andata in onda ieri sera l’ultima puntata di Giass, il programma ideato da Antonio Ricci e condotto da Luca e Paolo che rivista in chiave ironica e la sfida tra il Nord, il Centro e il Sud Italia. Lappuntamento di ieri si apre, inaspettatamente, con Gerry Scotti al timone. A raggiungerlo poco dopo sono i cugini merda, che stavolta però non indossano le solite giacche marroni. Viene dunque ricordata in breve la carriera di Scotti, sottolineando come in alcuni casi non ci si ricordi altro che delle vallette, come nel caso delle letterine di Passaparola. Scotti dopo poco va via, lasciando i cugini merda con un’ottima battuta d’uscita: Io che sono tra i pochi che vi seguono da casa, ero convinto che per fare i Cugini Merda ci volesse labito marrone. Invece a voi basta la faccia. Ha inizio la sfida tra le varie regioni. Un poliziotto chiede a dei passanti di tener fermo un uomo appena arrestato, dandogli il tempo di controllare i suoi documenti. L’uomo in questione è un immigrato che teme di finire in carcere. A Milano sono molto rigidi e nessuno cede alla sua richiesta di fuggire. A Roma le cose cambiano, ed è splendida la scena di due anziani che addirittura, prima di lasciarlo libero, decidono di comprargli una pizzetta per sfamarlo. A Napoli un giovane invece s’inventa di non poterlo accontentare perché il poliziotto in questione (un attore del programma) lo conosce e sa dove abita, mentre gli altri passanti lo lasciano fuggire, incitandolo addirittura. Militello propone un monologo per il Centro, concentrandosi sugli strani cartelli che è possibile trovare in Toscana. Arriva poi Pino Campagna per il Sud, disperato perché suo figlio non fa altro che chattare su Facebook. Qui ha 500 amici, ma lui vorrebbe che uscisse e si trovasse una ragazza. Ecco come decide di incitarlo: “Le mani sono due, le bocce delle donne sono due! Ti sei mai chiesto perché hai due mani?”. Per il Nord infine abbiamo Debora Villa, che ancora una volta propone un monologo sul mondo femminile, volto a distruggere quei luoghi comuni sulle donne, come il fatto che le single, prive di un uomo, siano isteriche. Tra le eccellenze italiane troviamo le sorelle Parodi al Nord, le Carlucci al Centro e le Lecciso al Sud. Si resta in questo ambito, affrontando un argomento decisamente particolare: le feste patronali. Si va da “San Domenico tra i serpenti” a una strana festa in cui tutti indossano delle maschere di demoni. Virginia Raffaele interpreta un nuovo personaggio, Sabrina Ferilli, che porta gli spettatori in giro per Roma a bordo di una carrozza. Grande somiglianza tra le due, e frase ricorrente della finta Ferilli, rivolta a chiunque, è: “Ma che me sta a guardà er culo?”. Si rivede Scotti, che affianca i conduttori iniziando un discorso ironico sul confronto tra la tv passata e presente. Si prende in giro la fiction italiana proponendo un filmato di Squadra antiveneto, operazione mona. Si alternano altri comici sul palco, come Bove e Limardi e Bazzoni, che parla di come la chirurgia estetica abbia creato delle strane anomalie, come delle donne anziane con degli enormi seni. Altra sfida tra le regioni, con una presunta e ammaliante badante che si offre ad alcuni anziani incontrati in strada. Di certo la miglior risposta è la seguente: “Eh no, mi dispiace. Mia moglie è ancora viva!”. Un nuovo filmato mostra Belen impegnata con i cugini merda. L’argentina prova a difendersi in tutti i modi, ma i cugini sottolineano come la faranno a pezzi comunque. Infine Paolo puntualizza: “Insomma, da vestita è insopportabile”. La finta Ferilli torna a parlare di Roma, mostrandosi in compagnia di Luca Barbarossa, di cui lei non conosce alcuna canzone. Infatti gli attribuisce di continuo canzoni non scritte da lui, come “Grazie Roma” di Venditti, che lui però decide di suonare comunque. Paolo nei panni della Boldrini si concentra sulle necessità primarie per i giovani, ovvero la PlayStation. Infine sottolinea che una cosa che le riesce benissimo è farsi fotografare con due particolari categorie di persone, bimbi neri e donne maltrattate dai rispettivi compagni. Si passa alle statistiche, che vedono l’Italia come un Paese di traditori e traditi. I cornuti nostrani sono ben 36 milioni. Interviene Caruso sulla questione, che spiega come non tradire la moglie sia una mancanza di rispetto, e che comunque le corna decadono dopo un ventennio. Perroni canta per il Centro, imitando svariati artisti nostrani: Ramazzotti, Jovanotti e Renga. Nino Formicola interpreta un cieco milanese, che non è in grado di vedere tante cose caratteristiche della città, come i colori della moda ad esempio. Covatta invece si presenta nelle vesti di un angelo: “Grazie Signore per averci regalato i servizi sociali agli anziani”. Covatta ipotizza ogni sorta di strano consiglio che Berlusconi potrebbe dare agli anziani con cui avrà a che fare: “Fate sempre sesso sadomaso! Così potrete legare la vostra fidanzata al letto, imbavagliarla e andare al bar a giocare a tresette!”. Ancora una parte dedicata alle eccellenze, che stavolta sono architetti. I tre scelti sono Fuksas, Piano e Cucinella. Una categoria particolare è di certo Arie immortali, ovvero quella dedicata alle flatulenze. Come non citare Vitali e Tognazzi. Concentrandoci sui giovani si passa ai Saranno sorrentini. Vengono così mostrati dei filmati dei romani The Pills e dei campani The Jackal, tra gli altri. Viene mostrato poi un riassunto di tutto ciò che di più bello è stato mostrato nelle passate puntate di Giass. Si parte da padre Nike, le cui canzoni recitavano: “Divertiti di più, ma fallo con Gesù”, terminando con le giornaliste dalla lacrima facile, dalla Bignardi alla De Gregorio. Il verdetto finale viene dato dalla giuria di extracomunitari, che indica il nord come la macroregione vincitrice di questa prima stagione di Giass.
La prima serata di Canale 5, a partire dalle ore 21.10, si tinge dellirriverenza di Giass, il programma satirico condotto dallinossidabile duo Luca e Paolo. Dopo una partenza non troppo spumeggiante, il format del Biscione è riuscito a fare breccia nel cuore dei telespettatori italiani che lo stanno premiando con soddisfacenti risultati in termini di audience. Troveremo, come sempre, i due conduttori a dirigere le danze che ci porteranno a toccare i vizi e le virtù del Belpaese: la sfida e la rivalità tra Nord, Centro e Sud Italia vedrà questa sera un nuovo capitolo; al momento, attraverso i voti degli stessi italiani, è il Settentrione a comandare la classifica, ma le altre due macroregioni non si daranno per vinte: tra monologhi, servizi, prove e candid camera scopriremo proprio questa sera chi riuscirà ad aggiudicarsi la vittoria finale. In occasione del gran finale, troveremo un ospite speciale che affiancherà i due comici genovesi al timone: si tratta di Gerry scotti, direttamente da Avanti un altro (dove ha da poco sostituito Paolo Bonolis). Ma ci sarà unaltra graditissima ospitata: si tratta della show girl argentina Belen Rodrigue, che verrà sottoposta alle grinfie dei Cugini Merda. Attesissimo anche il ritorno di Virginia Raffaele; con lei anche Nino Formicola, Pino Carusoe Andy Luotto, questultimo come sempre a capo della giuria di extracomunitari.