Nella parte iniziale del film Cars motori ruggenti, in onda questa sera su Rai Due è possibile ascoltare una delle canzoni più belle della colonna sonora del cartoon ovvero Real Gone di Sheryl Crow. La soundtrack del film danimazione è stata talmente apprezzata da essere candidata anche lOscar nel 2007 per la miglior canzone (Our Town) di Randy Newman oltre a quella per la migliore colonna sonora del 2006 ai CriticsChoice Movie Award. Ecco la scena del film sulle note di Real Gone”:
Altra scena emozionante di Cars motori ruggenti, in onda questa sera su Rai Due, è quella del pit stop di Guido durante una gara ad altissima velocità. Saetta ha infatti bucato la ruota dell’autovettura ed è costretto a rifuggiarsi nei box. Guido lo aiuterà a rendere il suo distacco impercettibile grazie alla sua velocità di azione e così, se i suoi concorrenti pensavano di poter approfittare del momentaneo svantaggio di Saetta, il nostro tornerà in pista più forte che mai… Ecco la scena
Uno dei cartoni più amati degli ultimi anni sta per sbarcare su Rai Tre. Stiamo parlando di “Cars motori ruggenti” che andrà in onda questa sera a partire dalle 21:10. Nonostante la mancaza di originalità da un punto di vista tecnico il cartoon ha avuto un successo planetario a causa dei “motori” protagonisti del film, da sempre presenti nell’immaginario collettivo dei bambini, specie i maschietti. Una delle scene più amate dai più piccoli è quella in cui Saetta McQueen aiuta tutta la città. Ecco la scena
Questa sera Rai Tre trasmetterà in prima serata Cars – Motori ruggenti, film d’animazione del 2006 prodotto dalla Pixar e diretto da John Lasseter. Questo film, oltre ad aver ottenuto due nomination ai premi Oscar del 2007 (Miglior film d’animazione e Miglior canzone), ha vinto, tra gli altri riconoscimenti, anche un Golden Globe, un Saturn Award e un Critics’ Choice Movie Award, tutti nella categoria Miglior film d’animazione. Nella versione originale, i personaggi sono doppiati da attori del calibro di Owen Wilson (Saetta), Paul Newman (Doc Hudson) e Michael Keaton (Chick Hicks), mentre nella versione italiana figurano tra i doppiatori personaggi come Sabrina Ferilli, Alex Zanardi e Ivan Capelli. Ecco la trama. Il film narra la storia di Saetta McQueen, un’auto da corsa che sogna il trionfo alla Piston Cup, famoso campionato automobilistico statunitense. Saetta, però, non si accontenta di vincere, ma vuole fortemente che ciò avvenga al suo esordio, in maniera tale da stabilire un primato nella storia della competizione e ottenere la sponsorizzazione della Dinoco. Nel corso della sua prima gara nel campionato, Saetta se la deve vedere con avversari come ad esempio Chick Hicks, la cui slealtà gli ha permesso, nel corso di tutta la carriera, di arrivare sempre e solo al secondo posto, e il pluripremiato The King, giunto ormai agli sgoccioli della sua attività. Le tre auto finiscono per arrivare al traguardo nel medesimo momento e ciò li costringe a disputare una gara di spareggio in California. Nel corso del viaggio verso il luogo in cui dovrà effettuare la gara decisiva, Saetta, dopo una serie di disavventure, si ritrova a percorrere la famosa Route 66 e ha un incidente, per poi ritrovarsi al mattino seguente a Radiator Springs, una piccola cittadina svuotatasi successivamente alla costruzione dell’autostrada.
Nella cittadina, dalla quale non può fuggire perché viene tenuto prigioniero in attesa di essere processato per i danni causati alla strada, Saetta conosce alcuni personaggi, come il simpatico Carl Attrezzi (un carro attrezzi) e Sally, una Porsche 911 che svolge la professione di avvocato e che fa in modo che Saetta venga condannato ad aggiustare la strada che ha distrutto e non espulso da Radiator Springs come invece avrebbe voluto Doc Hudson, il giudice che ha emesso la sentenza. Seppur frenato da un’iniziale diffidenza, McQueen inizia a conoscere meglio i cittadini di Radiator Springs e a provare per loro simpatia: il suo sentimento è ricambiato da tutti tranne Doc Hudson, il quale non perde occasione per dimostrare al forestiero la sua ostilità e lo induce alla fuga. Saetta riesce a raggiungere la California grazie all’intervento dell’auto-articolato Mack, ma prima scopre che Doc, in realtà, altri non è che il famosissimo e quasi invincibile Hudson Hornet, che si ritirò dal mondo delle corse a causa di un grave incidente per poi finire nel dimenticatoio. Arrivato il momento della fatidica gara di spareggio, Saetta mostra di affrontare il tutto con grande svogliatezza, essendo ormai distratto dalla nostalgia per Radiator Springs e per i suoi cittadini, Sally in particolare.
Dopo qualche giro, l’auto sportiva gioisce nel vedere gli abitanti della cittadina tra i tifosi, tutti intenti a sostenerlo, Doc Hudson compreso: McQueen, rinvigorito dalla loro presenza, riprende a gareggiare con convinzione e sembra ormai avere la vittoria in tasca, ma una scorrettezza di Chick Hicks manda The King fuori strada, cosa fa correre la memoria di Saetta all’ultima gara di Hudson Hornet e lo spinge a mettere da parte i suoi sogni di gloria per andare a recuperare The King, in maniera tale da consentirgli di portare a compimento quella che, probabilmente, sarà la sua gara di fine carriera. Dunque Chick riesce ad avere finalmente l’ambito primo posto nella competizione, ma nessuno sembra gioire per la sua vittoria, mentre invece McQueen ha l’opportunità di diventare il nuovo testimonial della Dinoco ma vi rinuncerà, ottenendo dal proprietario dello sponsor di realizzare il più grande desiderio di Carl Attrezzi: un giro in elicottero. Sarà proprio dall’alto che si assisterà alla rinascita di Radiator Spring, che dopo gli anni di oblio è tornata a ripopolarsi. Infine, anche per Saetta ci sarà un lieto fine, dato che l’auto da corsa riuscirà a fidanzarsi con Sally.