BELLA ADDORMENTATA, IL TRAILER DEL FILM Su Rai Tre viene proposto in prima tv il film Bella addormentata, che racconta gli ultimi giorni di vita di Eluana Englaro e altre tre storie parallele. Una è quella di un ex attrice che ha la figlia in coma, laltra di una tossicodipendente che pensa solo alla morte e lultima è la storia di un senatore del Popolo della libertà costretto a fare i conti con la propria coscienza.
Stasera Rai 3 trasmette il film Bella addormentata. una pellicola di genere drammatico diretta dal regista italiano Marco Bellocchio ,che insieme a Veronica Raimo e Stefano Rulli ne ha scritto soggetto e sceneggiatura. Nel cast ci sono tantissimi interpreti di primo livello come Gianmarco Tognazzi, Isabelle Hupert, Alba Rohrwacher, Brenno Placido e Gigio Morra. Ecco la trama. Sullo sfondo della vicenda che ha commosso tutta lItalia di Eluana Englaro e in particolar modo con la cronistoria degli ultimi sei giorni di vita della donna si intrecciano, sempre basandosi sulla tematica delleutanasia, altre quattro storie molto significative che fanno leva su problemi di natura sociale e non solo.
Rossa (Maya Sansa) è una donna che ha avuto una vita molto travagliata per via della sua dipendenza dalleroina. La donna ha cercato più volte di uscire da questo tunnel senza tuttavia ottenere risultati che le consentissero di avere una vita che somigliasse il più possibile a quelle delle altre persone. In ragione di ciò, convinta di come sia soltanto sofferenza per lei essere al mondo, nel proprio animo prende coscienza del desiderio di voler morire al fine di porre fine a questa continua sofferenza. Non la pensa alla stessa maniera Pallido (Piergiorgio Bellocchio), il medico che per ultimo si sta occupando della sua situazione e che non solo tenta di curare il corpo di Rossa, ma soprattutto il suo animo cercando di farle recuperare quella voglia di vivere e lottare per un bellissimo dono quale deve essere la vita.
Una coppia di genitori, attori di teatro si trovano a un certo punto della propria vita a dover lasciar da parte questa loro grandissima passione per prendersi cura per quanto possibile della loro figlia che in seguito a un incidente è entrata in coma. La vita dei due coniugi è fatta di interminabili giornate passate al capezzale del letto della figlia per cercare di stimolarne in qualche modo il risveglio. La madre delle ragazza nel tentativo di aiutare la figlia si rivolge anche e soprattutto alla fede, facendo un percorso di grande spiritualità in cui coinvolge anche il marito. Nel tempo la situazione della figlia non migliora e la madre che non vuole assolutamente abbandonarla al proprio destino, mette in moto un meccanismo che proprio come in una spirale risucchia la vita della donna e dello stesso marito che si annullano gradualmente, seguendo in pratica la figlia verso una lenta ma inesorabile morte.
La terza storia parallela a quella di Eluana è quella di un politico, Uliano Beffardi (Toni Servillo) senatore del Popolo della Libertà che in quei giorni di dibattito per lappunto sul caso Englaro sente nella propria coscienza il dover morale di poter consentire il classico distacco della spina del macchinario che tiene in vita la ragazza. La sua posizione va a cozzare con quella del proprio partito che invece è tutto schierato nel dare il consenso alla legge che non permette di decidere della vita degli altri staccando la spina. Beffardi riceve forti pressioni politiche affinché voti uniformemente con il resto del Partito anche perché in quel periodo cera in essere una crisi della maggioranza che proprio su quel voto cerca di rinforzare la propria posizione. Come se non bastasse per il povero senatore cè da fare i conti con un situazione familiare abbastanza complessa in quanto sua moglie è morta per un terribile male e la figlia Maria dopo questo tragico evento è cambiata completamente e non riesce ad avere un rapporto sano con lo stesso genitore.
Infine, c’è la storia di Roberto (Michele Riondino) che accompagna il proprio fratello a una manifestazione a favore dell’eutanasia e nell’ambito della stessa giornata conosce una ragazza fortemente cristiana di nome Maria che invece la pensa all’esatto contrario, tant’è che si trova dall’altra parte della barricata manifestando contro l’eutanasia. Tra i due nasce una storia d’amore che diventa travagliata per via di alcune diversità di pensiero.