La puntata di Crozza nel paese delle meraviglie trasmessa ieri sera ha inizio alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Sul palco ci sono svariati anziani seduti a dei tavolini, tranquilli e sereni, almeno fino allarrivo di Silvio Berlusconi, che sconvolge la loro giornata. A una donna stacca la flebo, provocandole un malore, per poi salvarle la vita e distribuire i volantini elettorali per le elezioni europee. Arriva una suora, che fa linfermiera nellospedale e subito lex premier la confonde con la Minetti, che dalle carte processuali è stato dimostrato vestire il vestito di una suora durante le feste private di Berlusconi. Lei gli fa capire che il suo compito è occuparsi degli anziani, ma lui non fa altro che sporcare di cibo unanziana e far collassare un altro uomo, dopo avergli dato una pillolina blu. A conti fatti però questa è una condanna lieve per Berlusconi, che si è anche divertito, e minaccia di fare anche più ore la prossima volta che dovrà venire a prestare servizio. Clicca qui per il video.
Crozza torna nei suoi soliti abiti e analizza la sentenza che ha colpito Berlusconi, il quale potrà fare tutto ciò che desidera, ovvero campagna elettorale e recarsi in ogni dove. Lunico limite per lui è quello di incontrare pregiudicati, cosa che per un uomo normale non sarebbe difficile, mentre probabilmente lui sarà costretto a cancellare tutta la rubrica del cellulare. Crozza riflette e pensa che anche Vespa è condannato per diffamazione. Dunque non si potrà più vedere Berlusconi a Porta a Porta. Crozza per sottolineare levento mostra una foto di repertorio, ovvero Vespa che fa il bacia mano a Berlusconi. Si parla poi di candidati alle europee, con la Zanicchi che torna in lista, così come la Mussolini. La Pascale sta facendo fruttare il suo rapporto con Berlusconi, e così sarà candidata anche Giusy Pascarella, una sua amica: come se io avessi un amico che si chiama Crozzarella!. Per assurdo Forza Italia candiderà anche Cecchi Paone, favorevole ai matrimoni omosessuali e alle adozioni per le coppie dello stesso sesso, oltre che al testamento biologico. In pratica nessun suo valore corrisponde a quelli del partito. La vera sorpresa però è rappresentata da Mastella, che torna a farsi vedere in politica: Mastella è come una malattia latente, ogni tanto torna. Come la candida, e infatti si candida. Il Movimento 5 Stelle invece ha optato per Matteo della Negra, proposto dalla rete, che fino a poco tempo fa cantava in playback su YouTube.
A prendersi la scena è poi Renzi, che fa partire il suo Renzi Irpef Show. Come al solito il suo intervento è pari a un piccolo show di bassa lega, e stasera si propone di creare una riforma in soli 30 secondi. Arriva una splendida valletta che porta una scatola ricoperta da un velo. Matteo va alle sue spalle e ci infila le mani, facendo un po di scena e tirandole fuori con ai polsi delle manette che ricalcano la forma del simbolo del Pd: Ogni volta che uno tenta di fare qualcosa nel Paese si ritrova sempre con le mani legate. Renzi è pronto a mostrare in diretta la consegna dei primi 80 euro. Un collegamento dunque ci catapulta in una casa italiana, dove lattesa è tanta. Linviato però non ha lassegno firmato dal premier, e così è costretto ad anticipare la somma. In tasca però ha soltanto 56 euro, che gli servono per tornare a casa, e quando gli altri li vedono, vi si fiondano, dando inizio a una rissa generale. Intanto il nuovo governo ha chiesto allEuropa una proroga sulla riforma del lavoro, sfruttando una lettera che Renzi vorrebbe leggere in piedi su una sedia come un bimbo che legge la poesia di Natale. già pronto alleventualità che questa non sortisca effetto: Lo slogan è: è colpa di Padoan. Parte poi un balletto e alla fine si scopre perché questa lettera non avrà effetti positivi: Per la forza dellabitudine lho iniziata con cara befana.
