Nel primo servizio della puntata del 16 febbraio 2014 di “Lucignolo 2.0” si è parlato della difficile situazione in Ucraina, paese sull’orlo di una guerra civile. La protesta dei “ribelli ucraini” è cominciata il 21 novembre 2013, in seguito alla decisione del presidente ucraino Viktor Yanukovich di non firmare l’accordo per l’associazione con l’Unione Europea, scegliendo di avvicinarsi alla Russia. La rivolta è stata repressa con la forza dal governo ucraino e ci sono stati molti morti e feriti. Sono stati intervistati alcuni manifestanti, che hanno spiegato le ragioni della rivolta. Tra loro Miss Ucraina e un medico inglese. Nel secondo servizio si parla di cyberbullismo, con la triste vicenda della 14enne di Cittadella (Padova) che si è suicidata lanciandosi dal tetto di un albergo, dopo essere stata pesantemente insultata sul social network Ask.fm. Il pubblico ministero di Padova ha aperto un fascicolo sull’accaduto e non è escluso che presto qualcuno possa essere imputato per istigazione al suicidio. Non è da escludere che gli autori degli insulti siano persone che conoscevano Nadia nella vita reale. Lucignolo si è recato a Brancaccio, quartiere di Palermo, per raccontare la vicenda di Gaetana, diciottenne morta all’Ospedale Civico a causa di una infezione polmonare, causata da un ascesso dentale (si tratta di un caso di malasanità?). La famiglia di Gaetana ha risposto alle accuse dei media, che avevano ipotizzato la mancanza di cura da parte dei familiari, troppo poveri per permettersi di acquistare i medicinali. I genitori di Gaetana hanno mostrato i medicinali, mettendo a tacere le illazioni, e vorrebbero conoscere tutta la verità su quanto è successo alla loro figlia. Vengono mostrate alcune immagini del quartiere, abitato da molta gente in difficoltà economica. Per molti abitanti di Brancaccio la squadra di calcio del Palermo è l’unico motivo di gioia e per molti è difficile rinunciare allo stadio, nonostante le ristrettezze economiche.Lucignolo ha riaffrontato il caso di Carla, la 22enne di Gravina di Puglia (provincia di Bari) che aveva rivelato di essersi pentita delle operazioni a cui si era sottoposta per migliorare il suo aspetto estetico. In seguito al servizio la DIA ha aperto un fascicolo, non riscontrando la tracciabilità dei 27.000 euro spesi per gli interventi sostenuti dal padre della ragazza. In seguito ad accertamenti all’uomo, pregiudicato, sono stati sequestrati beni per 500.000 euro. Il protagonista del servizio successivo è l’ex campione di Formula 1, Alex Zanardi, che si appresta a tornare nuovamente a gareggiare a 47 anni con una Bmw appositamente modificata. Vengono riproposte le terribili immagini dell’incidente del 15 settembre 2001 che costarono le gambe a Zanardi (che rischiò anche di morire). Zanardi non si è mai arreso e nell’ultima edizione dei giochi paralimpici di Londra si è aggiudicato tre medaglie nel paraciclismo. Nel servizio successivo si torna a parlare di Mauro Bernardi, l’uomo che ha perso l’uso delle gambe in seguito a incidente stradale e che non può diventare maestro di sci per disabili, poiché in Italia ciò è consentito unicamente ai non disabili. Marco Berry ha intervistato l’ex sciatrice alpina Lara Magoni, diventata consigliere regionale in Lombardia. L’ex sciatrice ha ammesso l’assurdità della questione.In un cinema di Brescia è stato ritrovato un film inedito di Moana Pozzi. Lucignolo ha indagato sulla faccenda e si è riparlato della misteriosa morte dell’attrice. Lucignolo ha intervistato l’avvocato di Moana e altri testimoni che hanno assicurato le circostanze della morte ma restano numerosi dubbi.In Italia si è riacceso il dibattito sulla legalizzazione delle droghe leggere, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato la legge del 2006 Fini-Giovanardi, che non distingueva tra droghe leggere e droghe pesanti. Lucignolo è tornato sull’argomento, intervistando un pusher.Enrico Ruggeri si è recato a Vimercate (provincia di Monza e Brianza) per intervistare il rapper Emis Killa. In Svizzera è stato votato favorevolmente il referendum per l’introduzione di un tetto all’immigrazione. Lucignolo ha indagato sul mondo dei transfrontalieri italiani e ha scoperto l’esistenza di massaggiatrici a luci rossi che guadagnano fino a 8.000 euro al mese. Nel servizio successivo sono state mostrate delle immagini relative al traffico di droga dal Messico verso il Texas. Lo scontro tra narcos, e tra trafficanti e polizia, assume le dimensioni di una vera e propria guerra civile, con scene di violenza inaudita.La trasmissione si chiude con un messaggio del cantante emiliano Nek che invita a non dimenticare l’Emilia, colpita in rapida successione dal terremoto nel mese di maggio 2012 e dall’alluvione nello scorso gennaio.
