Neanche con l’arrivo del 2015 accennano a placarsi le polemiche che riguardano l’emittente italo-albanese Agon Channel. Questa volta parla l’editore Francesco Becchetti che maldigerisce l’atteggiamento contrariato di Antonio Caprarica che aveva lasciato la rete lamentando le scarse condizioni di lavoro, e passa al contrattacco. “Il dottor Caprarica, arrivando in Albania, aveva stilato una lista degli oggetti indispensabili allo svolgimento della sua professione. LiPad di ultima generazione, lo scaldapane 2.0 e naturalmente le ciabattine scendiletto per lui e per sua moglie () Non sapevo che lo chiamassero Capraricca. Pensavo che il suo cursus internazionale fosse lideale per guidare un tg nuovo e delocalizzato. Mi sbagliavo“, queste le dichiarazioni al veleno dellimprenditore in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. Becchetti ha sottolineato che il basso profilo è al momento una necessità dell’emittente e che potrà diventare direttore delle news solo chi è pronto a rinunciare il lusso per abbracciare la causa. L’editore respinge indignato le accuse di chi gli rimprovera di aver creato un prodotto al di sotto delle aspettative e aggiunge che la qualità della sua emittente è di alto livello.