Il talk show condotto da Daria Bignardi vedrà tra gli ospiti di questa sera Lidia Bastianich, madre di Joe, uno dei severi giurati di Masterchef diventato ormai una vera e propria star televisiva. Lidia Mattocchio Bastianich è nata a Pola nel febbraio del 1947 e nel 1956, a seguito della politica repressiva verso la minoranza italiana attuata dal governo jugoslavo, si è trasferita a Trieste, ove il padre e la madre hanno poi trovato lavoro presso una facoltosa famiglia giuliana. Due anni dopo, la famiglia si è quindi trasferita negli Stati Uniti, e lì Lidia si è sposata con Felice Bastianich (da cui ha divorziato nel 1997), iniziando a lavorare nel settore della ristorazione mettendo subito in mostra grande talento. Negli anni a seguire ha avuto due figli, Joe e Tanya, coi quali ha portato avanti la sua passione per la grande cucina. La sua estrema competenza nella cucina italiana e italoamericana le ha consentito di scrivere una lunga serie di pubblicazioni sul tema, che ne hanno fatto una vera autorità in materia.
A partire dal 1998 ha quindi iniziato a condurre e partecipare a programmi di carattere culinario che ne hanno amplificato enormemente la popolarità. Tra questi in particolare Masterchef, in cui ha avuto la possibilità di lavorare al fianco del figlio Joe. Ora è stata chiamata a condurre Junior Masterchef, al fianco di Alessandro Borghese e Bruno Barbieri, programma in cui a sfidarsi sui fornelli sono dei bambini.
Da ricordare che Lidia Bastianich è stata involontaria protagonista di una furibonda polemica, derivante dalla sua partecipazione come Grand Marshall nella tradizionale parata che distingue il Columbus Day. Una polemica derivante dal fatto che la Bastianich intrattiene da sempre buoni rapporti con i croati americani e da una intervista rilasciata al New York Times in cui aveva elogiato Tito per aver permesso a centinaia di migliaia di istriani di origine italiana di stabilirsi nel nostro Paese. Un articolo di Dino Veggian, un esule istriano, ricordava inoltre che la donna aveva dato vita a una mostra di quadri ai tempi in cui presidente della Croazia era lultranazionalista Franjo Tudiman. Una polemica dal chiaro sfondo politico, cui la Bastianich aveva risposto in maniera molto elegante ricordando come lei fosse una donna di frontiera, proveniente da una zona dove entrambe le culture, italiana e croata, avevano la stessa dignità. Ricordando allo stesso tempo di avere anche lei in famiglia vissuto storie di atrocità che però si sente di dover superare proprio per le peculiarità della zona da cui proviene, ove la lotta tra le nazionalità ha assunto spesso toni da tragedia epica.
A sua difesa, in quelloccasione, si sono levate alcune voci prestigiose, come quella di Rosanna Turcinovich Giuricin, la quale ha voluto ricordare come le accuse fatte a Lidia Bastianich altro non fossero che il risultato di una vita assolutamente diversa rispetto a quella di chi le ha lanciate. Anche Stefano Vaccara, su America Oggi, ha voluto prendere in quella occasione analoga posizione ricordando la giustezza della scelta di Lidia Bastianich come Grand marshall della parata, essendo in tutta chiarezza una donna italiana, ma senza mai avere avvertito il bisogno di far sentire la sua italianità e farla prevalere su tutto il resto.