Nella puntata di lunedì 14 luglio 2014 della trasmissione Sconosciuti Collection andata in onda alle 21.10 su Rai Tre e condotta da Giulio Scarpati si parte dalla vicenda che ha visto protagonista Stefano e sua nonna Gilda De Amicis. Abitano a Grottaglie in provincia di Taranto e tra di loro cè uno straordinario legame tantè che Stefano le ha insegnato ad utilizzare i social network come Facebook e Twitter, per mezzo dei quali riesce ad interagire con i propri 16 nipoti sparsi per tutta Italia. La storia che lega Stefano e Nonna Gilda ha inizio nel 1988 quando Pompea, figlia di questultima, mette al mondo un bambino a cui danno il nome per lappunto di Stefano. Pompea insieme al marito Enzo sono una coppia molto giovane, che gestisce un bar e dopo la chiusura spesso si recano in discoteca per divertirsi portando anche il loro stesso figlio che però in unoccasione si fa male per cui decidono che da quel momento sarà nonna Gilda a occuparsi del piccoletto, diventando di fatto una seconda madre. La loro vita insieme è fatta di tanta quotidianità e di un rapporto straordinario tra i due. Tra laltro nonna Gilda sa benissimo la situazione che sta vivendo Stefano in quanto lha vissuta lei in prima persona nel 1936 ossia quando per via del fatto che suo padre era lontano in Etiopia, sua madre lha mandata nella casa della nonna a circa 130 km lontana da casa in quanto non riusciva ad accudire tutti i propri figli. Gilda nel 1997 perse il figlio Ciro per un incidente stradale. La donna racconta di un dolore straziante che purtroppo proverà nuovamente con laltro figlio Daniele che a soli 26 anni durante una missione in Albania con il battaglione San Marco, viene stroncato da un infarto. Per Gilda inizia un periodo di chiusura verso il mondo dal quale riuscirà a uscirne anche grazie a Stefano. Nonna Gilda racconta le difficoltà che aveva avuto in passato con sua madre. Stefano intanto a 19 anni decide di andare via da Grottaglie per andare a studiare a Roma Ingegneria Informatica, con tante preoccupazioni da parte della nonna che trovano riscontro nella realtà visto che il nipote lavora come commesso e dopo 4 anni è riuscito a sostenere pochissimi esami. Un giorno però nel mese di ottobre 2013 apre una pagina Facebook nella quale commenta a proprio modo dei quadri famosi suscitando grande interesse tantè che supera il mezzo milione di fan e questo si sta tramutando in possibilità di lavoro per lui con la promessa che con i primi soldi guadagnati regali a sua nonna il tanto atteso viaggio a Medjugorje. La seconda storia è quella di Catia, nata e cresciuta ad Ascoli Piceno che ha sempre avuto il sogno nel cassetto di poter confezionare grandiosi abiti per il Carnevale e da sposa ed in particolare per il suo matrimonio, scelto già alletà di 18 anni quando lo vide su una rivista strappandone la pagina e conservandola per sempre. Il padre di Catia, oltre ad essere un impiegato Inail, nel periodo di carnevale confezionava maschere di Carnevale, evento che ad Ascoli Piceno è molto seguito. La passione gli viene quindi dal padre e dalla zia Giuseppina che invece era una sarta. Per Catia è la passione di una vita tantè che lascia un lavoro sicuro da operaia in unazienda per poi incominciare a confezionare abiti di. Apre una sartoria insieme al proprio marito Enzo ma ben presto ci si rende conto di come le spese siano eccessive ed anche per prendersi cura del loro primo figlio scelgono di chiudere. Decidono di andare avanti con il solo lavoro di Enzo, contabile presso una azienda edile che tuttavia nel 2006 fallisce. Da qui la grande idea di riaprire la sartoria sfruttando il web e ottenendo grande successo non solo in Italia ma in tutto il mondo. La storia seguente è quella di Giuseppe ed Elisa sposati da oltre 36 anni durante i quali soprattutto la moglie ha dovuto convivere con la paura che potesse accadere qualcosa al marito poliziotto siciliano nativo di Palermo che si occupava di fare le scorte a personaggi di primo spicco nella lotta contro la mafia. I due si sono conosciuti quando lui già lavorava mentre lei aveva soltanto 13 anni. Dopo un annetto in cui si sono frequentati di nascosto, hanno deciso di rendere pubblico il loro amore con Giuseppe che chiede di fatto il permesso al padre di lei Alfonso che lo accorda dietro delle regole ben precise di comportamento. Tre anni più tardi si sposeranno. Elisa racconta alcuni momenti difficili passati come moglie, vivendo nella continua ansia. Giuseppe parla della tragica morte di un proprio amico e collega che faceva da scorta a Borsellino e nella quale sarebbe dovuto esserci lui. Lultima storia è quella di Maria Pia, una donna cresciuta allinterno di una casa in provincia di Bergamo con una mamma molto autoritaria che non le dava la possibilità di vivere la vita come gli altri. Maria Pia esce per un paio di anni fuori da casa per lo studio e si rende conto di quello che deve rinunciare ma alla fine del periodo di studi deve rientrare. Vorrebbe andare via per sempre ma il padre le chiede di farlo solo quando sposata e così decide di accettare la corte di Giorgio, amico di suo fratello. Maria Pia sembra finalmente felice fino a che dopo alcuni anni di matrimonio, Giorgio diventa testimone di Geova ed impone la cosa alla propria famiglia fatta anche di tre figli. Maria Pia sopporta fino a che un giorno decide di andare via, continuando ad essere vicina ai propri figli e diventando unaffermata psicologa. Ora Maria Pia ha finalmente trovato una vita felice.
Va in onda questa sera la terza puntata di Sconosciuti Collection, il programma condotto da Giulio Scarpati alle 21.05 su Rai Tre. Tante le storie che verranno raccontate nel corso della trasmissione che ci accompagnerà per tutta lestate, a cominciare da quella di un particolare duo tecnologico, Gilda e Stefano: i due sono infatti nonna e nipote, con la prima che twitta con Papa Francesco e il secondo che ha saputo sfruttare il suo talento diventando una star del Web. La protagonista della storia successiva è Catia, una donna che ha saputo mettere in pratica le sue doti trasformando lamore per i vestiti da fiaba che sognava in una attività che oggi le consente di vivere serenamente. Cè poi la storia di Lisa, la moglie di Salvatore, un agente di scorta scampato solo per una coincidenza alla strage di Via DAmelio, lattentato in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino e la sua scorta. Infine ecco Maria Pia, una donna che ha saputo riconquistare se stessa nonostante una madre e un marito che non le hanno reso la vita facile.