Ieri sera, mercoledì 21 agosto, sono andate in onda su Rai Uno due nuove puntata della serie tv tedesca Last Cop L’ultimo sbirro. In un istituto dove insegnano ad analfabeti la lettura e la scrittura, una insegnante dedita al proprio lavoro viene uccisa con un preciso fendente allaltezza della carotide. Le indagini per scoprire lassassino vengono affidata a Mick Brisgau (Henning Baum) e al suo collega Andreas Kringe (Maximilian Grill). La donna è stata uccisa intorno alle 21.00 e da quando si apprende dalle varie deposizione di quanti lavorano nell’istituto, allora del decesso si trovava soltanto lei allinterno delledificio. A ritrovare il corpo della vittima è stato uno dei suoi colleghi, il professor Schuster che interrogato da Brisgau e Andreas, evidenzia come la professoressa Karola portasse avanti un corso dove risultavano iscritti ufficialmente soltanto quattro persone. Inoltre, lultima ad aver visto la professoressa Karola viva, pare sia stata una sua studentessa di circa 35 anni, una certa Zimmeister. Brisgau e Andreas, incominciano le indagini dal figliastro di Karola, Moritz. Moritz è uno studente universitario della Facoltà di Economia che aveva un rapporto piuttosto particolare con Karola. Infatti, nonostante non aveva grande simpatia nei propri riguardi, aveva deciso di restare a vivere sotto lo stesso tetto, motivando la decisione con il fatto che la casa fosse stata acquistata dal suo defunto padre. Moritz alla precisa domanda se avesse visto Karola nel corso della giornata nella quale è stata uccisa, dice di no evidenziando di essere rimasto a dormire presso la casa di alcuni amici. Brisgau decide di andare a fare una visita alla signora Zimmeister con questultima che in effetti conferma di aver visto pochi minuti prima che venisse uccisa la professoressa Karola. Inoltre, la donna ha un più che valido movente ed ossia la probabile bocciatura al corso il che voleva significare niente attestato e quindi la quasi certezza di essere licenziato dal proprio lavoro di cui necessita assolutamente visto che deve prendersi cura da sola della propria figlia. Tuttavia, Brisgau decide, come sempre, di seguire il proprio intuito e di scartare la donna come possibile assassino anche perché per sferrare quel fendente occorre una forza che probabilmente lei non ha. Le indagini vanno avanti e si scopre che Moritz ha mentito, infatti da alcuni telecamere risulta che lui abbia prelevato 1000 euro da uno sportello automatico utilizzando il bancomat di Karola. Il ragazzo, allora, confessa di aver visto la propria matrigna e siccome necessitava di soldi le ha preso il bancomat e alcuni contanti che aveva in borsetta ma ribadisce di non averla uccisa. Mentre Moritz viene trattenuto in prigione in via cautelativa, Mick ed Andreas procedono spediti nelle indagini scoprendo che tantissimi analfabeti solevano iscriversi per prendere la patente presso una scuola guida che aveva come motto quello di conferirla entro 7 giorni quando poi in realtà spesso gli iscritti erano costretti a sottoporsi a oltre 50 lezioni di guida con costi molto alti. In pratica, la coscienziosa Karola aveva scoperto come ci fosse lo zampino di qualcuno che compilava al posto degli analfabeti i moduli di iscrizioni mettendoli nelle condizioni di essere truffati dalla scuola guida. Alla fine si scopre che lassassino è il collega della professoressa, il professor Schuster che tra le altre cose, in cambio del silenzio di quanti venivano raggirati, faceva in modo che potessero avere lattestato del corso di base di lettura e scrittura senza problemi. Nel frattempo, Andreas è alle prese con dei problemi di cuore con la propria compagna Dana che essendo in dolce attesa, vorrebbe che riuscissero a creare una vera famiglia. Andreas dopo un paio di giorni nei quali vive una vera e propria crisi per via della paura di legarsi in matrimonio capisce che Dana è la donna della propria vita e appiana tutte le divergenze chiedendo la sua mano in maniera romantica. Il secondo caso di cui si occupano i due colleghi, vede la morte di un poliziotto che fa parte della loro stessa stazione, Jonas, e che lo stesso Mick conoscevano da tantissimi anni visto che aveva frequentato durante gli anni dellaccademia.
Tuttavia, proprio quando le indagini stanno per avere inizio, vengono inviati in commissariato due agenti degli affari interni, Volk e Caterina, con il compito di prendersi il caso giacché secondo le informazioni in loro possesso Jonas era un agente corrotto. Come se non bastasse i due agenti credono che all’interno del commissariato vi sia un secondo agente corrotto. In ragione di ciò prendono possesso dell’ufficio di Mick e Andreas, e incomincia a interrogare tutti gli agenti compresi quest’ultimi. Nel corso delle loro indagini individuano proprio in Mick il possibile colluso e cercano di trovare le prove attraverso le quali loro pensano di inchiodarlo. Tanja (Proschat Madani) nel tentativo di tenere lontano dai guai Mick che potrebbe incorrere in una possibile espulsione dal corpo di polizia, gli assegna insieme ad Andreas un compito di secondo piano come quello di fare degli appostamenti. Tuttavia, Mick decide di voler comunque farsi carico dell’omicidio di Jonas e per questo, partendo dalle informazioni presenti nel computer della vittima risale a un boss della malavita di nome Ralph che in un certo qual modo lo ha favorito nella costruzione non proprio in regola della propria casa. Mick con l’aiuto di Andreas cerca di capire quale sia il collegamento tra Ralph e Jonas, e alla fine scopre che nel corso della propria vita il boss è stato sempre indagato dagli stessi agenti che sono proprio quelli degli affari interni. Mick riesce a convincere il boss a collaborare e così confeziona una trappola in cui cade Caterina che non solo è l’assassina di Jonas ma anche un agente corrotta che per anni aveva coperto i traffici illeciti di Ralph.