Alberta Ferretti è una delle stiliste più quotate nel nostro Paese: ha creato una sua linea di abbigliamento che oggi ha punti vendita dislocati in tutto il mondo, e che portano il suo nome. La sua storia inizia nel 1950, quando nasce e comincia a crescere già nell’ambiente della moda e della sartoria. A Cattolica infatti, sua città di nascita, la mamma di Alberta fa la sarta ed è quindi tra stoffe e cartamodelli che lei affina un senso estetico e dell’eleganza che la porteranno a seguire le orme materne già giovanissima. A soli 18 anni infatti apre la prima boutique a Cattolica, nel 1974 poi disegna la sua prima collezione grazie all’esperienza fatta sul campo, che le permette di conoscere al meglio i gusti e le esigenze delle donne in fatto di vestiario.
La prima linea da lei firmata ha infatti un enorme successo, per la scelta di tessuti preziosi, colori accostati in modo nuovo, e per la cura posta nella cucitura e nella realizzazione sartoriale. Nel 1980 quindi crea, insieme al fratello Massimo, la sua azienda di moda, chiamandola Aeffe, dalle sue iniziali, e parte alla conquista delle passerelle più importanti. L’anno seguente infatti apre uno showroom a Milano, città all’avanguardia per la moda. Inizia così a collaborare con altri grandi marchi del mondo del fashion, come Moschino e Gaultier, producendo per loro capi di pret a porter. Nel 1984 crea un’altra linea di abbigliamento, pensata per un pubblico più giovane, che chiama Philosophy by Alberta Ferretti. Il successo, anche economico, che riesce a ottenere, spinge Alberta ad avere cura anche di un altro suo interesse personale, ovvero i beni culturali: infatti patrocina il restauro del borgo medievale di Montegridolfo, che si trova in provincia di Rimini, e questo le varrà la Laurea Honoris Causa in Conservazione dei Beni Culturali.
La sua griffe intanto conquista anche la grande mela, quando nel 1996 apre un punto vendita a New York, e due anni dopo riceve come riconoscimento del suo impegno per esportare il made in Italy nel mondo l’onorificenza di Cavaliere da parte dell’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. La Ferretti realizzata anche abiti destinati a essere indossati da cantanti d’opera, e riceve altri importanti riconoscimenti nel 2005: dal sindaco di Roma Walter Veltroni riceve il premio alla carriera, mentre a New York le viene assegnato il premio The Romantics dall’International Fashion Group.