Tra i docenti più amati e noti di Amici 13 c’è sicuramente il ballerino e coreografo statunitense (per quanto ormai naturalizzato italiano) Garrison Rochelle. Garrison, nato nel 1955 a Dallas, in Texas, ha frequentato l’Università a Dallas, iniziando già giovanissimo la sua carriera di ballerino che lo ha portato ad approdare in Europa durante una delle sue tournèe. Mentre partecipava al musical Dancin’, diretto da Bob Fosse, ha conosciuto Brian Bullard, con il quale decise di creare un sodalizio artistico noto come il duo Brian&Garrison. Per portare avanti il loro progetto artistico, i due, che svolgevano principalmente l’attività di coreografi, si trasferirono in Italia, dove diedero vita a moltissimi spettacoli anche televisivi, e diventando ben presto noti anche al grande pubblico. Quando poi i due si sono separati, Garrison ha continuato una brillante carriera da solo, partecipando a moltissime trasmissioni sul piccolo schermo. Ha preso parte, per esempio, a ben sei edizioni di La sai l’ultima?, ma anche al Festivalbar, a Risatissima, a Fantastico 4. Indimenticabile il programma Unomania, dove ha potuto insegnare i suoi passi di danza a star dal calibro internazionale come Madonna e Janet Jackson. Ha preso parte anche a moltissimi altri programmi, fino ad approdare nel 2001 ad Amici, dove tiene la cattedra di danza e coreografia.
Nel 2003 ha invece debuttato come attore, recitando nel film di Neri Parenti Natale in India, interpretando il ruolo di se stesso, e lavorando al fianco di Massimo Boldi e Christian De Sica. Nel 2013 ha anche esordito come chef di cucina all’interno del programma Le ricette a stelle e strisce su Witty tv, dove rende edotto il pubblico italiano su alcuni piatti tipicamente americani. Sempre su Witty tv gestisce anche un’altro spazio personale, Dancing on the web, dove illustra le carriere dei più grandi ballerini di ogni tempo.
Per quel che riguarda la sua partecipazione ad Amici, all’esordio di questa tredicesima edizione ha confessato in un’intervista di essere stato tentato di lasciare, ma non perché stanco del programma, bensì in quanto ritiene che chi fa il suo mestiere abbia la necessità di diversificarsi e non fossilizzarsi su un’unica esperienza. Ciononostante ha poi deciso di riconfermarsi soprattutto perché affascinato dalla grinta e dall’energia dei ragazzi, alcuni dei quali sono davvero dotati di grandi potenzialità. Inoltre, ha un ottimo affiatamento con l’altro docente che, insieme a Veronica Paparini, lo affianca quest’anno, ovvero Kledi Kadiu, che conosce ormai da molti anni.