Stasera in tv su Rai 3 troviamo il film Hysteria. Molto amato dalla critica, questa commedia con Rupert Everett, Hugh Dancy e Maggie Gyllenhaal tratta della storia del vibratore, inizialmente usato per placare l’isteria nelle donne. Il trailer è foriero di trovate, contenente anche il giudizio della stampa sul film, praticamente d’accordo sulla sua spassosità.
Stasera su Rai 3 va in onda il film Hysteria, diretto da Tanya Wexler con la sceneggiatura scritta in collaborazione con Stephen Dyer, Jonah Lisa Dyer e Howard Gensler. La trama racconta la storia – vera – della nascita del vibratore, inizialmente ritenuto un metodo contro l’isteria femminile. Mortimer Granville, un giovane medico londinese interpretato da Hung Dancy, pur avendo un certo talento per la medicina viene costantemente licenziato da tutti gli ospedali nei quali lavora perchè portatore di idee troppo reazionarie. In particolare, non gli viene perdonata la sua predilizione per l’igiene che considera fondamentale in una struttura ospedaliera. Dopo l’ennesimo allontanamento viene assunto nello studio del dottor Dalrymple, interpretato da Jonathan Pryce, un rinomato medico che si è costruito la sua fama in quanto esperto nella cura del male del secolo, l’isteria.
Secondo il dottor Dalrymple, infatti, metà delle donne di Londra ne è affetta, in forma più o meno grave. Per curarla il medico pratica il massaggio vaginale che, all’epoca vittoriana ossia intorno al 1880, anno in cui è ambientata la storia, non era considerata una forma di eccitazione sessuale in quanto si pensava che l’orgasmo femminile potesse avvenire solo con la penetrazione maschile. Il dottore vive con le due figlie: Emily, la preferita – interpretata da Felicity Jones – docile e ubbidiente che si occupa di musica e della ricerca sulla frenologia per compiacere il padre; l’altra, Charlotte – che ha il volto di Maggie Gyllenhaal – femminista e attivista politica convinta, lavora negli ospedali di periferia, aiuta i bisognosi e sogna un mondo completamente diverso. Inizialmente imbarazzato dalla pratica medica specifica, Mortimer diventa presto molto bravo e richiesto tanto che in poco tempo inizia ad avere problemi al polso destro, quello della mano che utilizza per la terapia.
Dopo un breve fidanzamento con Emily – subito naufragato poichè i due futuri sposi non sono affatto convinti della scelta fatta – e il sorgere sempre più insistente del problema alla mano, Mortimer viene licenziato anche dallo studio del dottor Dalrymple. Il giovane medico torna così a casa di Edmund, il suo tutore, interpretato da Rupert Everett, un nobile ricco ed eccentrico sempre preso dalle sue mille invenzioni. Per caso Mortimer si rende conto che proprio una di queste invenzioni, un prototipo di spolverino elettrico, appoggiato al suo polso dolente è in grado di dargli grande sollievo. Mortimer ha così l’intuizione di utilizzarlo nelle parti intime delle sue pazienti al posto della stimolazione manuale: in una dimostrazione pratica proprio dal dottor Dalrymple l’esperimento ha un grande successo. Intanto Charlotte è in un mare di guai: ha contratto molti debiti per riuscire a salvare la casa dei poveri nella quale lavora e, per difendere una sua paziente, viene arrestata dalla polizia.
Mortimer per difenderla picchia un poliziotto e tutti e due finiscono sotto processo. Durante il processo, l’accusa cerca di dimostrare che Charlotte sia affetta da isteria e chiede la condanna all’internamento e all’isterectomia. Mortimer ancora una volta corre in suo aiuto e dimostra alla giuria come non sia tutto riconducibile a questa malattia: il giudice se ne convince dichiarando che, altrimenti, la metà delle donne di Londra ne sarebbe affetta, compresa sua moglie. Tuttavia condanna comunque Charlotte a una breve detenzione, ma la ragazza entra serenamente in carcere tranquillizzando Mortimer sul fatto che non soffrirà un quanto in carcere ha numerose amiche.
Alla fine del processo Edmund comunica a Mortimer di aver venduto il brevetto del vibratore e gli consegna una busta contenente la sua percentuale in denaro. Il giovane medico utilizza quel denaro per saldare tutti i debiti di Charlotte alla quale, poi, chiede di sposarlo. Anche per il dottor Dalrymple ci sono grandi novità: si sposa, infatti, con una delle sue pazienti. I titoli di coda del film mostrano poi il grande successo ottenuto dal vibratore che viene acquistato negli anni successivi da milioni di donne, soprattutto nel modello che prenderà il nome di Jolly Molly in onore della prostituta che si era offerta da cavia per gli esperimenti di Mortimer. L’ultima scena mostra la Regina Elisabetta, anche lei acquirente del nuovo ritrovato tecnologico.