Patch Adams (Usa, 1996) è sicuramente uno dei film più piacevoli della carriera cinematografica di Robin Williams. In onda stasera alle 00.10 su Canale 5, ripercorriamo alcune delle scene più interessanti. In quella che vi proponiamo, Adams è entrato in un reparto ospedaliero e ha fatto conoscenza di un bambino sottoposto a chemioterapia, che gli rivela di chiamarsi Cameron. qui che fa la sua comparsa il celeberrimo naso rosso. Fa finta di chiamare un taxi, poi si finge un’ape. Piano Piano Adams conquista tutto il reparto, anzi tutti i bambini!
Oggi in tv ci sono diversi cambiamenti, a causa della scomparsa dell’attore americano Robin Williams. Canale 5 ha stravolto i palinsesti, programmando alle 00.10 il film Patch Adams. Ecco la trama ispirata a una storia vera: nel 1969 dopo aver tentato di togliersi la vita, Hunter Adams (Robin Williams) si interna in un ospedale psichiatrico e grazie alla conoscenza di un paziente, il ricco Arthur Mendelson (Harold Gould), impara a “vedere oltre” (sarà proprio Arthur a dargli il soprannome Patch). Inoltre aiuta un altro paziente a sconfiggere la paura degli scoiattoli (immaginari). Una volta che si è dimesso dalla clinica decide di riprendere gli studi e laurearsi in medicina per assecondare la propria inclinazione ad aiutare il prossimo. Si iscrive quindi alla Virginia Medical University, dove conosce Mitch Roman (Philip Seymour Hoffman), uno studente saccente, serio e pomposo, Carin Fisher (Monica Potter), una ragazza che evita i contatti sociali (il film lascerebbe intendere a possibili abusi o violenze sessuali), e Truman Schiff (Daniel London), l’unico con cui stringe subito amicizia. Con Truman, Patch inizia a testare le reazioni del buonumore sulle persone, con trovate bizzarre, sempre comiche. Nonostante la sua verve e i suoi mille impegni riesce a ottenere ottimi risultati con il minimo sforzo, suscitando l’invidia di Mitch e l’attrazione da parte di Carin.
Grazie a Carin, a Truman, e ad Arthur (ex magnate di una grande industria), Patch apre la sua clinica in un cottage in una zona immersa nel verde: ora il suo sogno è realtà. Assieme a tanti altri amici di Patch, il cottage è rimesso a nuovo e viene trasformato in una clinica gratuita, una totale novità per gli Stati Uniti, dove le cure mediche sono a pagamento. Purtroppo il cuore di Patch deve ricevere un durissimo colpo, così potente da far vacillare i suoi valori umanistici: un decano gli riferisce che Carin è stata assassinata in modo brutale da Larry, un paziente disturbato mentalmente con tendenze autolesionistiche: Larry ha infatti adoperato un fucile contro la ragazza, per poi togliersi la vita. L’episodio ridimensiona tutti gli entusiasmi di Patch, inducendolo a distruggere e chiudere tutto quello che, con tanta fatica e amore, aveva creato. In procinto di tentare il suicidio, una dolce farfalla (evoluzione del bruco, animaletto che Carin amava), posandosi prima sulla sua borsa da medico e poi sul suo cuore, gli farà comprendere che non è sbagliato aiutare gli altri, lo sarebbe stato arrendersi e far morire il cottage insieme alla ragazza.
Patch deve tuttavia tornare subito alla realtà: le sue trovate goliardiche gli costeranno numerosi richiami e una possibile bocciatura. Dopo aver consultato Mitch, ha a che fare con la Commissione Medica, dove pronuncerà un discorso che lo ha reso celebre per i suoi contenuti e ispiratore di molte teorie di medicina olistica. La Commissione rimane incantata dal suo modo innovativo di concepire il paziente e lo assolve, consigliando anzi al decano Walcott (Bob Gunton), che l’aveva proposto per l’espulsione, un po’ di eccessiva felicità, termine comparso nel fascicolo personale di Patch. Il trionfo nonché l’applauso è pieno e continuato, in quanto studenti, amici, colleghi, pazienti ed infermieri, a stretto contatto con lui, sono lì per testimoniare affetto e gli ottimi risultati raggiunti dall’innovativa terapia.