Nella puntata di mercoledì 1 ottobre 2014 della trasmissione Sconosciuti La nostra personale ricerca della felicità, in onda su Rai Tre, è stata raccontata la storia di Alessandro Benvenuti, imprenditore agricolo, e di Luigina Capoccia, impiegata. Alessandro è nato in una famiglia che viveva nella cittadina di Fano nelle Marche, nella quale ha sentito lassenza del proprio padre Angelo che essendo un pescatore passava praticamente 20 ore del giorno a lavorare. Alessandro ha sin da subito sofferto questa situazione cercando di attirare lattenzione su questo problema ma non cera modo di coinvolgere il padre a passare del tempo con lui e spesso e volentieri si trova a dover stare nella casa della nonna che essendo una persona molto anziana aveva una mentalità di altri tempi per cui non gli consentiva di portare i propri amici in casa a giocare con lui. Gli unici momenti di svago per Alessandro ci sono quando viene portata presso la casa dello zio Valentino che sapeva benissimo di cosa avesse bisogno un bambino della sua età. Luigina invece viveva insieme alla propria famiglia nellentroterra di Fano e a differenza di Alessandro non ha mai avvertito lassenza di un padre. Tra Luigina e il padre si instaura un rapporto eccezionale tantè che spesso facevano progetti futuri per poter lavorare insieme con la ragazza nelle vesti di geometra. Un sogno che è stato spezzato drammaticamente il 25 settembre 1990 quando il padre di Luigina, Armando tornando a casa dopo una gara di bicicletta su strada di cui era grande appassionato, rimane vittima di un terribile incidente. Intanto Alessandro diventato grande incomincia a occuparsi di alcune sue passioni come il baseball e il maneggio. Proprio a uno dei maneggi presenti sul territorio di Fano, una domenica di autunno incontra Luigina che era andata a divertirsi insieme a una amica. I due incominciano a conoscersi e quindi a frequentarsi. Non passa tanto tempo dal momento in cui che diventano una coppia e prendono la decisione di andare a vivere insieme. Il tutto avviene nel 2004 ossia due anni dopo che Alessandro ha terminato gli studi e ha incominciato a lavorare nella pescheria di famiglia cosa che però suo padre Angelo non voleva ben conoscendo la vita di sacrifici a cui sarebbe andato incontro. Anche Alessandro si rende conto di come quella non sia la sua vita e grazie a un amico, entra nellorganico di una società esattoriale di recupero crediti dove svolge il non facile compito di presentarsi nelle case delle persone per notificare loro le cartelle esattoriale. Un lavoro molto duro che inizialmente lo rende felice anche perché gli consente di avere una certa autonomia economica. Tuttavia con il passare degli anni e con la consapevolezza di non potersi praticamente mai confrontare con Luigina che nel frattempo è diventa sua moglie e la paura che suo figlio Tommaso nato nel 2008, possa soffrire come lui, decide di licenziarsi nel 2011 e seguire un proprio sogno diventando imprenditore agricolo mettendo su una tartufaia.