Oltre al bullismo, al branco e alla gioventù moderna ormai fuori dai binari, nella nuova puntata di Lucignolo ci sarà spazio anche per la malasanità. Si può morire a 18 anni? Si può morire per un accesso al dente? Saranno questi i punti cruciali del servizio che il programma di Italia Uno farà questa sera prendendo spunto, come sempre, dalla cronaca nera. Sulla pagina ufficiale del programma si legge: Tra le tante storie di Lucignolo domani andremo a Palermo, quartiere di Brancaccio, per raccontarvi la storia di Gaetana, morta a 18 anni per un ascesso ad un dente. I commenti, come potete ben intuire, sono tutti negativi. Siamo stanchi di sentire storie così. Clicca qui per leggere il post
Tra poche ore torna Lucignolo in tv e presto avremo modo di vedere un altro spaccato della nostra società per alcuni ormai allo sbando. I giovani d’oggi sembrano essere pronti a tutto pur di apparire, pur di avere soldi e tutto quello che desiderano, ma è davvero solo questa la generazione del futuro? Tutto è ormai marcio? Noi crediamo di no. Crediamo che qualcosa di buono sia ancora possibile ma quello che mostrerà questa sera Lucignolo non è per niente rincuorante, anzi. Sulla pagina ufficiale del programma di approfondimento di Italia uno, si legge: “Stasera vi racconteremo tante storie di violenza. I protagonisti sono ragazzi minorenni: aggrediti dal branco nei bagni della scuola, vittime dei cyber bulli, in tante parti d’Italia.” I casi di cronaca delle ultime settimane non lasciano scampo e così questa sera capiremo, dalla voce dei protagonisti, quello che succede veramente nelle scuole e nella gioventù italiana allo sbando. Su Facebook i fan del programma commentano: “Ci sono tante vittime in tante forme” oppure ” Una gioventù malata veramente”. Usciremo dal tunnel? Clicca qui per leggere il post
Questa sera, domenica 16 febbraio 2014, alle ore 21.30 su Italia 1 va in onda un nuovo appuntamento con Lucignolo, condotto da Enrico Ruggeri e Marco Berry. Vediamo alcuni servizi che verranno presentati nel corso della puntata. Verranno mostrate le immagini esclusive di una pellicola inedita girata da Moana Pozzi pochi mesi prima della sua morte, molto probabilmente lultimo film della pornodiva. Lucignolo ha passato un giorno con Alex Zanardi nella pista di Adria, dove il campione sta testando la macchina con la quale tornerà a correre. Si parlerà di storie di violenza che hanno avuto come protagonisti ragazzi minorenni: da Finale Ligure, dove una ragazzina ha raccontato di essere stata aggredita da una branco nei bagni della scuola, a Padova, città in cui una 14enne, vittima di cyber bullismo, si è tolta la vita gettandosi da un palazzo. Si parlerà anche della Svizzera che ha recentemente deciso di porre un limite allimmigrazione: Lucignolo passerà una giornata con i frontalieri. Enrico Ruggeri intervista Emis Killa, idolo del rap italiano. Infine si parlerà della storia di Gaetana, morta a 18 anni per un ascesso ad un dente a Palermo.