Avevamo lasciato Frank Moses (Bruce Willis), al termine del primo capitolo (era il 2010 per la regia di Robert Schwentke), in Moldavia con il fido amico Marvin (John Malkovich) inseguiti da un esercito con intenzioni ben poco amichevoli. In Red 2 ritroviamo la nostra pericolosissima spia in pensione (RED è lacronimo di Retired, Extremely Dangerous) al supermercato con la fidanzata Sarah Ross (Mary-Louise Parker) alle prese con le noiosissime, ordinarie, tranquille incombenze di una qualsiasi coppia; più che Frank è però Sarah ad accettare con ben poco entusiasmo una vita casalinga e riposata che ha preso il posto delle avventure piene di rischi e pericoli che il mestiere di spia inevitabilmente comporta.
proprio Marvin a spuntare tra i banchi del supermercato per avvertire Frank che qualcosa non quadra e qualcuno si è messo sulle loro tracce; Sarah, desiderosa di lasciare la propria noiosa quotidianità, si dimostra più che interessata a lasciarsi coinvolgere dalleccentrico Marvin. Il problema è che sulle loro tracce ci sono spie e governi di mezzo mondo, inclusi quello russo e degli Stati Uniti, che persino lamica Victoria (Helen Mirren) ha accettato un contratto, sarebbe per un omicidio, dal MI6 che ha per oggetto proprio loro e che sempre gli Stati Uniti hanno assoldato il killer Han Cho-Bai (Byung-hun Lee già visto in G.I. Joe) per ammazzare Frank.
Da queste premesse il coivolgimento dei due pensionati con signora in avventure decisamente poco tranquillizzanti comporterà un crescendo di imprevisti e incontri inaspettati inclusa Katya (Catherine Zeta-Jones), lex amante di Frank, con lovvio disappunto dellattuale fidanzata, e uno scienziato pazzo interpretato da Anthony Hopkins.
Il film è riuscito e non delude le attese. La trama si snoda in modo fluido con colpi di scena e imprevisti continui; lironia e lo humour la fanno da padrone regalando allo spettatore molte occasioni per ridere e sorridere dei problemi di coppia di Frank o dei singolari rapporti di amicizia che si intrattengono nel mondo delle spie in pensione, per non parlare delle trovate di Marvin o delle gaffes clamorose di una pur volenterosa spia-apprendista Sarah. Non mancano tratti da commedia nera perchè si ride anche in presenza di omicidi efferati.
Bruce Willis sembra decisamente a proprio agio in un ruolo, l’eroe stanco e burbero ma dal cuore d’oro, che gli è congeniale e su cui ha costruito una carriera decennale (a partire dai primi capitoli della saga di Die Hard). Il resto del cast è all’altezza con le interpretazioni riuscitissime di John Malkovich e Mary-Louise Parker, oltre che di Helen Mirren e del premio Oscar Hopkins. Caso più unico che raro, Red 2 sembra migliore del primo capitolo che aveva tra le pecche una certa mancanza di ritmo, di spunti e trovate dopo un inizio scoppiettante.
Il secondo capitolo diretto da Dean Parisot (Dick e Jane – Operazione furto tra gli altri) è leggero e divertente al punto giusto e per tutte le quasi due ore di durata del film. Vivamente consigliato per una serata all’insegna del relax e della risata.
(Pasquale Baudaffi)