Nella puntata di Che fuori tempo che fa in onda questa sera su Rai 3, troveremo tra gli ospiti il funambolo Philippe Petit. Francese di nascita (nel 1949), è noto per aver passeggiato, proprio 40 anni fa, su di un cavo sospeso nel vuoto tra le Twin Towers di New York, camminando da una torre all’altra. Già da bambino Petit manifesta il desiderio di diventare un artista teatrale. Autodidatta, è stato arrestato in più di cinquecento occasioni, ma una volta è riuscito a sfuggire alla polizia con il suo monociclo. Le sue imprese più famose sono la traversata dell’Harbour bridge di Sydney, delle cascate del Niagara e tra le due guglie di Notre Dame a Parigi, ma di sicuro quella che lo ha imposto all’attenzione mondiale è stata appunto la traversata tra le Torri Gemelle.
Quarant’anni fa, a soli 24 anni, Petit sconvolse il mondo intero tendendo un cavo d’acciaio sul World Trade Center. Il giorno della camminata Petit si era nascosto nelle torri insieme a un assistente e insieme tirarono i cavi prima dell’alba. Le torri erano entrambe alte ben 452 metri, e si trovavano circa a 60 metri di distanza l’una dall’altra. Nonostante ciò Petit decise di non usare nessuna rete o cavo di sicurezza. L’artista riuscì nell’impresa, trasportando con sé un palo di 8 metri per bilanciarsi. A un certo punto si è anche steso su un punto del cavo. Alla fine della traversata, una volta sceso giù, Philippe Petit venne arrestato, ma le accuse caddero quando si accordò con la polizia per fare delle performance per bambini al Central Park. Da quest’episodio, considerato dallo stesso Petit il più alto della sua carriera di funambolo, è stato tratto il documentario “Man on Wire” (2008) di James Marsh, che ha vinto numerosi premi, tra i quali due al Sundance, un Bafta e un Oscar come miglior documentario.
Oggi l’artista dà regolarmente lezioni e tiene workshop internazionali su diversi argomenti inerenti il teatro e la performance. Ha scritto otto libri e un ebook per il Ted. Oggi Petit vive a New York, in una residenza d’artista vicino alla Cattedrale di Saint John the Divine, ma divide il suo tempo tra la city e le Catskill Mountains. Tra i suoi più cari amici ci sono molti artisti con cui condivide progetti: Mikhail Baryshnikov, Annie Leiboviz, il regista Werner Herzog, Twyla Tharp, Milo Forman, Volker Schlöndorff, Paul Auster, Peter Beard, Marcel Marceau, Sting, Paul Winter e Debra Winger. Il prossimo anno è in uscita un film, intitolato “The Walk”, del regista Robert Zemeckis, che racconta della camminata tra le Torri Gemelle. A interpretare il ventiquattrenne Philippe Petit sarà il giovane attore Joseph Gordon Levitt.