Questa sera, lunedì 5 gennaio 2015, dalle 00.10 su Canale 5 vanno in onda due nuovi episodi della serie Hostages, con Toni Collette, Dylan McDermott e Tate Donovan. Prima di scoprire le anticipazioni di Questioni in sospeso e Il peso della verità, rispettivamente il nono e decimo episodio della stagione, rivediamo quanto successo settimana scorsa. Nel primo episodio, intitolato Senza via d’uscita, Ellen (Toni Collette) e Brian (Tate Donovan) decidono di rivolgersi ad una persona competente, vecchia conoscenza del chirurgo (l’uomo era un amico del padre di Ellen), per eliminare Duncan (Dylan Mc Dermott) il quale, nel frattempo, pensa di convincere Brian ad intercedere presso la moglie perché si decida ad uccidere il Presidente Kincaid (James Naughton). Morgan (Quinn Shepard) viene interrogata da un’assistente sociale interessata a sapere se sia vittima di violenze domestiche: la ragazza difende sia i genitori che il suo ragazzo Boyd, ma l’assistente sociale si insospettisce ancora di più quando vede che anche Jake (Mateus Ward) ha un livido su un occhio e quando, per sviare i sospetti dalla famiglia, dichiara di aver fatto a botte con il fidanzato della sorella. Kramer (Rhys Coiro) si sente in colpa dopo aver aggredito l’uomo che ha cercò di fermare lui e Sandrine (Sandrine Holt) dopo il colpo nella bisca clandestina, mentre Ellen va a parlare con l’uomo che dovrebbe aiutarla: il medico non sa, però, che Burton (Larry Pine), la sua vecchia conoscenza, sta già collaborando con Duncan. Dopo averlo scoperto e aver chiesto spiegazioni, Burton racconta al chirurgo che sia lui che Duncan stanno soltanto eseguendo degli ordini, e che se uccide l’agente dell’FBI che li tiene in ostaggio la la sua vita e quella della sua famiglia saranno in pericolo. Brian, intanto, è deciso ad agire da solo e a sbarazzarsi di Duncan con il veleno che la moglie dovrebbe iniettare a Kincaid, mentre il ragazzo di Morgan nota che la giovane ha dei lividi sul braccio e comincia a pensare che possa essere vittima di violenze domestiche. Kramer confessa a suo padre Burton di aver ucciso un uomo per aiutare Sandrine e l’avvocato, così come quest’ultima, lo rassicurano che tutto andrà bene. Sandrine finisce per baciare Kramer. Archer (Billy Brown) riesce ad impedire l’incontro tra l’avvocato difensore di Malik, l’uomo che lo aiutò ad uccidere Angela, e il sostituto procuratore distrettuale, per evitare che l’uomo racconti ciò che sa sulla morte dell’infermiera del Presidente, mentre Ellen non riesce ad impedire a Brian di portare a termine il suo piano, così l’uomo inietta a Duncan il veleno destinato al Presidente Kincaid. Kramer viene convocato dall’FBI per la morte dell’autista di limousine ucciso da lui stesso qualche giorno prima.
Nel secondo episodio Un buon motivo, Ellen riesce a salvare la vita a Duncan e spiega al marito che la loro stessa sopravvivenza dipende dal fatto che l’agente dell’FBI rimanga in vita; poi, la donna esprime al marito la volontà di indagare sulle famiglie di coloro che sembrano essere implicati nel complotto, iniziando proprio da Nina, moglie di Duncan, la quale si trova ricoverata in ospedale a causa di un tumore, ignorando il fatto che quest’ultimo le ha intimato di lasciar perdere la sua famiglia, dopo aver saputo che il chirurgo si è recato alla scuola frequentata da sua figlia Sawyer. Kramer viene interrogato dall’FBI a proposito dell’omicidio dell’autista di limousine, ma Burton riesce a far cessare l’interrogatorio e informa il figlio del fatto che una foto che lo ritrae assieme a Sandrine potrebbe incastrarlo. Con uno stratagemma, Ellen riesce a recarsi nello stesso ospedale in cui è ricoverata la moglie di Duncan ed è solo per miracolo che riesce a non farsi scoprire dall’agente, che è lì per far visita alla moglie e per comunicarle che forse riuscirà a salvarle la vita: la donna, che tuttavia crede di non avere speranze, gli dice di voler passare a casa il resto dei suoi giorni, con lui e loro figlia Sawyer. Burton ha un’idea per allontanare da Kramer i sospetti di omicidio e pensa di farsi aiutare da Brian e Jake nel suo piano.
Il ragazzo di Morgan si introduce in casa Sanders munito di pistola e convinto a portare via la fidanzata, che secondo lui viene malmenata dal padre: Morgan riesce a sistemare la situazione proprio prima che Sandrine arrivi e scopra che una persona si è introdotta in casa. Jake viene costretto a testimoniare il falso per fornire un alibi a Kramer ed evitare così che possa essere accusato di omicidio, e quest’ultimo mente a Jake quando questo gli chiede se abbia davvero ucciso l’autista di limousine, mentre Boyd, il ragazzo di Morgan, affronta Duncan credendo che sia il padre della ragazza e rimane ferito in uno scontro a fuoco con Sandrine. Brian viene convocato da Hoffman, che teme che lui e la sua famiglia siano in pericolo e infine Duncan viene a sapere da Archer che Ellen è andata nell’ospedale in cui si trova sua moglie e la sorprende nella sua stanza: il chirurgo lo minaccia di uccidere sua moglie se non ascolterà ciò che ha da dirgli.
Trama puntata 5 gennai 2015 – In “Questioni in sospeso” Duncan verrà a sapere da Logan che è stata ordinata l’uccisione dell’agente Hoffman, mentre il Presidente Kincaid deciderà che è finalmente arrivata l’ora di rivelare ai cittadini americani l’esistenza dell’operazione “Informazione totale”, la stessa che a cui ha intenzione di mettere fine. Duncan infine consegna a Ellen il veleno che dovrà somministrare al Presidente per ucciderlo e attenersi al piano iniziale. In “Il peso della verità” Ellen ottiene nuove informazioni riguardo il passato di Nina attraverso Duncan e studia una possibile alternativa per salvare la vita della donna, senza dover uccidere il presidente Kincaid.