Questa sera andrà in onda su Rete 4 il film Il Padrino Parte 2 che più che essere un proseguimento del primo, ne è un completamento e un approfondimento. Nelle tre ore di proiezione, infatti, la pellicola evoca la storia di Vito Corleone, piccolo superstite di un’intera famiglia sterminata che giunge a New York e fonda un vero e proprio impero criminale. Suo figlio Michael lo vedrà disgregarsi lentamente nel giro di pochi anni. Questo sequel racconta infatti le vicende del giovane Vito Corleone e del suo successore, il figlio Michael, alla guida della malavita newyorkese. Il piccolo Vito Andolini, nel 1901, assiste impotente al massacro della propria famiglia da parte del boss mafioso della città di Corleone, in Sicilia Nellattesa di godervi questo capolavoro firmato Francis Ford Coppola ecco a voi una delle scene più celebri, quella della torta:
Questa sera Rete 4 propone Il Padrino II. Si tratta del primo sequel nella storia del cinema a vincere lOscar al miglior film, impresa in seguito riuscita anche a Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re (2003). Tuttavia la saga de Il padrino è l’unica nella storia ad aver vinto più di un Premio Oscar come miglior film. Marlon Brando e Robert De Niro sono gli unici due attori ad aver vinto l’Oscar interpretando lo stesso personaggio, Vito Corleone, rispettivamente da anziano (nel primo film, del 1972) e da giovane. Don Vito è quindi l’unico personaggio della storia del cinema ad avere vinto due Oscar con due attori diversi. Ecco il trailer de Il Padrino 2:
Tra qualche ora andrà in onda su Rete 4 il film Il padrino Parte II. Siamo nel 1901 e Vito Corleone raggiunge gli Stati Uniti; crescendo fonda un impero fondato sulle case da gioco e sulla prostituzione. Nel 1958 la famiglia Corleone si va disgregando, mentre la situazione si fa sempre più difficile per gli “affari”. Il figlio di Vito, Michael, diventa il nuovo Padrino, ma il potere fa di lui un uomo solo. La saga della famiglia Corleone prosegue in due direzioni: scavando nel passato di Don Vito, emigrato a New York dalla Sicilia, e tracciando lucidamente le dinamiche di potere economico, secondo un parallelo mafia- capitalismo già accennato nel primo episodio. Coppola ha il respiro di un romanziere dell’Ottocento. Grande successo di critica e ben sette Oscar: film, regia, sceneggiatura, De Niro attore non protagonista, colonna sonora, scenografie. Ecco la scena in cui Al Pacino parla italiano:
Questa sera andrà in onda su Rete 4 il film Il Padrino Parte 2 che più che essere un proseguimento del primo, ne è un completamento e un approfondimento. Nelle tre ore di proiezione, infatti, la pellicola evoca la storia di Vito Corleone, piccolo superstite di un’intera famiglia sterminata che giunge a New York e fonda un vero e proprio impero criminale. Suo figlio Michael lo vedrà disgregarsi lentamente nel giro di pochi anni. Questo sequel racconta infatti le vicende del giovane Vito Corleone e del suo successore, il figlio Michael, alla guida della malavita newyorkese. Il piccolo Vito Andolini, nel 1901, assiste impotente al massacro della propria famiglia da parte del boss mafioso della città di Corleone, in Sicilia Nellattesa di godervi questo capolavoro firmato Francis Ford Coppola ecco a voi una delle scene più celebri, quella della torta:
Sono molte le leggende che riguardano i casting de Il Padrino 2, stasera in onda su Rete 4. A quanto pare Coppola intendeva pure rintrodurre Marlon Brando, nel ruolo di Vito Corleone e James Caan nel ruolo di Santino Corleone nella scena in cui Michael ricorda il compleanno del padre in cui annuncia la sua prossima partenza per la guerra. Brando però non accettò a causa di vecchi rancori verso la Paramount relativi al compenso per il primo film. Caan invece accettò però pretese di essere pagato per questo piccolo cameo con la stessa somma ricevuta per il primo film. Ecco la scena in cui Don Vito Corleone (Robert De Niro) è a colloquio con il signor Roberto (Leopoldo Trieste):
Rete 4 trasmetterà domenica 18 gennaio in prima serata il film drammatico “Il padrino – Parte 2” (titolo originale: “The Godfather: Part II”), secondo episodio della saga del Padrino (interamente ispirata al romanzo di Mario Puzo) diretto da Francis Ford Coppola. Il film è stato premiato con sei premi Oscar e ha ricevuto, complessivamente, undici nomination agli Oscar 1975 e sei nomination al Golden Globe. Vediamo la trama. Il film inizia con un flashback in cui si racconta l’infanzia di Vito Andolini (Oreste Baldini, poi interpretato da Robert De Niro), unico a salvarsi dalla carneficina ordinata dal boss siciliano Don Ciccio (Giuseppe Sillato). Dopo aver perso tutta la famiglia, Vito si imbarca per gli Stati Uniti d’America, alla ricerca di una nuova vita, e sbarca a New York, dove a causa di un errore il suo cognome viene cambiato in Corleone, la città in cui è nato. Vito riesce nel giro di alcuni anni a sbarcare il lunario, a farsi una famiglia, ed è un uomo umile ed onesto che lavora in un negozio di alimentari. Dopo la nascita del primogenito Santino, il datore di lavoro di Corleone è costretto a licenziarlo minacciato dal boss del quartiere Don Fanucci (Gastone Moschin), che impone al suo posto un parente. Rimasto senza lavoro Vito inizia a occuparsi di piccoli affari illeciti, in collaborazione con i suoi amici Peter Clemenza (Bruno Kirby) e Salvatore Tessio (John Aprea) ma Fanucci continua a vessarlo, esigendo una percentuale importante degli introiti e Vito decide di mettere fine ai soprusi, uccidendolo. Dopo alcuni anni Corleone, ormai ricco e temuto, ritorna in Sicilia per vendicare l’assassinio dei suoi parenti. Dopo la morte di Vito Corleone la guida della famiglia viene assunta da Michael (Al Pacino), che decide di investire in attività legali l’enorme mole di denaro ottenuto in maniera illecita. Michael subisce un attentato nella sua villa che viene sventato dai suoi uomini e comprende sin da subito che il mandante è il boss Hyman Roth (Lee Strasberg), con cui sceglie di mantenere apparentemente buoni rapporti, in maniera da fargli abbassare la guardia e facilitare la vendetta. Michael è sicuro che all’interno della villa ci sia una spia, che ha riferito a Roth i suoi spostamenti, in maniera tale da facilitare gli attentati e crede si tratti del fratello Fredo (John Cazale), che ammette le proprie colpe. Il tradimento di Fredo viene pagato con la vita ma Michael preferisce non ammazzarlo di persona, demandando il compito di esecutore ad Al Neri (Richard Bright). Accusato dal pentito Frank Pentangeli (Michael Gazzo), Michael è accusato di riciclaggio di denaro ottenuto in maniera illecita nel gioco d’azzardo ma il principale accusatore, obbligato dalla sua famiglia che teme ritorsioni, cambia la sua versione nel giorno del processo. Scagionato dalle accuse, Michael decide di vendicarsi ordinando l’assassinio di Hyman Roth e inducendo Pietrangeli al suicidio. Gli affari per Michael Corleone vanno a gonfie vele ma l’unità della famiglia viene minata da sua moglie Kay (Diane Keaton) che decide di lasciare Michael.