Stasera in tv su Italia 1 troviamo il film Adele e l’enigma del Faraone. “La morte è l’unico cammino che porta alla nascita”. Così si apre il trailer di un film d’avventura che vede al centro una giornalista. La donna per errore riporta in vita una mummia di Padmosis e così anche uno pterodattilo, causando diversi guai. Il suo scopo è far guarire la sorella.
Stasera su Italia 1 va in onda il film Adele e l’enigma del Faraone, diretto da Luc Besson, che ne ha curato anche la sceneggiatura. Il celebre regista francese sognava da alcuni anni di trasformare in immagini i racconti del fumetto ideato da Jacques Tardi negli anni Settanta, “Les Aventures extraordinaires d’Adèle Blanc Sec”. L’ostacolo maggiore per la realizzazione del film era l’autore della serie, Tardi, che per anni si è rifiutato di cedere i diritti della sua opera e, quando finalmente alla fine del 2008 ha dato il suo assenso, Besson ha subito affermato che quella che aveva intenzione di girare era una trilogia di cui Adele e l’enigma del faraone sarebbe stato il primo capitolo. La pellicola di Besson, di genere fantastico, è stata girata a Parigi, nei luoghi più significativi della capitale francese, tra cui Rue de Rivoli e Porte Saint Dénis, in un villaggio della Normandia, Mortagne au Perche, e in Egitto, al Cairo e ha fatto il suo debutto al Festival Internazionale di Bruxelles. In seguito è stato distribuito nei paesi francofoni e in Italia è giunto solo alla fine del 2010.
La trama racconta la vicenda fantastica che ha per protagonista Adèle Blanc Sec, una giovane giornalista francese di inizio Novecento, che non esita a lanciarsi in avventure di ogni genere pur di portare avanti il suo lavoro. Siamo nel 1911 e Adèle (Louise Bourgoin) è pronta a tutto pur di salvare la vita di sua sorella che, durante una partita di tennis, ha avuto un bizzarro incidente: uno spillone che le teneva raccolti i capelli gli è penetrato nel cranio. La giornalista ha intenzione di recarsi in Egitto per riportare in vita la mummia di un medico dalle grandi capacità che potrebbe restituire la vita alla sorella. Proprio in quei giorni, però, i parigini sono turbati da un episodio che sta seminando il panico in città. Al museo di Storia Naturale, lo scienziato Marie-Joseph Esperandieu (Jacki Nercessian), con i suoi esperimenti, è riuscito a far schiudere un uovo di pterodattilo, vecchio di milioni di anni e ora lo strano rettile volante vaga sui cieli parigini suscitando la paura. Lo scienziato è un caro amico di Adèle e i suoi esperimenti sull’uovo preistorico sono una specie di esercitazione per dimostrare la sua capacità di riportare in vita gli esseri morti, esperimento che gli è necessario per rianimare la mummia del medico che la giornalista riporterà dall’Egitto.
La missione di Adèle in riva al Nilo riesce perfettamente, ma quando torna in Francia con la mummia scopre che Esperandieu è in carcere con l’accusa di aver provocato la morte di due persone. Si è infatti scoperto che lo pterodattilo parigino era opera sua, ma il primitivo uccello aveva fatto cadere nella Senna una carrozza provocando la morte del vetturino e di una passeggera. La giornalista provvede a far evadere lo scienziato, avvalendosi proprio del pterodattilo, ma mentre l’uomo e la sua creatura sono in volo verso la libertà, un cacciatore li colpisce, ferendoli entrambi. Esperandieu è ferito a morte, ma prega Adèle di mettere accanto a lui degli oggetti antichissimi, affinché egli possa compiere l’incantesimo che riporti in vita la mummia del medico. Patmosis (Regis Royer), la mummia, si risveglia e spiega alla donna di essere stato un architetto al servizio di Ramses II, lei gli racconta della tragedia della sorella e il redivivo Patmosis, che non è in grado di aiutarla, le dice che l’incantesimo di Esperandieu è stato talmente potente che probabilmente avrà risvegliato anche altre mummie. L’unica soluzione è trovare altre mummie riportatate in vita e individuare tra loro un abile medico in grado di salvare la fanciulla.
I due si dirigono al Louvre, dove si trovano diverse mummie di dignitari della corte di Ramses e, tra esse anche un medico, ma il Faraone, dapprima si oppone ad aiutare la sorella di Adèle, poi tutto si appiana e la giovane può essere guarita. Il film termina con Adèle che parte in nave verso gli Stati Uniti, ma non è su un’imbarcazione qualsiasi, bensì sul Titanic.