Tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa, in onda questa sera su Rai Tre, c’è anche Martín Leandro Castrogiovanni, simbolo della nazionale italiana di rugby, che ormai da tempo cerca di entrare nell’aristocrazia internazionale della palla ovale. Nato a Paraná, in Argentina, il 21 ottobre del 1981, Castrogiovanni è giunto nel nostro Paese nel 2001, dopo essere cresciuto nel Clu Atlético Estudiantes de Paranà, chiamato dal Calvisano. Nelle cinque stagioni disputate con il club ha vinto uno scudetto, rompendo l’egemonia dei club veneti, tradizionale nel rugby tricolore. Il fatto di non aver mai indossato la maglia del suo Paese natale, quella dei famosi Pumas, ha quindi consentito all’atleta di essere chiamato a far parte della nazionale italiana, diventandone presto un punto di forza. Il suo esordio in azzurro risale al 2002, nel corso di un test match contro i celebri All Blacks, la rappresentativa neozelandese che rappresenta il top del movimento. L’anno successivo ha quindi preso parte al suo primo torneo delle Sei Nazioni, la competizione che riunisce la crema del rugby europeo, senza più uscire dal quindici titolare sino all’edizione del 2014.
La sua forza fisica e la notevole tecnica in mischia lo hanno quindi messo in grande evidenza, tanto da spingere il club inglese del Leicester a ingaggiarlo per la Premieship. Proprio con la maglia del Leicester ha vinto quattro titoli, nel 2006, nel 2009, nel 2010 e nel 2013. A conferma della sua quotazione, nel 2010 anche i francesi del Tolone hanno avanzato una proposta per vestire la maglia del club, rifiutata in un primo momento e poi accettata nel 2013. Nel frattempo ha naturalmente continuato a vestire la maglia azzurra, tanto da raggiungere il prestigioso traguardo delle cento presenze, in compagnia del compagno di squadra Sergio Parisse. I due giocatori, che hanno festeggiato l’evento contro le Isole Fiji, hanno raggiunto nel ristretto club dei centenari Alessandro Troncon, il primo a riuscire nell’impresa nel corso del 2007, e Andrea Lo Cicero.
Va anche ricordato che Castrogiovanni è stato invitato a far parte dei Barbarians per una gara internazionale disputata nel giugno del 2013 a Hong Kong, un invito che solitamente viene riservato solo ad atleti di grande livello internazionale. Inoltre è entrato nel 2013 a far parte della Premiership Rugby Hall of Fame, unico giocatore italiano a poter vantare un onore riservato a coloro che sono riusciti a distinguersi nelle gare del massimo torneo britannico.