Anche Christian Pace è riuscito a conquistare l’ambito serale di Amici 13. Il ballerino laziale, reso praticamente inconfondibile dalla sua caratteristica cresta, ha superato gli ostacoli che gli si sono parati di fronte nelle fasi preliminari dello show e ora si appresta a sparare tutti i suoi colpi nella fase decisiva del talent show condotto da Maria De Filippi. Nato a Olevano Romano, uno dei tanti centri alle porte della capitale, nel giugno del 1993, Christian Pace si è diplomato al liceo scientifico Renato Cartesio. Anche lui ha iniziato a danzare molto presto, per poi andare ad affinare il suo talento naturale all’interno di una compagnia di danza. Una passione che lo ha portato a trascurare tutto il resto e a concentrarsi sulla stessa in modo da migliorarsi giorno dopo giorno ed eliminare i difetti con un durissimo lavoro di rifinitura che gli ha poi dato frutti copiosi. Viene da una famiglia di artigiani, nella quale ha sempre trovato un appoggio e un punto di riferimento, da aggiungere alla sua ragazza, un legame che dura ormai da tempo.
L’altra sua grande passione, legata sempre al mondo della danza, è la coreografia, un amore che lo ha spinto addirittura a dichiarare che il suo vero obiettivo non consiste tanto nel vincere ad Amici in qualità di ballerino, quanto affermarsi come coreografo e poter aiutare i suoi allievi a crescere nella loro attività. I continui riferimenti agli altri, la chiara volontà di aiutare il prossimo, hanno presto creato una corrente di simpatia intorno al ragazzo di Olevano, tanto da spingere Maria De Filippi a definirlo un bravo ragazzo, senza per questo voler sminuire gli altri concorrenti. Un bravo ragazzo che detesta le bugie che cerca di improntare il suo rapporto con gli altri sulla massima sincerità.
Tutto ciò non va però a scapito dell’arte della diplomazia, che cerca di esercitare ogni volta che può. Nelle dichiarazioni rilasciate durante la gara, ha messo in rilievo come la danza rappresenti per lui un modo di esternare le emozioni che altrimenti sarebbe costretto a tenersi dentro. Una passionalità che ha del resto colpito molto il pubblico, facendone uno dei beniamini di questa edizione del talent show di Canale 5.
Il suo cammino verso il serale è iniziato il 7 dicembre, proseguendo il 15 gennaio dopo una verifica cui è stato sottoposto da Veronica Peparini. Nella puntata del 18 gennaio ha invece dovuto riscattare una maglia nera consegnatagli dalla Celentano, che lo ha costretto a una sfida contro Raffaele D’Anna, al termine della quale il giudice, Luciano Cannito, lo ha premiato con la conferma nella classe. Una nuova maglia nera, stavolta lasciatagli in dote da Garrison l’ultimo giorno di gennaio, lo ha quindi costretto a una nuova prova il giorno successivo, superata ancora una volta di slancio. Nella puntata dell8 febbraio si è esibito insieme a Giacomo Castellana, mentre quattro giorni dopo è stato sottoposto a una verifica da Keidi Kladiu, un duello con Federica Rigoli, bissata cinque giorni dopo ad opera di Garrison. Il 6 e 8 marzo, ha ottenuto per due volte il semaforo giallo, come del resto nelle tappe del dieci e dodici dello stesso mese.
Una fase di stallo terminata poi il 14, quando ha finalmente ottenuto il sospirato semaforo verde che lo proiettato alla fase finale. Il 15 marzo è infine stato scelto da Miguel Bosè nella squadra blu, con il direttore artistico iberico pronto a sbilanciarsi su una sua impetuosa crescita.
Un vaticinio, quello di Miguel Bosè, che sembra tutt’altro che impossibile da realizzare, in considerazione della bravura già dimostrata da Christian Pace nella prima fase dello show. Anche per lui, naturalmente, il principale nemico da battere sarà la prevedibile tensione che è una delle caratteristiche della fase finale di Amici, quando l’approssimarsi del traguardo può giocare brutti scherzi a livello di tensione nervosa. C’è molta curiosità però tra i tanti fan che hanno seguito sin qui le evoluzioni del ballerino laziale e, soprattutto, la certezza che i suoi mezzi tecnici potrebbero portarlo molto avanti nella strada verso la vittoria finale.