Va in onda questa sera su Rai Movie “El Cantante”, film biografico basato sulla vita di Hector Lavoe, interpretato da Marc Anthony. La pellicola, realizzata nel 2006 da Leon Ichaso, ha avuto delle critiche positive e negative, ma purtroppo al botteghino non è riuscita a sbancare malgrado la produzione avesse investito tantissimi soldi nella realizzazione. Droga, sesso sfrenato e alcol: sono questi gli eccessi che hanno caratterizzato la vita del cantante una volta raggiunta la fama. E proprio questi eccessi saranno la causa dell’altrettanto rapido declino. La sceneggiatura di “El cantante” si basa però quasi esclusivamente sulla carriera musicale di Lavoe, tralasciando quindi la sfera privata, amori e delusioni che hanno caratterizzato, sia in negativo che in positivo, il modo di essere del noto contante. Un film quindi criticato in gran parte proprio per questo dettaglio: probabilmente infatti, sarebbe stato in grado di riscuotere un grande successo se fossero stati trattati anche questi argomenti. Il film ha ricevuto comunque tre nomination come premio Juventud miglior pellicola latina e quello per la miglior attrice, con Jennifer Lopez nel ruolo della moglie di Lavoe, e la nomination come miglior film riguardanti un performer di origini latine. L’unico premio, vinto dal protagonista Marc Anthony, è stato quello per la miglior colonna sonora, Salsa Blues Latina. Per quanto riguarda gli attori invece, i maggiori complimenti sono andati a Marc Anthony per la strabiliante performance nel recitare in un ruolo non molto semplice. L’attore sembra infatti a suo agio nel ricoprire il ruolo del cantante scomparso: le movenze, le espressioni e la passione utilizzata sopratutto durante le scene di canto hanno davvero convinto e riscosso un buon successo. Anche per Jennifer Lopez, che interpreta il ruolo della moglie, sono state spese ottime parole: l’impegno che l’attrice ha messo in campo è di poco secondo a quello di Anthony, e questo ha permesso al film di recuperare dei preziosi punti per quanto riguarda le recensioni finali. La trama parte con una lunga intervista della moglie di Lavoe, ovvero Puchi, che racconta tutta la storia del marito, soffermandosi in particolar modo sugli anni Settanta, quelli in cui Lavoe ha ottenuto un grandissimo successo. Dopo aver raggiunto l’apice, vedremo quanto la moglie cerchi di aiutarlo ad uscire dagli eccessi e di fargli perdere quei vizi che, nel 1993, gli costeranno la vita.