Nella puntata di Lucignolo si è tornato a parlare dei sali da bagno, la droga del cannibale: un mix di tre molecole sintetiche con effetti devastanti, fino al cannibalismo. stata proposta la testimonianza di un ragazzo americano, Freddy: Comè? Come andare allinferno. Ecco comè. Ho usato quella droga per mesi, convinto di dominarla ma è una cazzata. Stavo per morire. Il cervello va ad una velocità pazzesca. come vivere in un mondo diverso. Viene anche mostrato un video della polizia che mostra i suoi deliri. Il nome della droga è nata dopo la storia di Rudy Eugene, un ragazzo che ha aggredito un vagabondo ed è stato fermato dalla polizia mentre gli strappava a morsi parte della faccia. Nel luglio 2012, a Genova, un cittadino russo ha aggredito la compagna morsicandola. La donna ha poi ammesso che il compagno aveva assunto droga. Viene proposta la testimonianza di un altro ragazzo: Alla fine ho smontato il parquet di casa perché ero convinto che sotto ci fossero le cimici. Clicca qui per rivedere il servizio
Una nuova puntata di Lucignolo 2.0 è andata in onda nella prima serata di domenica 16 marzo, su Italia 1 con la conduzione di Enrico Ruggeri e Marco Berry. La puntata inizia con un servizio che riprende lo scandalo delle baby-squillo dei Parioli. Giovani ragazze, non ancora maggiorenni, che si prostituivano, cercando di vederlo come un lavoro comune a tutti gli altri, per acquistare capi e accessori firmati e acquisire una certa indipendenza economica dalla famiglia. Sono tanti i nomi di gente perbene coinvolta in questa scabrosa vicenda, tra i quali anche quello di Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, che, a sua detta, pensava che le ragazze fossero diciannovenni. Il coordinatore della baby-squillo era un giovane di nome Mirko che, nella stanza ove avvenivano gli incontri a luci rosse, aveva occultato una telecamera, forse da utilizzare come arma per un futuro ricatto. Lucignolo, sull’onda delle ultime news derivanti dal Movimento 5 Stelle, incontra Gianroberto Casaleggio, fondatore del gruppo insieme a Beppe Grillo. L’ex-imprenditore, dal passato poco noto, ritiene che le proposte di Renzi sul lavoro siano solo mera pubblicità e non esclude, che in un futuro non molto lontano, insieme a Grillo possa accettare l’invito di presenziare ad una trasmissione in diretta. Il servizio procede con la realizzazione di una simpatica parodia sulle recenti espulsioni operate dal Movimento 5 Stelle ai danni di numerosi iscritti e quindi nasce spontaneo il riferimento alle eliminazioni dei concorrenti dalla casa del Grande Fratello.Il servizio successivo, dal titolo “Ho un chip nel cervello”, presenta lo strano caso di un professore di matematica che ritiene di avere impiantato un chip nel cervello, col quale verrebbe controllato a distanza. La CIA in passato aveva confermato progetti simili ed un uomo, negli Stati Uniti, aveva impiantati questi strani apparecchi. Il professore agli esami medici, ai quali è stato sottoposto, è risultato assolutamente sano, nonostante i frequenti collassi.
