Rete 4 questa sera trasmette The Peacemaker, film del 1997 diretto da Mimi Leder, con George Clooney e Nicole Kidman. Quando un treno trasporta testate atomiche si ferma misteriosamente nella ex Unione Sovietica, la specialista nucleare Julia Kelly (Kidman) scopre che l’incidente è in realtà parte di un complotto per coprire il furto delle armi. Per recuperare le bombe, la dottoressa viene affiancata dal colonnello Thomas Devoe (Clooney).
Va in onda questa sera, alle 21.15 su Rete 4, il film The Peacemaker diretto nel 1997 da Mimi Leder e con George Clooney e Nicole Kidman. La trama racconta il trasporto ferroviario di alcune testate nucleari attraverso il suolo russo, durante il quale un militare russo corrotto, il Generale Kodoroff (Aleksandr Baluyev) riesce ad impadronirsi degli ordigni grazie all’aiuto di un altro graduato e da alcuni militari. Ben nove delle dieci testate nucleari cadono quindi in suo possesso, mentre l’ultima viene lasciata a bordo del treno che però va a scontrarsi con un altro mezzo proveniente dalla parte opposta. Naturalmente le proporzioni del disastro sono terrificanti e generano grande preoccupazione presso le autorità non solo locali, soprattutto per le implicazioni derivanti dal fatto che mancano all’appello le altre nove testate nucleari. Nel frattempo Kodoroff e i suoi uomini hanno provveduto a mettersi in salvo in una galleria, facendo perdere successivamente le proprie tracce, anche perché l’esplosione dell’ordigno rende inagibile per interi giorni la zona. Ad indagare sull’accaduto sono chiamati una esperta di fisica nucleare, la dottoressa Julia Kelly (Nicole Kidman), che presta il suo operato nelle forze che contrastano il contrabbando di ordigni nucleari, e il colonnello Thomas Devoe (George Clooney). Nella loro indagine la coppia scopre ben presto che l’incidente cela fatti molto più gravi di una pur disastrosa esplosione. Nelle loro investigazioni, che sono portate avanti anche con metodi non convenzionali e spesso brutali, i due riescono infine a procedere al recupero di otto delle nove testate scomparse. Anche Kodoroff viene eliminato dalla scena, ma rimane il mistero sulla testata mancante. L’ordigno è infatti terminato nelle mani di un cittadino della ex Yugoslavia, Dusan Gavrich (Marcel Iures), il quale è chiaramente mosso da intenti vendicativi. Nel corso del conflitto balcanico ha perso tutta la sua famiglia, moglie e figlia e vuole far deflagrare l’ordigno a New York, ritenendo gli americani responsabili del suo lutto. In un finale concitato Kelly e Devoe riusciranno infine ad impedire lo scoppio dell’ordigno salvando centinaia di migliaia di vite umane.