e durante la legislatura si è fatta promotrice di una legge contro l’omofobia e le discriminazioni verso gli omosessuali.
Più di una volta le sue proposte sono state respinte dal Parlamento, nonostante l’appoggio del Ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna. Alle elezioni politiche dello scorso febbraio si è candidata in Abruzzo, ma non è stata rieletta. Paola Concia è tuttora protagonista di una vicenda che in Italia ha fatto e farà ancora discutere molto: le unioni civili tra gay.
Nel 2011 infatti, con una cerimonia tenutasi a Francoforte, in Germania, si è unita civilmente con la sua compagna, la tedesca Ricarda Trautmann. Il fatto che la Concia fosse anche un membro del Parlamento ha sollevato un vero polverone, ma la deputata del PD non si è fermata qui. Mentre la compagna assumeva il cognome Concia, così come avviene per un normale matrimonio, l’onorevole ha richiesto la trascrizione dell’atto di unione civile anche al Tribunale di Roma. Richiesta che è stata respinta, visto che il nostro Paese non riconosce tale tipo di unioni, ma la politica abruzzese non si è arresa e ha fatto ricorso alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo.
Oltre a una vita politica intensa, Paola Concia non ha mai mancato di partecipare a trasmissioni televisive in cui si parlasse d politica o del delicato tema dei matrimoni omosessuali. Fare il giurato in tv è un ruolo nuovo per lei, che certamente affronterà con estrema professionalità.