E’ poi il momento dello scherzo di Lucignolo ai danni di Ana Laura Ribas, alla quale è stato fatto credere di dover fare un provino per una nuova trasmissione dal titolo “Vecchi bastardi”. La Ribas viene proiettata in una serie di situazioni grottesche e imbarazzanti che l’hanno portata a scoppiare in lacrime, solo a questo punto le viene rivelato di essere stata vittima di uno scherzo.Al centro del servizio successivo, un caso curioso: quello di un uomo, con uno strano travestimento, che nel Sud Italia lotta contro la criminalità organizzata e si schiera affianco delle donne sole, vittime di violenza. Una specie di supereroe mascherato dei giorni nostri. Per la consueta rubrica “Morte di fama” la protagonista della serata è Elisabetta Roselli, playmate ma aspirante make up artist. La giovane è ossessionata dalla bellezza e vorrebbe aiutare con la sua fisicità le persone a sentirsi più sicure. Lucignolo ritorna sul caso di Moana Pozzi e sul suo film inedito, L’ultima volta di Moana. Ma Moana è ancora viva o è realmente morta? Le risposte a questa domanda sono tante e diverse, infatti l’avvocato della Pozzi è convinto della sua morte, mentre c’è chi dice che avrebbe, di recente, aperto un mutuo.Si cambia argomento e il prossimo servizio è incentrato sulla vicenda di un uomo che, una mattina, ha fatto la triste scoperta dell’arresto del suo datore di lavoro per mafia. Molto spesso, purtroppo, intere fabbriche e società vengono chiuse o confiscate, coinvolgendo tante altre persone, ignare dei fatti interni, che si ritrovano senza lavoro.La storia di Simona, la ragazza uccisa a Lecco dalla madre, insieme alle altre due sorelle è il tema di cui, a seguire, si occupa Lucignolo. La triste vicenda che ha gettato nello sconvolgimento l’intero paese, è nata dal timore di non poter dare un futuro dignitoso ai figli. Viene proposta, quindi, la testimonianza di una donna che ha ucciso il figlio di 7 anni per paura che in un futuro avrebbe dovuto pagare le tasse dei genitori economicamente inadempienti. Ha accoltellato il bambino di 7 anni ad occhi chiusi e con un’elevata dose di freddezza. Breve servizio sull’indifferenza dei passanti a Palermo in occasione di una lite tra due attori assoldati da Lucignolo e di un finto furto.
Successivamente viene presentata la storia di Donata, ex alcolista, che non riusciva a staccarsi da questa dipendenza finché una sera, ritornando a casa e molto ubriaca, le è stata ritirata a vista la patente dai carabinieri. Da allora ha deciso di cambiare stile di vita e di ritornare alla normalità.Il nuovo servizio è incentrato sulla legalizzazione della prostituzione, già da tempo raggiunta in Germania dove vi sono circa 3000 strutture a luci rosse in cui lavorano anche alcune giovani ragazze italiane. Riflettori puntati, successivamente, sulla nuova meta dei giovani laureati ossia Monaco di Baviera, dove il lavoro si trova in pochi giorni ed il costo della vita non è esoso. Il penultimo servizio è su “La droga del cannibale” che fa perdere agli assuntori i freni inibitori e cosi’ induce aggressività e manifestazioni di violenza, che si abbinano a ricorrenti allucinazioni. A concludere la puntata è il servizio dal titolo “La primavera di Sarajevo”. La guerra si è conclusa ma la situazione economica della popolazione è disperata. Vengono infatti saccheggiate le fabbriche fallite, nella speranza di recuperare qualcosa di gradito. La popolazione pretende che i parlamentari si riducano i loro stipendi, visto che una larga percentuale delle persone non percepiscono gli stipendi, non hanno lavoro e hanno necessità primarie da soddisfare.
Questa sera, a partire dalle 21.30 in diretta su Italia 1, scatta una nuovo appuntamento con Lucignolo, il settimanale di approfondimento che racconta il mondo dei giovani, fatto di eccessi e follie, di mode e manie, di divertimento e di ribellione. Il dj della notte, come ogni settimana, ci porterà alla scoperta, con testimonianza e interviste dei trend del momento, nonché delle piaghe della nostra società. Marco Berry ed Enrico Ruggeri, al timone di questa versione 2.0, torneranno ancora a parlare dello scandalo delle baby squillo romane, un fenomeno purtroppo non circoscritto alla sola capitale, bensì diffuso capillarmente in tutta la penisola. Ecco poi un servizio sul cosiddetto pub crawl, ovvero il trascinarsi da un locale all’altro bevendo a più non posso. E ancora: la prostituzione legale in Germania con un inchiesta a Berlino dove le prostitute pagano regolarmente le tasse. Spazio anche per la cronaca nera; qualche giorno fa, a Lecco, una mamma ha ucciso le sue tre figlie: la confessione choc di Edlia Dobrushi. Ma il momento più atteso della serata è senza dubbio lintervista esclusiva a Gianroberto Casaleggio, cofondatore del Movimento 5 Stelle insieme a Beppe Grillo. Questo uno stralcio di quello che vedremo questa sera: alla domande dellinviato lhanno dipinta come il Grande Fratello che manovra dallalto, cosa risponde? Quelli che sono usciti soprattutto… risponde: Non è vero e poi aggiunge (in risposta a “dopo una prima fase in cui avevate rifiutato il contatto con la televisione, è cambiata la strategia?) dice: La nostra strategia non è cambiata. Noi non volevamo entrare nel merito di talk show in cui non si riesce ad esprimere la propria posizione.