Dalla politica alla tv, Crozza prende in giro i super cattivi chef di Masterchef, che predicano bene in trasmissione e subito dopo si sono venduti a qualsiasi società che gli proponesse qualche lauto contratto. Cracco ad esempio pubblicizza le patatine, dove aver a lungo parlato dei suoi piatti prelibati. Stessa cosa fa Barbieri, ma il migliore è Bastianich, che ormai pubblicizza qualsiasi cosa. Parte allora Bastardchef, con Crozza che interpreta proprio Bastianich, che tra una ricetta rigettata e laltra trova sempre il tempo di pronunciare gli slogan dei prodotti che deve pubblicizzare. Si torna alla politica, con la notizia che Cosentino aveva le chiavi della Reggia di Caserta. ora di far entrare quello che ormai è diventato il cavallo di battaglia di Crozza, il Senatore Razzi. Zalone gli chiede se ha voglia di dire la sua sul caso DellUtri, ma lui come al solito travisa e dice daver sentito utero, e che questi sono argomenti femminili. Il giornalista si stupisce e gli dice che è impossibile che lui non sappia di DellUtri e di Beirut. Razzi però continua imperterrito, sottolineando come sia anche normale che dopo alcune bibite gassate poi ci si ritrovi a fare dei bei rutt. Non è neanche in grado di parlare del voto di scambio, che per Zalone indica un do ut des tra stato e mafia. Razzi però non è daccordo, dicendo che ormai Ricky Martin e la sua Un Dos Tres non se li ricorda quasi più nessuno: Anche perché sè scoperto che Maria era lui. Manco a dirlo anche Pechino è un argomento facile da travisare. Razzi addirittura ringrazia per la domanda, dicendo che i pomodori pechino li coltiva proprio allesterno del proprio balcone. Si passa alle passioni, come la lettura: Ama i libri gialli? Non sono razzista, preferisco chiamarli libri di colore.
Il programma è quasi agli sgoccioli e ci si ritrova un Crozza in versione Kazzenger, anche se in questa stagione non ha il parrucchino. Crozza si chiede, se un uovo di Pasqua indica la Terra, al centro del pianeta cè un enorme portachiavi? Esiste una forma assoluta della noia? Si chiede il conduttore, rispondendo che esiste di certo, e che per provarlo basti attendere che un bimbo reciti una poesia.
Con larrivo del fine settimana ecco il ritorno in onda, sulle frequenze di La7, a partire dalle 21.10, di Crozza nel Paese delle Meraviglie 2014, lo spettacolo satirico (dal vivo) del comico genovese. La simpatia travolgente del mattatore ligure è loccasione giusta per trascorrere una serata piacevole e ricca di risate, davvero difficili da trattenere innanzi agli sketch e ai siparietti che ogni settimana Maurizio Crozza, in compagnia dellinseparabile spalla Andrea Zalone, architetta alla perfezione. Il marchio di fabbrica del caratterista sono le sue imitazioni con la quali ripercorre gli eventi, soprattutto politici, più importanti della settimana. Sono già scritte nel libro della storia le sue scimmiottature di Matteo Renzi, Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, Papa Francesco, Antonio Razzi e moltissimi altri. In settimana è arrivata la decisione definitiva del Tribunale di Sorveglianza di Milano che ha concesso al leader di Forza Italia laffidamento in prova ai servizi sociali in un centro anziani di Cesano Boscone (piccolo centro dellHinterland milanse). Crozza non si farà certo scappare una così ghiotta occasione per prendere in giro lex Cavaliere in vista delle elezioni europee (fissate al 25 maggio) banco di prova decisivo non solo per gli azzurri, ma anche per il Partito Democratico di Matteo Renzi e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che potrebbe tornare in versione Game of Streaming. Il comico, ogni volta, riserva spunti mai banali e sempre originali: non resta che sintonizzarsi su La7 alle 21.10 e godersi lo show